no ti prego! Della ecologicità dei veicoli elettrici si parla nella sezione apposita.... ricordo solo che il mix elettrico italiano ormai ha oltre il 30% di rinnovabili...
Il Webasto come ho già detto puzza, e soprattutto è comunque lento perché deve scaldare tutto l'impianto di riscaldamento (il webasto non scalda direttamente l'aria ma un liquido...)
@Mario: non metto in dubbio che concettualmente si possa pensare a qualcosa di più efficiente, ma io non devo progettare un oggetto da vendere ma qualcosa di fattibile in casa...
Comunque l'aria non viene scaldata inutilmente, quando si fa condensa sul parabrezza fa anche molto freddo nell'auto, parlo tipicamente di dicembre e gennaio. Quindi anche se la priorità è disappannare in fretta il parabrezza, anche scaldare un po' l'auto non guasta.
E' un problema sentito da molti possessori di quadricicli elettrici, vedi
http://www.energeticambiente.it/veicoli ... trici.html
Riscaldatore aria 12V per veicolo elettrico (e non solo)
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Kagliostro,
Hai capito male. Io ho suggerito di usare la trasmissione del calore per irraggiamento, tu tiri fuori la trasmissione per conduzione.
richiurci,
io ho suggerito una soluzione elegante e razionale ed energeticamente efficiente ed economica. Se non c'e' tempo per realizzarla, pazienza! Esistono anche le torce, come quelle usate dalla Polizia Stradale per segnalare gli incidenti, basta bruciarle nell'abitacolo e si risparmiano kWh (io non lo farei mai).
Ciao
Mario
se non ho capito male intendi un qualcosa tipo lunotto termico dove la resistenza è posta direttamente a contatto con il vetro
Hai capito male. Io ho suggerito di usare la trasmissione del calore per irraggiamento, tu tiri fuori la trasmissione per conduzione.
richiurci,
io ho suggerito una soluzione elegante e razionale ed energeticamente efficiente ed economica. Se non c'e' tempo per realizzarla, pazienza! Esistono anche le torce, come quelle usate dalla Polizia Stradale per segnalare gli incidenti, basta bruciarle nell'abitacolo e si risparmiano kWh (io non lo farei mai).
Ciao
Mario
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
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mario_maggi
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quello che mi ha fuorviato è il ricordo di quel vecchio dispositivo che funzionava proprio per irraggiamento
la resistenza, doppia o tripla, non ricordo bene, lunga una quarantina di centimetri era posizionata su di un supporto che sorretto da ventose era applicato alla base del parabrezza lasciando pochi mm tra la stessa ed il vetro, purtroppo, nei miei ricordi, l'efficienza era alquanto approssimativa
per questo ho pensato tu parlassi di un sistema diverso e più performante (almeno a mio modo di vedere)
K
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Kagliostro
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Mario ma non è proprio così semplice! Un conto è un accessorio progettato per un veicolo specifico un altro un "aftermarket" per la mia Elettra (e altri veicoli)
Poi hai detto stesso tu che ci vorrebbe un ventilatorino...
Parliamo di efficienza: per me in entrambi i casi è pari a 1, perché come detto l'esigenza di scaldare anche l'aria è sentita eccome!
La scarsa efficienza nel riscaldamento/raffrescamento dei veicoli sono le enormi dispersioni verso l'esterno, e su questo ci possiamo fare poco...
Forse avrei dovuto scrivere nel 3d "autocostruito" ma va benissimo ovviamente allargare la discussione ad idee più innovative... ma un po' più difficili da sperimentare in pausa mensa!
Poi hai detto stesso tu che ci vorrebbe un ventilatorino...
Parliamo di efficienza: per me in entrambi i casi è pari a 1, perché come detto l'esigenza di scaldare anche l'aria è sentita eccome!
La scarsa efficienza nel riscaldamento/raffrescamento dei veicoli sono le enormi dispersioni verso l'esterno, e su questo ci possiamo fare poco...
Forse avrei dovuto scrivere nel 3d "autocostruito" ma va benissimo ovviamente allargare la discussione ad idee più innovative... ma un po' più difficili da sperimentare in pausa mensa!
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La mia ha il raffreddamento a liquido con radiatore, che in questo caso è uno svantaggio (dovrei intercettare il liquido.
Poi "purtroppo" le perdite di controller e motore sono molto limitate, in estate scaldano un po' ma in inverno restano quasi freddi.
Il controller è nel vano post e già scambia con l'abitacolo (poca roba comunque) il motore è posteriore (...) direttamente sui due semiassi...direttamente esposto all'aria esterna.
E poi..anche loro impiegano minuti a scaldare, quel poco di calore lo darebbero dopo diversi minuti...
Poi "purtroppo" le perdite di controller e motore sono molto limitate, in estate scaldano un po' ma in inverno restano quasi freddi.
Il controller è nel vano post e già scambia con l'abitacolo (poca roba comunque) il motore è posteriore (...) direttamente sui due semiassi...direttamente esposto all'aria esterna.
E poi..anche loro impiegano minuti a scaldare, quel poco di calore lo darebbero dopo diversi minuti...
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lo sbrinamento e' necessario prima della partenza, ed i veicoli elettrici non devono scaldare il motore prima di partire, quindi serve uno sistema indipendente dal sistema di raffreddamento.
Kagliostro, quel sistema che hai menzionato - e che ricordo vagamente di aver visto, ma mai toccato - probabilmente funzionava piu' per convezione che per irraggiamento.
Ciao
Mario
Kagliostro, quel sistema che hai menzionato - e che ricordo vagamente di aver visto, ma mai toccato - probabilmente funzionava piu' per convezione che per irraggiamento.
Ciao
Mario
Mario Maggi
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mario_maggi
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Mi viene in mente che forse è opportuno chiarire che esistono due "tipologie" di appannamento, per lo meno in zone umide e fredde come Milano.
Uno è la classica brina o rugiada, cioè lo strato di acqua o ghiaccio all'esterno del vetro che si forma su veicoli parcheggiati di notte all'esterno. La rugiada la si toglie col tergi, la brina visto che odio le bombolette io la toglievo con una semplice bottiglia di acqua tiepida versata sul vetro.
Non è il mio problema attuale visto che la Eli la tengo rigorosamente in box, e in generale non è il problema tipico dei veicoli elettrici (buona parte sono in box a ricaricare).
Io mi riferivo alla condensa che si forma internamente, dovuta alla respirazione del conducente e eventuali passeggeri. Si forma praticamente da subito, soprattutto se il mezzo è stato parcheggiato qualche ora fuori durante il giorno.
Quindi il movimento d'aria è importante perché disperde il vapore acqueo contenuto nel respiro del conducente, che è diretto proprio verso il parabrezza...
Uno è la classica brina o rugiada, cioè lo strato di acqua o ghiaccio all'esterno del vetro che si forma su veicoli parcheggiati di notte all'esterno. La rugiada la si toglie col tergi, la brina visto che odio le bombolette io la toglievo con una semplice bottiglia di acqua tiepida versata sul vetro.
Non è il mio problema attuale visto che la Eli la tengo rigorosamente in box, e in generale non è il problema tipico dei veicoli elettrici (buona parte sono in box a ricaricare).
Io mi riferivo alla condensa che si forma internamente, dovuta alla respirazione del conducente e eventuali passeggeri. Si forma praticamente da subito, soprattutto se il mezzo è stato parcheggiato qualche ora fuori durante il giorno.
Quindi il movimento d'aria è importante perché disperde il vapore acqueo contenuto nel respiro del conducente, che è diretto proprio verso il parabrezza...
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claudiocedrone
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Hai pensato a qualcosa di passivo?ad esempio la shoei (miglior casco in commercio
)fornisce delle pellicole da applicare internamente alla visiera che evitano che si appanni anche con il sistema di ventilazione quasi completamente chiuso. E ti assicuro che da ottimi risultati,garantendo ottima visibilità senza alcun effetto lente.esistono anche spray anti appannamento ma non li ho mai usati.

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elettroigor
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