Ciao ragazzi, riuscite a darmi una mano con questo circuito ?
Lo scopo è disegnare la tensione Vout data una tensione Vin sinusoidale di ampiezza 15V
Non riesco a capire il ragionamento da fare per capire quando D1 e D2 sono On o Off.
La tensione di accensione di entrambi è 0,7 V.
Ecco il circuito :
Diodo On Diodo Off
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IsidoroKZ,
BrunoValente
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Dovresti ottenere una sorte di sinusoide compressa a partire dai punti in cui la tensione in ingresso
è di ± 5,7V.
poiché c'è anche un resistore in serie ai diodi hai pure un partitore, quindi la sinusoide dovrà
proseguire con ampiezza dimezzata, stando ai valori dei resistori.
Spero di non aver detto cavolate
è di ± 5,7V.
poiché c'è anche un resistore in serie ai diodi hai pure un partitore, quindi la sinusoide dovrà
proseguire con ampiezza dimezzata, stando ai valori dei resistori.
Spero di non aver detto cavolate

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quenci
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Non essendoci componenti reattivi e comunque niente con memoria direi che possiamo svolgere lo studio in "semi-continua", cioè immaginando di variare il valore del generatore sinusoidale da -15V a +15V.
A -15 è lampante che D2 sia interdetto in quanto ai suoi capi si trova una d.d.p. di almeno -15-5 (infatti se scorresse corrente sarebbe ancora maggiore causa cadute sulle resistenze) che è abbondantemente meno di 0.7V.
Invece per queste tensioni D1 è in conduzione in quanto tra anodo e catodo si ha -5-(caduta su resistenza)+(caduta su resistenza)+15=+10, quindi è in conduzione.
Alzando la tensione sul generatore, la tensione anodo-catodo di D1 va via via calando fino a scendere sotto i 0.7V e il diodo diventa interdetto. Questo succede quando il generatore è a circa -5.7V. Per simmetria si capisce che da -5.7V a 5.7V entrambi restano interdetti mentre sopra i 5.7V D2 va in conduzione e ci resta fino a +15.
Quindi la tensione di uscita è uguale alla tensione del generatore nell'intervallo da -5.7V a +5.7V in quanto non c'è caduta sulla resistenza in serie al generatore(corrente nulla), quando scende sotto i -5.7V passa corrente nel ramo D1 e la Vout è più alta della tensione sul generatore (a causa della caduta sulla resistenza), per lo stesso discorso quando il generatore supera i 5.7V la corrente passe nel ramo di D2 e la tensione stavolta sarà minore di quella del generatore, sempre per la caduta sulla resistenza.
Il distaccamento della Vout dalla tensione del generatore sarà ovviamente proporzionale alla corrente che passa sulla resistenza quindi alla tensione del generatore stessa.
Spero di essermi spiegato e spero di non avere detto idiozie.
A -15 è lampante che D2 sia interdetto in quanto ai suoi capi si trova una d.d.p. di almeno -15-5 (infatti se scorresse corrente sarebbe ancora maggiore causa cadute sulle resistenze) che è abbondantemente meno di 0.7V.
Invece per queste tensioni D1 è in conduzione in quanto tra anodo e catodo si ha -5-(caduta su resistenza)+(caduta su resistenza)+15=+10, quindi è in conduzione.
Alzando la tensione sul generatore, la tensione anodo-catodo di D1 va via via calando fino a scendere sotto i 0.7V e il diodo diventa interdetto. Questo succede quando il generatore è a circa -5.7V. Per simmetria si capisce che da -5.7V a 5.7V entrambi restano interdetti mentre sopra i 5.7V D2 va in conduzione e ci resta fino a +15.
Quindi la tensione di uscita è uguale alla tensione del generatore nell'intervallo da -5.7V a +5.7V in quanto non c'è caduta sulla resistenza in serie al generatore(corrente nulla), quando scende sotto i -5.7V passa corrente nel ramo D1 e la Vout è più alta della tensione sul generatore (a causa della caduta sulla resistenza), per lo stesso discorso quando il generatore supera i 5.7V la corrente passe nel ramo di D2 e la tensione stavolta sarà minore di quella del generatore, sempre per la caduta sulla resistenza.
Il distaccamento della Vout dalla tensione del generatore sarà ovviamente proporzionale alla corrente che passa sulla resistenza quindi alla tensione del generatore stessa.
Spero di essermi spiegato e spero di non avere detto idiozie.

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Per tensione di ingresso fino a 5.7 volt in valore assoluto i diodi non conducono e la tensione in uscita "copia" la tensione in ingresso, mentre per valori assoluti superiori la tensione d' uscita sara' pari a 5.7 volt piu' un'andamento sinusoidale di ampiezza (15-5.7)/2 ovvero l'emivalore di quello che "avanza".
"Il circuito ha sempre ragione" (Luigi Malesani)
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Puoi anche disegnarlo in altri modi: può aiutarti a vedere il funzionamento.
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BrunoValente
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Perfetto , il problema era semplice capendo che i due diodi non sono mai accesi in contemporanea!
Non saprei però cosa si farebbe se i due diodi potessero essere accesi in contemporanea!
Non saprei però cosa si farebbe se i due diodi potessero essere accesi in contemporanea!
Visita il mio sito : http://www.raffotech.altervista.org
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Beh in quel caso puoi considerarli come generatori di tensione con caduta fissa di 0.7V (quando entrambi sono accesi si intende) e fare lo studio sempre in "semi-continua" di un circuito che così semplificato è abbastanza facile.
PS:intendo per un circuito diverso da questo ovviamente, qui come dice [user]cinque[/user] e come sempre nei circuiti reali, non capita. Un circuito teorico diciamo a scopo didattico.
PS:intendo per un circuito diverso da questo ovviamente, qui come dice [user]cinque[/user] e come sempre nei circuiti reali, non capita. Un circuito teorico diciamo a scopo didattico.
Ultima modifica di
matteoDL il 30 apr 2012, 20:58, modificato 1 volta in totale.

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