Oscillatore con ECC83
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Per scrupolo ho provato a testarne in comportamento con un generatore di segnli sia a 1 kHz che a 3.125 MHz con un setup di questo tipo:
Come temevo in guadagno complessivo cala da 60 a 4.5...
In conclusione credo che il problema sia proprio riconducibile all'effetto Miller dovuto all'alta capacità tra anodo e griglia. Probabilmente con un pentodo le cose funzionerebbero...
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Perdonami, se hai tanta facilità a cambiare arrangiamento (non però a fare la misura né le prove che ho suggerito) dovresti pur riuscire a fare 'sto benedetto oscillatore a triodo. E' pur vero che il doppio triodo per alta frequenza si chiamava ECC85, e che la ECC83 si distingue per la bassa corrente, ma dire che non possa oscillare mi pare una novità. A questo punto prova almeno ad aumentare l'induttanza per scendere di frequenza.
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Sono d'accordo anch'io con @MarcoD ed EcoTan che sarebbe meglio montare una ECC81, metto lo schema di una vecchia radio in FM che usa il classico convertitore con una ECC81/12AT7
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i_marelli_rd18mf_sch1.pdf
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Alex
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<< vedi di pigliare arditamente in mano, il dizionario che ti suona in bocca,
se non altro è schietto e paesano.
(Giuseppe Giusti) <<
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Sfortunatamente non ho una ECC81, però ho delle PCF86 la cui sezione triodo dovrebbe essere idonea a lavorare come oscillatore
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Rileggi il post 19 e prova pure con i triodi delle PCF86.
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claudiocedrone
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Per scrupolo ho provato a testarne in comportamento con un generatore di segnli sia a 1 kHz che a 3.125 MHz con un setup di questo tipo:
Come temevo in guadagno complessivo cala da 60 a 4.5...
In conclusione credo che il problema sia proprio riconducibile all'effetto Miller dovuto all'alta capacità tra anodo e griglia. Probabilmente con un pentodo le cose funzionerebbero...
condivido i tuoi risultati:
Il triodo ECC83 è approssimabile a un generatore di tensione di guadagno 100 x Vi
in serie a una resistenza interna di 80 kohm.
La resistenza anodica che hai messo è 100 kohm
a 1 kHz
Calcoli approssimati, trascurando i 100 ohm sul catodo:
Il guadagno con il partitore è è
Vu = 100 Vi x 100k /(100k + 80k) = 55
Una sonda generica per oscilloscopio ha 10 pF e 1 Mohm
A 3 MHz:
Xc di 10 pF a 3 MHz = 1/8 6,28 x 3 x 10^3 x 10 x 10^-12) = 5 kohm
Vu = 100 Vi x 5k /(100k + 5 k) = 5
I conti sono congruenti con le misure, anche trascurando l'effetto Miller che influisce facendo apparire una capacità in ingresso
Con la ECC83 aumenta l'induttanza da 1,5 uH >> con 150 uH forse oscillerà a 300 kHz.

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Damn87 ha scritto:Che tipo di informazione dovrei ricavare da quell'esperimento
E' la classica prova per verificare che ci sia un ampio segnale, come avviene negli stadi oscillatori e anche nei finali.
Il secondo schema del post [12] è la versione corretta di quello originale, potrebbe non funzionare per tanti motivi:
La resistenza di catodo per la ECC83 dovrebbe essere sui 2 kohm e la tensione anodica sui 200-250V.
La capacità di 47 pF in parallelo alla resistenza di catodo è bassa, si potrebbe mettere 680 pF anche lì.
L'induttanza di 1,5 microH è bassa, si può aumentare una cinquantina di volte e se la frequenza scende tanto meglio per cominciare a vedere se oscilla.
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