Mi sta venendo un'idea di quelle strane...
antonyb, indubbiamente la tua perseveranza è unica. Sei addirittura disposto a cambiare completamente il circuito.
A me dispiace, e tanto, dirti che "più di così non si può fare", ma forse c'è una strada che ci consente di spremere davvero TUTTO dal circuito che abbiamo.
Il nostro problema principale è la corrente. Abbiamo dovuto "castrare" le specifiche a 4.5A perché le leggi dell'elettrotecnica ci vincolano a questo valore: se ti sei visto il mio ultimo video capisci bene perché.
La sostanza è questa: usando un trasformatore da 100W, posso realizzare un alimentatore da 50 - 60W al massimo.
Da un po' di giorni ho questa idea in testa: "perché non realizzare qualcosa che mi consenta di realizzare un alimentatore da 100W usando un trasformatore da 100W?
La ragione sta nella forma d'onda di corrente al secondario: perché non lavorare su questo aspetto, costruendo un circuito che sfrutti al massimo le potenzialità del trasformatore?
Ebbene, questo circuito esiste, e si chiama
PFC. Viene usato negli alimentatori "da computer" (ma non solo) per rendere la forma d'onda di corrente assorbita dalla rete più simile a una sinusoide.
Il PFC fa questo:

- a3_2.gif (25.22 KiB) Osservato 3229 volte
L'idea è: perché non sfruttare dunque lo stesso principio per "spremere" tutta la corrente dal trasformatore?
Dovremmo dunque progettare un PFC di bassa tensione, qualcosa che io non ho mai visto, qualcosa di nuovo!
Questo circuito va collegato al secondario del trasformatore, lasciando il resto com'è (eventualmente potenziando la sezione finale di regolazione).
Risultato? Possiamo raggiungere i 7A all'uscita, forse anche qualcosa in più!
Con l'occasione, possiamo sperimentare qualche altro circuito integrato e qualche altra topologia che ci consenta di scendere fino a zero volt in uscita.
INOLTRE, visto che il PFC è un convertitore DC-DC, possiamo includerlo nella catena di controllo, e regolare una tensione DC di qualche volt superiore all'uscita, in modo da ridurre la dissipazione sui finali!
Mi rivolgo anche agli altri partecipanti al progetto:
marco438,
FedericoSibona,
BrunoValente... come la pensate?
Certo, il circuito diventerebbe MOLTO più complesso, ma possiamo risolvere così:
- Io mi occupo dello sviluppo del PFC di bassa tensione, magari con un nuovo progetto CDEY.
- Il circuito sarà fornito assemblato e collaudato, così potrai inserirlo nell'alimentatore e collegarlo alla parte di circuito che svilupperai tu.
Separiamo il circuito in due metà, una la realizzo e collaudo io (servono oscilloscopio, sonda di corrente e quant'altro), l'altra metà è ampiamente alla tua portata.
Come la vedi/vedete?
Come dico sempre: DAI CHE ANDIAMO!

Alberto.