Ciao a tutti,
In uno stabilimento industriale, a causa della limitatezza della fornitura ENEL, occorre sommare alla potenza disponibile dalla rete il contributo in parallelo di alcuni generatori diesel. Il tutto per un tempo limitato di circa 30 giorni, sufficiente ad eseguire delle prove su una macchina particolarmente energivora.
Tralasciando gli aspetti tecnici del parallelo e delle interfacce di protezione, sapete dirmi se esiste una procedura semplificata verso il distributore oppure se bisogna effettuare una richiesta di connessione per un utente attivo, con tutte le conseguenze ed i costi che comporta una simile procedura?
parallelo temporaneo rete MT - generatori diesel
Moderatori: sebago,
mario_maggi
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Qualche dato in più non farebbe male.
Ciao
Mario
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Mario
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
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mario_maggi
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Al di la delle questioni normative ed amministrative,
Il funzionamento di un gruppo elettrogeno in isola ed in parallelo alla rete pubblica (di potenza molto superiore) è completamente diverso in termini di regolazione della potenza attiva e reattiva.
Ti serviranno macchine predisposte per poter operare in questa modalità ed in special modo attenzione alla messa in parallelo.
Se l'impianto a cui sei collegato proprio non può fornire la potenza a te necessaria ti converrebbe secondo me procurarti un gruppo elettrogeno in grado di coprire l'intero fabbisogno del carico. Anche se spenderai di più per il noleggio della macchina non avrai problemi di carattere tecnico per curare la messa in parallelo del gruppo, le interfacce di protezione e così via.
Non so dal lato amministrativo la cosa come si configuri...
PS
In alternativa già che sei collegato su rete MT, deduco il problema a prelevare potenze superiori risieda nella tua cabina utente.
Non potresti richiedere un aumento di fornitura e noleggiare anziché un gruppo elettrogeno una cabina MT/BT prefabbricata entro container?
Il funzionamento di un gruppo elettrogeno in isola ed in parallelo alla rete pubblica (di potenza molto superiore) è completamente diverso in termini di regolazione della potenza attiva e reattiva.
Ti serviranno macchine predisposte per poter operare in questa modalità ed in special modo attenzione alla messa in parallelo.
Se l'impianto a cui sei collegato proprio non può fornire la potenza a te necessaria ti converrebbe secondo me procurarti un gruppo elettrogeno in grado di coprire l'intero fabbisogno del carico. Anche se spenderai di più per il noleggio della macchina non avrai problemi di carattere tecnico per curare la messa in parallelo del gruppo, le interfacce di protezione e così via.
Non so dal lato amministrativo la cosa come si configuri...
PS
In alternativa già che sei collegato su rete MT, deduco il problema a prelevare potenze superiori risieda nella tua cabina utente.
Non potresti richiedere un aumento di fornitura e noleggiare anziché un gruppo elettrogeno una cabina MT/BT prefabbricata entro container?
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La potenza complessiva supera i 10 MW, per questo non basta la fornitura MT. Inoltre non è nemmeno ipotizzabile lasciare in isola i generatori. Ma non mi preoccupa l'aspetto tecnico quanto quello autorizzativo, per il quale chiedevo lumi.
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Non credo esista un metodo semplificato per installazioni temporanee, perché definitivo o temporaneo le implicazioni per il distributore di avere un nuovo produzione sono le stesse.
Conosciamo poi il concetto di temporaneo in italia.
Lato cliente è opportuna una verifica dei componenti elettrici considerando la nuova potenza della rete con i generatori temporanei.
Conosciamo poi il concetto di temporaneo in italia.
Lato cliente è opportuna una verifica dei componenti elettrici considerando la nuova potenza della rete con i generatori temporanei.
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blusol
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oppure se bisogna effettuare una richiesta di connessione per un utente attivo
Pensandoci diventi utente attivo a tutti gli effetti, basta il carico assorba una potenza inferiore ai 10 MW nominali per qualche momento ed ecco che tu l'eccedenza prodotta la riversi in rete.
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Speravo che si potesse risolvere con un regolamento d'esercizio ad hoc con il distributore senza l'iter solito per le nuove connessioni per utenti attivi. Dovendo noleggiare i gruppi, non riesco neanche ad anticipare di molto l'iter. Quanto all'immissione sulla rete Enel, deve essere necessariamente zero. Il setpoint dei gruppi lo devo impostare garantendo sempre il contributo di circa 10 MW da parte di Enel. Se il carico scende, comincio a staccare i gruppi.
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stfr66,
tu hai chiaro cosa vuoi fare, io no. Mancano i dati. Sono segreti?
Ciao
Mario
Il setpoint dei gruppi lo devo impostare garantendo sempre il contributo di circa 10 MW da parte di Enel.
tu hai chiaro cosa vuoi fare, io no. Mancano i dati. Sono segreti?
Ciao
Mario
Mario Maggi
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mario_maggi
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Segretezza a parte, volevo soffermarmi sugli aspetti autorizzativi, perché gli aspetti tecnici sono tanti a partire dal tipo di motore in prova, al suo avviamento, all'avvio e sincronizzazione dei gruppi elettrogeni.
In sostanza servono per il motore ed i suoi impianti ausiliari i 10 MW da ENEL ed altri 6 MW dai generatori diesel: ENEL allo stato attuale non riesce a dare in MT tutta la potenza richiesta perché le loro tarature in sottostazione non lo consentono.
Definito l'iter autorizzativo, potro' in seguito dettagliarvi anche gli aspetti tecnici.
In sostanza servono per il motore ed i suoi impianti ausiliari i 10 MW da ENEL ed altri 6 MW dai generatori diesel: ENEL allo stato attuale non riesce a dare in MT tutta la potenza richiesta perché le loro tarature in sottostazione non lo consentono.
Definito l'iter autorizzativo, potro' in seguito dettagliarvi anche gli aspetti tecnici.
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