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marioursino » 9 ago 2019, 15:24
Sinceramente non ho capito con esattezza di quale interruttore si stia parlando, presumo quello della ciabatta o quello dell'ATX.
Interruttori lato AC.
La tensione di rete è convertita dal convertitore AC/DC (in genere chiamato ATX) in vari rail di tensione, in genere 12 V, 5 V, 3.3 V e -5 V per i PC consumer che seguono questo standard. Il convertitore è in genere un full-bridge o un half-bridge, a volte preceduto da un PFC per potenze grosse, ma comunque affacciato alla rete attraverso un filtro EMI bello grosso (e già qui si capisce che mettere condensatori in parallelo agli interruttori lato AC non serve, e comunque si sta mettendo un condensatore in parallelo alle tensione di rete se ho ben capito (?)).
L'enable dell'ATX viene chiesto dalla scheda madre (la quale è fornita di una alimentazione di servizio di bassa potenza per gestire varie cose, tra le quali la possibile alimentazione delle porte USB, gli interruttori, il wake-on-lan, ecc..). La pressione del tasto di accessione del PC comunica all'ATX di accendersi tramite un ingresso che mi pare sia pull-uppato e vada messo a GND. Si trova sul connettore principale da 20/24 pin che va alla scheda madre, ma questo non importa.
Fin qui sono chiare alcune cose:
1 - L'ATX fornisce alla scheda madre una alimentazione di servizio indipendentemente dallo stato di accensione del PC, questo dovrebbe essere richiesto dallo standard ATX stesso, ma al momento non ne sono sicuro;
2 - L'ATX è un alimentatore SMPS che per sua natura è complesso. A lato bassa tensione i rail sono controllati (si spera) finemente e sono soggetti a rigide regole per accendersi (soft-start).
3 - I componenti a valle dell'ATX, ossie le periferche del PC, sono quasi sempre dotate di regolatori di tensione. Il primo che vedi è il buck multifase che circonda il processore, ma ogni periferica in genere ne ha di diversi. Questo significa che, anche se l'ATX dovesse propagare senza alcuna ragione delle sovratensioni (e i failure degli SMPS non son quasi mai così), i regolatori a valle non le farebbero arrivare ai componenti finali, come la tastiera. Il controller USB, in particolare, è estremamente stringente al riguardo e prima di erogare ai carichi spende un bel po' di tempo a fare tutti i controlli del caso. Se la tua tastiera non è USB ma è PS, il discorso è lo stesso.
Interruttori lato DC, cioè quello di accensione.
Beh questa eventualità non ha proprio senso, l'interruttore di accensione è un segnale logico che viene filtrato e gestito da un sistema di enable complesso e affidabile. Immagino non sia questo l'interruttore di cui parli.
Per concludere, io credo che il lampeggio della tastiera sia il normale power-cycle della tensione di servizio fornita alla scheda madre. Gli eventi credo si susseguano così:
Scenario 1.
-ATX e scheda madre non sono alimentati dal lato AC.
-All'accensione dell'interruttore lato AC, l'ATX soft-starta la tensione di servizio alla scheda madre.
-Il bios (o l'UEFI) della tua scheda madre è programmato per alimentare le periferiche USB e così fa.
-La tua tastiera riceve l'alimentazione, il suo firmware fa sì che si accenda per un attimo. Accortasi che il PC non risponde, torna a dormire.
Scenario 2.
-ATX e scheda madre non sono alimentati dal lato AC.
-All'accensione dell'interruttore lato AC, l'ATX soft-starta la tensione di servizio alla scheda madre.
-Il bios (o l'UEFI) della tua scheda madre non è programmato per alimentare le periferiche USB, però per qualche ragione i controller USB vengono brevemente alimentati lo stesso.
-La tua tastiera riceve l'alimentazione, il suo firmware fa sì che si accenda per un attimo. Successivamente i controller USB si spengono.
Nessuno può sapere cosa succeda realmente in quanto ogni PC ha la sua configurazione. In ogni caso non ti consiglio di fare cose a caso con gli interruttori.
La sovratensione è un termine ormai usato per qualsiasi cosa e significa "sono in ambito elettronico e succedono delle cose che non dovrebbero succedere o che non mi piacciono". Una vera sovratensione sui rail a bassa tensione si sarebbe manifestata con la totale e indiscriminata distruzione del tuo PC, non con la breve accensione della tastiera.
Se la tua tastiera è USB, prova (a PC collegato alla rete ma spento) a staccare e ricollegare il suo cavo al PC, vedi cosa fa.