
Livello del serbatoio che aumenta viaggiando
Moderatore: Franco012
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D'accordo per quanto riguarda la stima elettronica sulle vetture più recenti ma la mia Astra era anni '90 1700 cc aspirata di importazione tedesca con pompa meccanica e neppure gli alzacristalli elettrici, non credo stimasse granché il carburante (era di quei diesel che potevano andare anche a olio di semi
)...

"Non farei mai parte di un club che accettasse la mia iscrizione" (G. Marx)
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claudiocedrone
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Potresti provarci con l'olio di colza! C'era un collega austriaco che in quegli anni veniva da Graz al nostro centro di ricerca a Bergamo con un Astra diesel alimentata a olio di colza esterificato. Con la colza ci faceva anche l'olio motore... peccato che poi l'Astra lo ha lasciato in autostrada...
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claudiocedrone
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Direi che hai ragione e poi non è che le emissioni siano così sane, con il gasolio di colza...
Per tornare all'indicatore di livello, a ben pensarci il fatto di vedere l'indice salire è più probabile che ci siano dei probemi elettrici.
Va ricordato che se oggi gli indici sono attuati da piccoli motorini passo passo, gli indici dei veicoli pregettati qualche anno fa, erano attuati da un sistema composto da due bobine in quadratura, di cui una ha lo scopo di muovere l'ago, mentre l'altra genera un effetto bias, cioè crea un coppia contraria per dare la corretta taratura al movimento della lancetta.
In alcuni casi dentro lo strumento ci sono delle resistense e delle NTC che compensano l'idicazioni in funzione della temperatura dello strumento. A volte di queste resistenze ce ne è più di una che possono essere poste su delle prese intermedie dell'avvolgimento di bias. In oltre in parallelo all'avvogimento che muove l'indice possono esserci delle spire dell'avvolgimento di bias.
Tutte queste cose venivano fatte per diverse ragioni, ma la principale era di linearizzare l'indicazione con il reale volume di carburante presente nel serbatoio.
Con la realizzazione dei galleggianti con resistenze SMD si sono realizzate delle linearizzazioni migliori.
Ciò non toglie che da qualche parte potrebbe essersi rotto qualcosa, ad esempio a me era capitato che alcuni indici di livello carburante di trattori andavano in crisi perché le NTC di compensazione poste nello strumento, venivano distrutte dai prodotti chimici usati in agricoltura. Questo è un esempio.
Io consiglio di fare un controllo in questo senso.
Per tornare all'indicatore di livello, a ben pensarci il fatto di vedere l'indice salire è più probabile che ci siano dei probemi elettrici.
Va ricordato che se oggi gli indici sono attuati da piccoli motorini passo passo, gli indici dei veicoli pregettati qualche anno fa, erano attuati da un sistema composto da due bobine in quadratura, di cui una ha lo scopo di muovere l'ago, mentre l'altra genera un effetto bias, cioè crea un coppia contraria per dare la corretta taratura al movimento della lancetta.
In alcuni casi dentro lo strumento ci sono delle resistense e delle NTC che compensano l'idicazioni in funzione della temperatura dello strumento. A volte di queste resistenze ce ne è più di una che possono essere poste su delle prese intermedie dell'avvolgimento di bias. In oltre in parallelo all'avvogimento che muove l'indice possono esserci delle spire dell'avvolgimento di bias.
Tutte queste cose venivano fatte per diverse ragioni, ma la principale era di linearizzare l'indicazione con il reale volume di carburante presente nel serbatoio.
Con la realizzazione dei galleggianti con resistenze SMD si sono realizzate delle linearizzazioni migliori.
Ciò non toglie che da qualche parte potrebbe essersi rotto qualcosa, ad esempio a me era capitato che alcuni indici di livello carburante di trattori andavano in crisi perché le NTC di compensazione poste nello strumento, venivano distrutte dai prodotti chimici usati in agricoltura. Questo è un esempio.
Io consiglio di fare un controllo in questo senso.
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Grazie
Meiko
Si mi sto chiedendo ora se anche il bicchiere mezzo vuoto di vino potrebbe essere stimato mezzo pieno da qualche SMD , per la felicita' di qualche alcolizzato
A parte gli scherzi, il problema e' quando c'e' proprio pochissimo combustibile, quasi zero... Si rischia di rimanere a piedi essendo rassicurati dall'indicatore che sale...

Si mi sto chiedendo ora se anche il bicchiere mezzo vuoto di vino potrebbe essere stimato mezzo pieno da qualche SMD , per la felicita' di qualche alcolizzato

A parte gli scherzi, il problema e' quando c'e' proprio pochissimo combustibile, quasi zero... Si rischia di rimanere a piedi essendo rassicurati dall'indicatore che sale...
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Questo almeno con la Punto non mi è mai successo, le volte che sono rimasto a secco la lancetta non si scostava mimimamente dal fine corsa di "zero".
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claudiocedrone
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lodovico, il problema è che quando il galleggiante scende al minimo e la resistenza arriva tra 250 e 300 ohm, probabilmente si innesca in piccolo corto circuito sulle spire delle resistenza a filo che fa da sensore.
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