In uno scomparto MT tipo "arrivo linea" il cavo in arrivo (3x1x120 mmq) è protetto, per i guasti verso terra, da un Sepam che riceve il segnale di guasto da un TAT all'interno del quale,per l'appunto,sono presenti i 3 cavi unipolari.Ogni cavo unipolare della terna ha lo schermo in rame collegato alla rete di terra.
La mia domanda è la seguente:
é corretto far attraversare il TAT, oltre che dai 3 cavi di fase,anche dai conduttori che collegano lo schermo di rame di ciascun cavo unipolare alla maglia di terra?
Non sarebbe più opportuno che questi siano posti esternamente al TAT?
corretta inserzione TAT su linee MT in cavo
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Mike
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Spero di aver compreso il quesito..
Proprio perché lo schermo in rame è collegato a terra, occorre compensare la corrente che circola sullo schermo all'interno del cavo e che attraversa il toroide con il cavo stesso. Per questo, prima di collegare a terra lo schermo con i conduttori cui fai riferimento, occorre passarli all'interno del toroide proprio per evitare interventi intempestivi.
Gli altri errori più frequenti che generano diversi interventi intempestivi delle protezioni sono:
- schermi dei cavi MT che toccano la carcassa metallica del quadro prima di ripassare nel toroide
- passaggio in senso inverso nel toroide dei conduttori di collegamento a terra degli schermi
- posizionamento esageratamente decentrato dei cavi MT nel toroide
- per la protezione direzionale ovviamente anche il verso del toroide
Proprio perché lo schermo in rame è collegato a terra, occorre compensare la corrente che circola sullo schermo all'interno del cavo e che attraversa il toroide con il cavo stesso. Per questo, prima di collegare a terra lo schermo con i conduttori cui fai riferimento, occorre passarli all'interno del toroide proprio per evitare interventi intempestivi.
Gli altri errori più frequenti che generano diversi interventi intempestivi delle protezioni sono:
- schermi dei cavi MT che toccano la carcassa metallica del quadro prima di ripassare nel toroide
- passaggio in senso inverso nel toroide dei conduttori di collegamento a terra degli schermi
- posizionamento esageratamente decentrato dei cavi MT nel toroide
- per la protezione direzionale ovviamente anche il verso del toroide
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Ti ringrazio per il chiarimento e per le altre delucidazioni relative ad eventuali interventi intempestivi.
Ho comunque trovato le istruzioni relative ai collegamenti del TAT CSH120 che,per l'appunto,raccomandano
il passaggio dei conduttori di collegamento degli schermi alla rete di terra proprio attraverso il toroide.
Grazie comunque per la chiara risposta
Ho comunque trovato le istruzioni relative ai collegamenti del TAT CSH120 che,per l'appunto,raccomandano
il passaggio dei conduttori di collegamento degli schermi alla rete di terra proprio attraverso il toroide.
Grazie comunque per la chiara risposta
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A proposito di ciò, dove lavoro si è verificato un intervento intempestivo della protezione 51N sull'interruttore MT. Dopo diverse analisi ed azioni inutili, abbiamo aperto lo scomparto dietro l'interruttore ed abbiamo visto che gli schermi delle fasi, e le rispettive terre passano attraverso il toroide di misura. A questo punto per annullare tale corrente, non di guasto, abbiamo collegato insieme le tre terre dei tre schermi e fatto passare tutto nuovamente attraverso il toroide, dopo ricollegato alla sbarra di terra. Ciò ha annullato l'azione delle correnti che circolano negli schermi. Non mi è chiara la tempista con cui si sono verificati tali eventi. In sostanza tale interruttore è già stato in servizio nelle stesse condizioni in passato, ma di tale errato cablaggio non ci eravamo mai accorti perché la protezione non è mai intervenuta. può essere legato alla saturazione del TA toroidale? la saturazione avviene per una corrente troppo alta circolante nel materiale magnetico. questo ramo della centrale è stato in marcia da gennaio a febbraio 2012, e poi fermato. Dieci gg fa è stato rimesso in marcia. Può essere che il magnetismo residuo sia rimasto tale che a questa seconda accensione si sia raggiunta la saturazione?? A questo punto dovrei aspettarmi analoghi comportamenti sugli altri interruttori.
ciao e grazie
ciao e grazie
Ultima modifica di
Lele_u_biddrazzu il 22 ago 2012, 12:17, modificato 1 volta in totale.
Motivazione: Immagini inserite in linea con il testo per evitare lo sconfinamento a destra.

Motivazione: Immagini inserite in linea con il testo per evitare lo sconfinamento a destra.
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gli schermi delle fasi, e le rispettive terre passano attraverso il toroide di misura. A questo punto per annullare tale corrente, non di guasto, abbiamo collegato insieme le tre terre dei tre schermi e fatto passare tutto nuovamente attraverso il toroide, dopo ricollegato alla sbarra di terra.
Cosa sono le "rispettive (tre) terre dei tre schermi" ? Soprattutto non capisco cosa avete cambiato nel collegamento degli schermi attraverso il TO (TA Omopolare) tra il prima e il dopo?
In riferiemento al lato utente, gli schermi metallici dei cavi MT vengono collegati prima insieme e poi alla terra di cabina per mezzo di uno spezzone di cavo di prolungamento, normalmente da almeno 16 mm² previo passaggio di questo all' interno del TO.
Il fatto che l' intervento intempestivo non si sia verificato precedentemente può essere legato a svariati motivi, ma dall' alto della mia ignoranza escluderei che
.Può essere che il magnetismo residuo sia rimasto tale che a questa seconda accensione si sia raggiunta la saturazione
Nell' attesa di risposte più esaustive, (chissà che

buona notte!
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
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Ciò che voglio dire è che, nel toroide passano gli schermi delle singole fasi. Tali schermi sono poi collegati alla barra di terra attreverso tre piccoli cavi giallo-verde. La protezione con tale interruttore inservizio, miosurava un valore della corrente di guasto sempe crescente, fino ad arrivare al valore limite che ne ha causato l'apertura. Per evitare che la corrente negli schermi fosse scambiata per quella di guasto, abbiamo collegato insieme i tre cavi giallo verde, con un altro cavo giallo verde, che abbiamo fatto nuovamente passare nel Toroide dall'alto verso il basso. Ciò ha annullato l'effetto dovuto al primo passaggio degli schermi nel toroide. Non capisco però perché ciò è avvenuto solo ora e non prima. Tale impinto aveva già lavorato nella configurazione descritta e nelle stesse modalità (parlo di potenze e correnti passanti su tali sbarre in MT).
grazie ciao
grazie ciao
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Dalle foto non risulta installato il cavo che collega i tre schermi e passa attraverso il toroide di cui parli.
Comunque il magnetismo residuo non c'entra; almeno in tutti i casi che ho riscontrato, a fronte di un intervento intempestivo, corrispondeva sempre un problema o d'installazione o di apparecchiature.
Gli schermi dei cavi MT mettono in collegamento la terra dell'utente con la terra dell'ente distributore e quindi la corrente che vi circola non è prevedibile ed in condizioni normali non supera il valore di soglia. Però in caso di guasto a terra esterno all'impianto dell'utente, una parte di tale corrente viene letta dal toroide e può superare la soglia di 2A che fa intervenire la protezione 51N. Per evitare questi interventi intempestivi si fanno ripassare nel toroide i cavi di collegamento degli schermi, compensando tale corrente.
perché non alleghi una foto ad installazione avvenuta?
Comunque il magnetismo residuo non c'entra; almeno in tutti i casi che ho riscontrato, a fronte di un intervento intempestivo, corrispondeva sempre un problema o d'installazione o di apparecchiature.
Gli schermi dei cavi MT mettono in collegamento la terra dell'utente con la terra dell'ente distributore e quindi la corrente che vi circola non è prevedibile ed in condizioni normali non supera il valore di soglia. Però in caso di guasto a terra esterno all'impianto dell'utente, una parte di tale corrente viene letta dal toroide e può superare la soglia di 2A che fa intervenire la protezione 51N. Per evitare questi interventi intempestivi si fanno ripassare nel toroide i cavi di collegamento degli schermi, compensando tale corrente.
perché non alleghi una foto ad installazione avvenuta?
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In effetti non ho indicato che le due foto allegate, erano riferite a prima della modifica. Attualmente non posso fare foto perché l'interruttore è in servizio. Un problema della protezione tendo ad escuderla perché prima della modifica sulle terre, ho sistituito la protezione con una nuova. all'inizio la corrente di guasto era zero, ma dopo circa 20min è iniziata ad aumentare ed dopo 1,5 ore, era al valore di trip. Prima di questo inconveniente, l'impianto ha marciato nelle stesse condizioni per 2 mesi di fila ma tale evento si è riscontrato solo ora. Proprio non mi è chiaro. comunque grazie per la tua risposta.
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perché non ti è chiaro? La corrente che fluisce negli schermi verso l'impianto di terra dell'utente non è prevedibile a priori, non rappresenta un guasto a terra interno e pertanto deve essere compensata ripassando in senso opposto gli schermi dei cavi all'interno del toroide omopolare, prima del loro collegamento a terra.
Non è prevedibile a priori perché da qualche parte della rete galvanicamente connessa all'utente, può esserci una corrente di dispersione che attraverso gli schermi si chiude sull' impianto di terra in maniera inversamente proporzionale alla sua resistenza.
Almeno mi sembra la spiegazione più plausibile: il fatto che per due mesi non sia successo nulla non è significativo: può essere cambiata la rete a monte, può essersi deteriorato in qualche punto della rete l'isolamento di un componente determinando una corrente sullo schermo verso l'utente superiore alla soglia d'intervento.
Non è prevedibile a priori perché da qualche parte della rete galvanicamente connessa all'utente, può esserci una corrente di dispersione che attraverso gli schermi si chiude sull' impianto di terra in maniera inversamente proporzionale alla sua resistenza.
Almeno mi sembra la spiegazione più plausibile: il fatto che per due mesi non sia successo nulla non è significativo: può essere cambiata la rete a monte, può essersi deteriorato in qualche punto della rete l'isolamento di un componente determinando una corrente sullo schermo verso l'utente superiore alla soglia d'intervento.
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Mi rendo conto che La corrente che fluisce negli schermi verso l'impianto di terra dell'utente non è prevedibile a priori, ma dato nell'impianto non è cambiato nulla, l'unica cosa che può essere accaduta è un deterioramento della rete. giusto per aggiornarvi sulle variazioni. Attualmente abbiamo quasi fermato quella cabina in MT che mi dava tale corrente di guasto e ora assorbe il 20% della sua potenza nominale. Ho visto che ho ancora una segnalazione di corrente di guasto, ma il suo valore è passato da 1,6 a 0,38 In. In effetti è ragionavole avere un valore di In, legato alla percentuale di utilizzo della cabina, ma questo vuol dire che da qualche parte la dispersione potrebbe aggravarsi con tempo a causa della corrente che ci passa.
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