Non collegare termicamente il fusibile termico al corpo del componente che vuoi scaldare non mi sembra sensato.
Tieni conto che il fusibibile termico descritto nel link interviene a 98°C +/- 7°C, quindi tutto l'interno della scatola deve raggiungere questa temperatura scaldato dall'elettromagnete. Ma quando l'ambiente ha raggiunto questo valore che temperatura ha raggiunto l'elettromagnete e che temperatura hanno raggiunto i componenti elettronici usati?
Sai la massima temperatura di lavoro dell'elettromagnete, oppure ti sembra che sia molto caldo toccandolo con il dito?
Stefano
Fusibile termico SMD
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stefanodelfiore
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Hai perfettamente ragione
. La posizione giusta sarebbe all'interno dell'elettromagnete ma viene piuttosto difficile. La scatola è piuttosto piccola quindi si dovrebbe scaldare piuttosto velocemente. Altri componenti elettronici di potenza non c'è ne sono all'interno dello scatolotto. La massima temperatura dell'elettromagnete dipende dall'utilizzo e dal tipo di alimentazione.. Però la patina degli avvolgimenti incomincia a fare storie sui 80-90°C e piuttosto di un corto meglio che salti il fusibile che è possibile anche sostituirlo. Dopo certo.. La posizione ideale sarebbe all'interno degli avvolgimenti. Ma sinceramente non saprei come fare 


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Un filo di rame smaltato che a 80/90 °C ha dei problemi è relamente molto scarso.
Hai la possibilità di postare una foto della tua scatola e del tuo elettromagnete?
Stefano
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stefanodelfiore
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Ho detto 80-90 °C in generale, ma potrebbe essere anche maggiore. Una foto reale non ho la possibilità di farla. Però ho disegnato uno schizzo che rappresenta la realtà.
Il contorno nero è la scatola. L'elettromagnete è sollevato di 2 mm dal piano. Quindi pensavo posizionare il fusibili sulla scheda, o meglio ancora, modificando la basetta, passare sotto e andare a posizionare il termo fusibile attaccato agli avvolgimenti. Però per fare questo dove essere in un formato molto piccolo, perché lo spazio è minimo.
Il contorno nero è la scatola. L'elettromagnete è sollevato di 2 mm dal piano. Quindi pensavo posizionare il fusibili sulla scheda, o meglio ancora, modificando la basetta, passare sotto e andare a posizionare il termo fusibile attaccato agli avvolgimenti. Però per fare questo dove essere in un formato molto piccolo, perché lo spazio è minimo.
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I fusibili termici della serie indicata nel link della RS anche se non SMD sono sempre di dimensioni contenute e in qualche modo puoi inserirli nella scatola.
Rimango però sempre della mia opinione che anche l'elettronica contenuta nello schedino, come da te indicato, può risentire della elevata temperatura necessaria per l'intervento del fusibile.
Mi sembra che qualcosa in questo circuito non torni, un circuito deve essere dimensionato e pensato per quelle che possono essere le sue condizioni di lavoro, un fusibile interviene a solo fronte di situazioni anomale.
Hai pensato all'uso di un termoswitch che è un componente ripristinabile?
La scatola è plastica o metallica?
Il circuito l'hai progettato tu o è qualcosa di commerciale?
Che funzione realizza questo circuito?
Stefano
Rimango però sempre della mia opinione che anche l'elettronica contenuta nello schedino, come da te indicato, può risentire della elevata temperatura necessaria per l'intervento del fusibile.
Mi sembra che qualcosa in questo circuito non torni, un circuito deve essere dimensionato e pensato per quelle che possono essere le sue condizioni di lavoro, un fusibile interviene a solo fronte di situazioni anomale.
Hai pensato all'uso di un termoswitch che è un componente ripristinabile?
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stefanodelfiore
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Il circuito lò fatto io, ma è relativamente semplice. Ha solamente la funzione di alimentare il dispositivo. Una specifica indica che tutto deve essere contenuto all'interno di uno scatolotto in plastica. Al di fuori di questa non ci deve essere niente. Inizialmente pensai di mettere un fusibile termico auto ripristinante, ma ho notato che hanno costi alti rispetto a un fusibile termico normale. E inoltre sono di dimensioni maggiori.
Ho pensato anche a una PTC, ma non ho approfondito troppo, perché con l'aumento della temperatura mi andrebbe ad aumentare la resistenza (gradualmente).
Come dici te, l'ideale sarebbe un interruttore termico o termoswitch, sapresti indicarmene uno di piccole dimensioni?
Ho pensato anche a una PTC, ma non ho approfondito troppo, perché con l'aumento della temperatura mi andrebbe ad aumentare la resistenza (gradualmente).
Come dici te, l'ideale sarebbe un interruttore termico o termoswitch, sapresti indicarmene uno di piccole dimensioni?
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Diversi sono i produttori di thermoswitch, il problema è dove trovarli se non si è una ditta ma solo un appassionato di elettronica.
In ogni caso la dita Albol ( www.albol.co.uk ) produce un modello molto piccolo chiamato AM01 di circa 2,8 mm di spessore. Sul loro sito puoi scaricare il catalogo dove trovi le informazioni.
La Thermik produce anche lei componenti simili ma sono di dimensioni maggiori.
In internet puoi fai qualche ricerca con le parole chiave come thermal cut-off o thermal-outs per trovare altre ditte.
Su aliexpress http://www.aliexpress.com/item/5-pcs-25 ... 178.AHb0jL c'è in vendita un thermoswitch da 115°C il modello KDS9700 il datasheet lo puoi trovare a questo link https://www.nikom.biz/pdf/KSD-9700.pdf , ha uno spessore di circa 4mm.
Stefano
In ogni caso la dita Albol ( www.albol.co.uk ) produce un modello molto piccolo chiamato AM01 di circa 2,8 mm di spessore. Sul loro sito puoi scaricare il catalogo dove trovi le informazioni.
La Thermik produce anche lei componenti simili ma sono di dimensioni maggiori.
In internet puoi fai qualche ricerca con le parole chiave come thermal cut-off o thermal-outs per trovare altre ditte.
Su aliexpress http://www.aliexpress.com/item/5-pcs-25 ... 178.AHb0jL c'è in vendita un thermoswitch da 115°C il modello KDS9700 il datasheet lo puoi trovare a questo link https://www.nikom.biz/pdf/KSD-9700.pdf , ha uno spessore di circa 4mm.
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stefanodelfiore
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claudiocedrone
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Ciao .Ritornando alle prime risposte di questo Argomento: Comunque confermo che si possono eseguire saldature ad ultrasuoni su Impianti elettronici. In Automotive li trovo spesso nei cablaggi. Anche su circuiti di 5-10Ampere. È una buona tecnica. 

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StefanGrenzer
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