brabus ha scritto:..Il problema è che sotto il volt lui non va! La tensione minima in uscita è di 2.75V in regolazione di tensione, e 1.05V (sul mio prototipo) col controllo di corrente saturo..
..Per dimostrare questo fenomeno, vi riporto cosa succede sul mio banco: regolo la tensione a 10V, e regolo la corrente a 100mA (per esempio). Accendo il carico, tiro 10, 20, 30, 40, 50 mA... fino a 100mA la tensione rimane pulita, stabile, costante a 10V. Arrivo ai 100mA e ovviamente la tensione cala brutalmente.
Adesso CONTINUO A SALIRE CON LA CORRENTE del carico, e noto che ovviamente tutto rimane bello costante, fino a che... la resistenza del mio carico non diviene talmente bassa da far salire nuovamente la corrente! Ecco che la regolazione di corrente ci ha lasciato, e l'alimentatore diventa un generatore da 1V e corrente incontrollata..
Alberto, ho dato un'occhiata allo schema interno dell'L200 e, se capisco bene, non mi sembra abbia questo limite.
Piuttosto non sarà mica l'operazionale a cedere quando la tensione di uscita dell'alimentatore è molto bassa?
A pensarci bene, se il controllo di corrente è regolato per il minimo e se la tensione di uscita scende sotto un certo limite, succede che la tensione di uscita dell'operazionale, che deve trovarsi sotto di 0.45V rispetto all'uscita dell'alimentatore, scende troppo in basso.
In effetti con l'uscita dell'alimentatore in cortocircuito, affinché la regolazione di corrente possa continuare a funzionare correttamente, sarebbe necessario che la tensione di uscita dell'operazionale andasse in negativo..cosa impossibile.
Inoltre mi pare che qui a pag.16-17 e anche da qualche altra parte, nomini la possibilità di regolare la corrente anche con l'uscita in cortocircuito.
Nel circuito di pag.17 mi pare che i diodi in base al transistor servano proprio per aiutare l'operazionale a non scendere troppo in basso con la tensione di uscita in caso di cortocircuito dell'uscita dell'alimentatore.