I miei sono ricordi confusi e imprecisi, prendeteli come folclore tecnologico:
Ho letto che la primissima trazione elettrica ferroviaria risale ai primi del '900, era a trifase a 16,6 Hz, fra Savona e Ceva.
Una fase era la rotaia, le altre due erano nella linea elettrica che era doppia.
La regolazione di velocità delle locomotrici era a scatti, commutando i poli dei motori.
Per ridurre gli spunti di corrente, dei resistori di potenza erano presenti sul tetto della motrice immersi in una vasca di acqua per dissipare il calore. Quando la locomotrice partiva, i resistori dissipavano e l'acqua evaporava,
in inverno sembrava una locomotiva a vapore. Nelle stazioni con la "manichetta" ripristinavano il livello dell'acqua del dissipatore, come fosse una locomotiva a vapore.
p.s.
A Nucetto vicino a Ceva hanno aperto un piccolo museo ferroviario nella ex stazione ferroviaria aperto la domenica che illustra il passato della linea Ceva-Ormea e lo sviluppo industriale della zona.
http://www.nucetto.net/index.php/museo-ceva-ormea