richiurci ha scritto:Alcune affermazioni di Fpalone mi sembrano poco aggiornate, perfino con le vecchie batterie al Pb il problema non era tanto superare una pendenza ma garantire autonomie decenti.
Il problema non si pone con la batteria nuova, ma con il suo degrado.
Con pendenze elevate avrai maggiori correnti in transito sulla batteria (in ingresso ed uscita), con un aumento dei cicli giornalieri, del C-rate medio, della temperatura di esercizio delle celle.
Sono tutte cose che tendono a diminuire sia la capacità della batteria ed a aumentare la sua resistenza interna; più in generale il loro "stato di salute" (SOH) viene messo a dura prova.
In particolare, quando sale la resistenza interna, la corrente erogabile dalla batteria scende, così come la coppia motrice disponibile alle ruote... succede appunto quanto descritto da
Max2433BO.
Nel particolare, la soluzione con le batterie al litio-ferro-fosfato è probabilmente quella che conta il maggior numero di applicazioni nell'ambito degli autobus elettrici, principalmente trainata dalla BYD che produce sia le celle che gli autobus.
Sicuramente le celle LFP hanno un
ottimo comportamento dal punto di vista della sicurezza (rischio di incendio quasi nullo), ma non sono così affidabili e durature se messe alla corda.
Dalle prove che abbiamo effettuato in laboratorio su questo tipo di batterie (se parliamo di test sulle batterie mi considero abbastanza aggiornato, per motivi lavorativi), se soggette a cicli molto prestazionali ed irregolari, si comportano abbastanza male se paragonate a quelle più all'avanguardia.
Qui, e
qui puoi trovare qualche informazione su parte dei risultati..
Come vedi, le batterie LFP si comportano poco bene per cicli non standard.
Per contro altre tecnologie (LTO, su tutte) si comportano in modo veramente egregio; tuttavia costano molto di più.
Il fornitore deve massimizzare il suo profitto per cui, se la stazione appaltante non ha fatto richieste specifiche in termini di test sulla batteria, non è incentivato a fornirti il prodotto più prestazionale.
Mettici su che la normativa non è ancora molto matura sull'argomento: in ambito trasmissione come IEC 120 stiamo portando avanti parecchi progetti di norma, così come 21/35, ma c'è ancora tantissimo da fare.
Appunto in questa fase in cui la base normativa è poco consistente, è essenziale che la stazione appaltante prescriva dei test opportuni per le batterie e più in generale per il powertrain, e/o che scelga strategie di procurement opportune che la tutelino dal rischio tecnologico.