L'auto elettrica continua a fare km

[6367]

non implica che in futuro non si trovi di meglio, anzi, non si arrivi alla produzione di massa di qualcosa di meglio

Certamente,

Però, bisogna sempre distinguere fra la tecnologia già oggi disponibile e che continuerà ad essere utilizzata (e migliorata) nei prossimi decenni, e le tecnologie che saranno disponibili (forse) fra cinque o dieci anni.

[6367]

Nel frattempo, i costruttori di automobili hanno (ri)presentato il Combined Charging System, il nuovo sistema di ricarica che verrà progressivamente adottato sui nuovi modelli.

Si tratta, in pratica, di un connettore universale, idoneo a ricariche dalla "lenta" (fino a 3 kW) sino alla "superveloce" (oltre 50 kW), sia in AC sia in DC a seconda delle caratteristiche delle vetture e delle stazioni di ricarica disponibili.

http://www.dday.it/redazione/6020/Auto-elettriche-cariche-in-15-minuti-dal-2013.html.

[Piercarlo]

Nel frattempo, i costruttori di automobili hanno (ri)presentato il Combined Charging System, il nuovo sistema di ricarica che verrà progressivamente adottato sui nuovi modelli..

Come dire, si stanno adattando a "bere" di tutto pur di camminare!

Ciao
Piercarlo

[m_dalpra]

Bene ragazzi, sono molto felice che la discussione sia tornata ai toni costruttivi che sempre mi aspetto di trovare in questo Forum.

Tornando all'auto elettrica, vorrei ricordare che nell'energia elettrica le accise ci sono da sempre, e sono state confermate dall'attuale governo : Il testo in due Decreti del Ministero dell'Economia e delle Finanze del 30 Dicembre scorso (G.U. 31.12.2011).
Guardate alla fine della bolletta di casa !


Semmai il problema è che nei combustibili venduti alla pompa le accise sono altissime, ecco perché in Italia l'auto elettrica è molto più conveniente di quelle benzina e diesel.
Potrebbe essere il motivo per avviare un serio "popolamento" di punti di ricarica nel nostro paese.
In questo modo si diversifica il parco mezzi circolanti, analogamente a quanto i nostri governi hanno fatto (per sbaglio) con gli incentivi per il fotovoltaico.

[6367]

ecco perché in Ialia l'auto elettrica è molto più conveniente di quelle benzina e diesel

Fatte le debite proporzioni, più o meno è così in tutta Europa.

[m_dalpra]

Benissimo, tanto meglio se la situazione del rapporto costo di percorrenza elettrico - costo endotermico si mantiene favorevole.
Potrebbe dare un impulso anche alle case automobilistiche (mi sembra che stiano dormendo!) a diversificare anche il loro listino, e senza produrre auto fantascientifiche.

Poi in effetti la batteria da 24kW costa circa 10.000€ !
Per fortuna qualcuno ci ha pensato, e sta propongono il noleggio a costi interessanti (ad es. 70€/mese), che si compensano con i costi di manutenzione che l'elettrico non ha.
Il vantaggio è notevole : non si rischia di perdere dei denari in caso di guasto della batteria, e si può optare in qualunque momento per la batteria di nuova generazione.

[guzz]

che io sappia tutte le case si stanno orientando sul noleggio delle batterie.

parlando un po' di modelli, voi sapete nulla? tempo fa dal barbiere avevo letto un articolo sull'ampera di opel, dicevano che è il miglior compromesso perché ha un buon motore elettrico ed inoltre ha un "gruppo elettrogeno" che ricarica le batterie quando si stanno per esaurire.

a me sembra un po' una boiata, dato che si deve portare dietro il peso di un motore endotermico e di un alternatore, ma credo che abbiano fatto i loro conti

[6367]

E sì, i conti li avranno fatti bene.

L'Opel Ampera, o meglio Chevrolet volt, dovrebbe essere l'unica ibrida plug in "serie", detta anche extended range electrical vehicle.

Significa che solo il motore elettrico fornisce coppia alle ruote.
Ha una autonomia elettrica di 40-80 km (diciamo 50 per semplificare).
Questo costituisce un notevole risparmio in termini di costo e di peso delle batterie che su una elettrica pura devono dare circa 150 km di autonomia.
Poi un generatore, che col serbatoio di benzina, porta a più di 500 km l'autonomia totale.
Niente frizione, niente cambio, il motore a benzina funziona a regime costante.

La "filosofia" di questa automobile è quella di poter effettuare i primi 50 km al giorno in elettrico (arrivati a casa si ricarica). Se si sta sotto quasta soglia il benzinaio non lo vediamo mai.

Se si fanno più chilometri, senza "ansia da autonomia", subentra il gruppo elettrogeno.

A me sembra un'ottima idea, almeno sin quando (fra una decina di anni?) non saranno disponibili a costo ragionevole batterie con una capacità molto migliorata.
Speriamo che seguano altri prodotti simili.

[Piercarlo]

a me sembra un po' una boiata, dato che si deve portare dietro il peso di un motore endotermico e di un alternatore, ma credo che abbiano fatto i loro conti

La boiata oggi ha purtroppo un suo senso: non esistendo una grande disponibilità di punti di ricarica la soluzione più saggia per non rimanere a piedi è quella di portarsi dietro il caricabatterie... e la fonte di energia per farlo funzionare. Peso che sia solo una soluzione tattica anche se oggi abbastanza indispensabile.

Ciao
Piercarlo

PS - Vedo che 6367 mi ha preceduto con una risposta molto più dettagliata. Penso che dovrebbe bastare a chiarire i dubbi.

[6367]

non esistendo una grande disponibilità di punti di ricarica la soluzione più saggia per non rimanere a piedi è quella di portarsi dietro il caricabatterie

Anche se esistessero parecchi punti di ricarica, non riusciresti ugualmente a fare viaggi lunghi.
Dopo 150 chilometri dovresti fermarti a fare il pieno.
Disponendo di un caricatore fast te la caveresti in 20-30 minuti se non c'è la fila...

Una rete fitta di caricatori veloci è necessaria per aumentare l'utilizzabilità dei veicoli elettrici, ma non basta per chi deve usare l'auto su lunghi percorsi.