BrunoValente ha scritto:Ti spiego quali sono le mie difficoltà:
1) Non capisco cosa c'entri la variante con il MOS che non mi aiuta a capire cosa non va nel circuito originale, visto che sostituendo il transistor con il mosfet si stravolge il funzionamento del circuito.
Qui sono io a chiederti spiegazioni: che cosa viene stravolto nel circuito? Il bipolare Q2, nel JLH, funge da inseguitore di tensione e non da generatore di corrente e rimane tale ANCHE SE, per via dei limiti imposti dal beta, è costretto a funzionare da pseudo generatore di corrente. Nella variante a MOS cambia soltanto che, con quel circuito, questa costrizione non è possibile. Per il resto i due circuiti si equivalgono.
2) Indipendentemente dalla variante con il MOS, cosa è che non ti quadra nel circuito D del mio disegno? Perché pensi non possa funzionare? Se credi che A e B possano funzionare entrambi correttamente come sorgenti di corrente verso il carico, cosa ti fa credere che possano sorgere dei problemi parallelando le uscite di A e B? A me risulta che le sorgenti di corrente si possano parallelare impunemente senza problemi.
Non mi quadra proprio il fatto che si possano considerare entrambi dei generatori di corrente. Connetti un carico qualunque e di generatori di corrente ne resta uno solo, non due. L'inseguitore di tensione a bipolari, a meno del fattore beta, È BIDIREZIONALE.