salve a tutti
non ho ancora avuto modo di leggere la nuova norma CEI 31-87 e sinceramente speravo che TNE pubblicasse un articolo in merito ben dettagliato ma allo stato attuale noto che l'unico consiglio è quello di continuare ad utilizzare il loro programma che di fatto risulta invariato.......
Premesso quanto sopra quello che mi preoccupa maggiormente è la classificazione dei seguenti locali che scompaiono dalle appendici della norma CEI 31-35/A esempi (oramai abrogate) e precisamente:
- autorimesse;
- officine meccaniche;
- piccoli laboratori chimici;
- ecc.
qualcuno di voi ha già affrontato la questione ?
come procedete con la classificazione di questi locali ?
nuova CEI 31-87 e classificazione autorimesse, officine ecc.
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Mike,
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lillo
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Non ho ancora affrontato la nuova norma, ma sinceramente al momento non mi fascio la testa, non mi risultano ci siano state delle scoperte scientifiche epocali tali da sconvolgere la fisica, la chimica e di conseguenza quanto già consolidato in tutti questi anni, a partire dal 2000 dove si è cominciato a parlare di Atex.
La 31-35 era una guida e come tale non ha mai avuto alcun valore, era (è) un ottimo supporto per poter applicare la norma CEI 31-30, che era (volutamente) generica.
A maggior ragione le appendici che hanno avuto il pregio di stabilire una volta per tutte che nelle autorimesse il rischio esplosione sia trascurabile, così come in una centrale termica, ecc., una volta valutate determinate condizioni.
Dubito che la nuova norma sovverta quanto già oramai dato per acquisito, per cui, tecnicamente parlando non mi preoccupo, continuo ad applicare la conoscenza e competenza maturata in tutti questi anni quando affronto casistiche standard come quelle di cui sopra. Dal punto di vista burocratico invece c'è un buco, i tecnici notai devono attendere la nuova guida.
La 31-35 era una guida e come tale non ha mai avuto alcun valore, era (è) un ottimo supporto per poter applicare la norma CEI 31-30, che era (volutamente) generica.
A maggior ragione le appendici che hanno avuto il pregio di stabilire una volta per tutte che nelle autorimesse il rischio esplosione sia trascurabile, così come in una centrale termica, ecc., una volta valutate determinate condizioni.
Dubito che la nuova norma sovverta quanto già oramai dato per acquisito, per cui, tecnicamente parlando non mi preoccupo, continuo ad applicare la conoscenza e competenza maturata in tutti questi anni quando affronto casistiche standard come quelle di cui sopra. Dal punto di vista burocratico invece c'è un buco, i tecnici notai devono attendere la nuova guida.
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Michele Guetta
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Non credete minimamente a ciò che dico. Non prendete nessun dogma o libro come infallibile. (Buddha)
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Quello che non comprendi con l'insegnamento, lo imparerai, a tue spese, con l'esperienza. (MMGM)
Michele Guetta
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Mike
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Sono andato sul sito del CEI e ho trovato la norma CEI 31-35;Ab di 4 pagine e gratuita di cui riposto l'abstract (ho evidenziato quello di cui parlavo sopra):
Il presente fascicolo informa che la Guida CEI 31-35: 2012-02 “Atmosfere esplosive – Guida alla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas in applicazione della Norma CEI EN 60079-10-1 (CEI 31-87)” e la relativa Variante CEI 31-35;V1:2014-05 sono abrogate dal 14 ottobre 2018 in quanto la Norma di riferimento CEI EN 60079-10-1:2010-01 (CEI 31-87) è superata da edizione successiva.Il Sotto Comitato CEI SC 31J “Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione“ ritiene che i contenuti tecnici della Guida CEI 31-35:2012-02 e della relativa Variante CEI 31-35;V1:2014-05, abrogate, rappresentino un utile riferimento, per le metodologie scientifiche in esse contenute, relativamente alle parti non in contrasto con la nuova edizione della Norma CEI EN 60079-10-1:2016-11, nell’ambito delle scelte affidate al valutatore/classificatore.
Con questa spero che anche i tecnici notai siano tranquilli
Il presente fascicolo informa che la Guida CEI 31-35: 2012-02 “Atmosfere esplosive – Guida alla classificazione dei luoghi con pericolo di esplosione per la presenza di gas in applicazione della Norma CEI EN 60079-10-1 (CEI 31-87)” e la relativa Variante CEI 31-35;V1:2014-05 sono abrogate dal 14 ottobre 2018 in quanto la Norma di riferimento CEI EN 60079-10-1:2010-01 (CEI 31-87) è superata da edizione successiva.Il Sotto Comitato CEI SC 31J “Impianti elettrici nei luoghi con pericolo di esplosione“ ritiene che i contenuti tecnici della Guida CEI 31-35:2012-02 e della relativa Variante CEI 31-35;V1:2014-05, abrogate, rappresentino un utile riferimento, per le metodologie scientifiche in esse contenute, relativamente alle parti non in contrasto con la nuova edizione della Norma CEI EN 60079-10-1:2016-11, nell’ambito delle scelte affidate al valutatore/classificatore.
Con questa spero che anche i tecnici notai siano tranquilli

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Goofy ha scritto:Citofonare ai burocrati - enti di audit.
sono uno degli ultimi arrivati in questo forum, con nessuna competenza e conoscenza per gli ambiti che il forum tratta (ho altre competenze) ma nonostante questo non posso che evidenziare i tuoi interventi come inutili per certi versi e assenti di contributo.
quindi perché intervenire con frasi caustiche che non danno alcun contributo
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marcanto ha scritto:Goofy ha scritto:Citofonare ai burocrati - enti di audit.
sono uno degli ultimi arrivati in questo forum, con nessuna competenza e conoscenza per gli ambiti che il forum tratta (ho altre competenze) ma nonostante questo non posso che evidenziare i tuoi interventi come inutili per certi versi e assenti di contributo.
quindi perché intervenire con frasi caustiche che non danno alcun contributo
Mi scusi
Ma noto che passa da discussione in discussione dettando sentenze prive di fondamenti e a parer mio atte solo a creare polemica.
Siamo passati in poco tempo a discussioni in ambito informatico ad argomenti di natura elettrotecnica, passando per fondamenti di elettronica...
Io mi reputo un principiante ma vista la saccenza da "Lei" esposta sono felice che si sia iscritto un luminare come "Lei".
Spero solo DIMOSTRI a parte le critiche di poter essere degno di partecipare in questo forum.
Saluti
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Confermo anch'io quanto scritto da
Mike, a dicembre ho partecipato ad una formazione ATEX POLVERI al CEI ed ho proprio chiesto come comportarsi in merito alla questione, mi è stato ribadito il fatto che per ora una valida guida è proprio data dalla CEI 31-35/A.

non ci sono problemi, ma solo soluzioni
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