Il punto non è cos'è successo in passato, ma quanto tempo c'è voluto perché succedesse.
Lo sappiamo tutti che la temperatura media della terra è variata nei secoli, lo sappiamo tutti che quando c'erano i T-rex la terra era più calda di ora, o che quando c'erano i mammut era più fredda.
Ma quanti millenni ci sono voluti per passare dal caldo giurassico all'era glaciale?
Si sa pure che quando c'erano i romani era più caldo di quando c'era Napoleone.
Ma quanti secoli ci sono voluti per passare da una temperatura all'altra?
Poi che ci siano due fisici che dicono che il clima non sta cambiando per colpa dell'uomo è al limite dell'irrilevante.
Per qualsiasi teoria scientifica ci sono favorevoli e contrari, e nel mondo della scienza è giusto che sia così, dato che si basa sul confronto delle idee.
Io guardo quanti dicono una cosa e quanti il contrario. Se la stragrande maggioranza degli scienziati dice che c'è un ragionevole dubbio (se non una certezza) che l'uomo stia emettendo gas clima alteranti, io credo alla maggioranza.
Tra l'altro ho fatto una piccola ricerca sui due nomi fatti.
Prodi non ha detto che il riscaldamento globale non è colpa dell'uomo, ma ha detto che ci sono delle concause, che non si sa di preciso quanto è dovuto all'uomo e quanto è naturale e che bisogna salvaguardare l'ecosistema in tutti gli ambiti, non solo nell'emissione di gas clima alteranti (vedi ad esempio
qui)
Zichichi, oltre ad essere contrario a teorie come quella darwiniana, si è fatto delle figuracce sul tema, mettendo in mezzo gente che poi ha dichiarato di non essere d'accordo con lui (vedi
qui)
Quindi, boh... Io resto della mia idea, quindi che, nel dubbio, è meglio cercare di emettere meno CO2, anche perché in linea di massima, sul lungo periodo, si risparmiano soldi e si diventa un po' più indipendenti dal punto di vista dell'approvvigionamento di energia...
Almeno l'itagliano sallo...