Salve, vorrei porre diversi quesiti in merito alla messa a terra di un gruppo elettrogeno (al fine di garantire la protezione contro i contatti indiretti) ed alcune domande anche in merito al sistema di distribuzione.
Le domande si riferiscono sempre a situazioni in cui l’alimentazione è fornita da gruppo elettrogeno trifase con neutro (fascia professionale provvisto di prese a spina e morsettiera).
L’utilizzo solito è per alimentare palchi e strumentazioni per concerti.
1) Data l’impossibilità di garantire la protezione attraverso la separazione elettrica è corretto affermare che l’unica alternativa è collegare a terra il gruppo?
2) Una volta collegato il centro stella del generatore a terra, il sistema di distribuzione può essere sia TT che TN?
3)In caso si opti per TN (da quanto ho visto quasi sempre nel caso dei concerti) può essere sia TN-C che TN-S?
4)Nel caso di centro stella del generatore collegato a terra ed alimentando sempre carichi monofase con prolunghe aventi fase-neutro-terra il sistema può essere solo TN-S? Collegando neutro e terra della morsettiera del gruppo il sistema diventa TN-C?
5)La carcassa del gruppo è sempre collegata al centro stella del generatore?
6)Dire che il centro stella del generatore è collegato alla carcassa equivale a dire che sulla morsettiera del gruppo elettrogeno il morsetto di terra e quello di neutro sono collegati tra loro? In questo caso posso avere solo un sistema TN-C?
7)Perché vedo spesso collegare sulla morsettiera del gruppo terra e neutro insieme?
Resto a disposizione per ulteriori chiarimenti e ringrazio anticipatamente chi dovesse decidere di aiutarmi
Messa a terra Gruppo elettrogeno e sistemi di distribuzione
Moderatori: Mike, sebago, MASSIMO-G, lillo
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1 potresti gestire il generatore con neutro isolato da terra
2.Non sono molto ferrato con il TT, ma direi che il tuo diventa un TN, non credo ci siano estensioni tale da avere due reti di terra distinte
3.Si, direi che però la distribuzione è meglio farla in TNS se ci sono persone
4.diventa come lo colleghi, nel senso che potresti non collegare il neutro ed usare solo la terra per fare DA PEN, io distribuirei TNS
5. direi di si se il generatore è esercito con neutro messo a terra
6. dire che il centro stella è messa a terra vuol dire che il centro stella del generatore è collegato fisicamente a terra, chiaramente anche il neutro va collegato a terra per fare il ritorno delle correnti.
Avrai un TNC fino alla morsettiera del generatore, poi puoi distribuirlo come TNS. Non puoi invece tornare indietro da TNS a TNC
7. perché il neutro deve essere messo a terra da qualche parte e visto che la terra la fai sul generatore è più comodo collegarlo li
2.Non sono molto ferrato con il TT, ma direi che il tuo diventa un TN, non credo ci siano estensioni tale da avere due reti di terra distinte
3.Si, direi che però la distribuzione è meglio farla in TNS se ci sono persone
4.diventa come lo colleghi, nel senso che potresti non collegare il neutro ed usare solo la terra per fare DA PEN, io distribuirei TNS
5. direi di si se il generatore è esercito con neutro messo a terra
6. dire che il centro stella è messa a terra vuol dire che il centro stella del generatore è collegato fisicamente a terra, chiaramente anche il neutro va collegato a terra per fare il ritorno delle correnti.
Avrai un TNC fino alla morsettiera del generatore, poi puoi distribuirlo come TNS. Non puoi invece tornare indietro da TNS a TNC
7. perché il neutro deve essere messo a terra da qualche parte e visto che la terra la fai sul generatore è più comodo collegarlo li
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1) Teoricamente potresti fare un IT, ma non credo abbia molto senso e nemmeno sia economico farlo...
2) Il sistema TT è usato soprattutto nei sistemi di distribuzione molto vasti (primo tra tutti il sistema di distribuzione di ENEL o come cavolo si chiama ora). Implica avere un sistema di dispersione in cabina (o in questo caso del generatore) completamente separato da quello dell'utenza. E comunque è meno sicuro del TN (almeno secondo me)
3-4) Il TN-C è essenzialmente uno stratagemma per evitare di dover tirare un cavo del neutro e un PE separati su lunghe distanze. Quindi nel caso il generatore sia a decine o centinaia di metri dal palco si può pensare di fare un TN-C, in modo da usare cavi a 4 poli invece che a 5 e risparmiare nell'acquisto. Poi se uno ha già i cavi a 5 poli non ha sto gran senso, meglio fare direttamente un TN-S.
Ovviamente il TN-C sarebbe solo dal generatore al QG, all'interno del quadro si torna al TN-S e si utilizzano le dovute protezioni anche sul neutro. La distribuzione dal QG in poi si fa sicuramente TN-S.
Ai carichi andranno sempre portati PE, 1 o 3 fasi e neutro (a meno di carichi trifase senza neutro). Quindi in ogni caso l'ultima tratta va fatta TN-S
5) Io direi che la carcassa del generatore e il centro stella sono entrambi collegati a massa. Nella pratica è la stessa cosa, concettualmente no.
6) Dipende dal cablaggio interno del generatore. Per esempio quelli dotati di prese sono sicuramente TN-S, infatti hanno anche un differenziale a protezione di ciascuna presa.
Per quelli a morsettiera dipende dai dispositivi di protezione: se hanno un interruttore magnetotermico 3P senza interruzione del neutro si può scegliere se usare il TN-S o il TN-C. Se hanno un interruttore magnetotermico 3P+N, in quel caso dovrebbe essere necessario adottare il TN-S (però non ci metto la mano sul fuoco). Se poi hanno il differenziale si è sicuramente obbligati ad usare il TN-S (in questo caso sono sicuro che l'interruttore salterebbe appena acceso il generatore).
7) O il gruppo è cablato per poter/dover essere usato così, oppure lo fanno perché... boh... Lavorano un po' alla carlona? (come si dice dalle mie parti)
P.S.: fatemi sapere se ho scritto cavolate, grazie
2) Il sistema TT è usato soprattutto nei sistemi di distribuzione molto vasti (primo tra tutti il sistema di distribuzione di ENEL o come cavolo si chiama ora). Implica avere un sistema di dispersione in cabina (o in questo caso del generatore) completamente separato da quello dell'utenza. E comunque è meno sicuro del TN (almeno secondo me)
3-4) Il TN-C è essenzialmente uno stratagemma per evitare di dover tirare un cavo del neutro e un PE separati su lunghe distanze. Quindi nel caso il generatore sia a decine o centinaia di metri dal palco si può pensare di fare un TN-C, in modo da usare cavi a 4 poli invece che a 5 e risparmiare nell'acquisto. Poi se uno ha già i cavi a 5 poli non ha sto gran senso, meglio fare direttamente un TN-S.
Ovviamente il TN-C sarebbe solo dal generatore al QG, all'interno del quadro si torna al TN-S e si utilizzano le dovute protezioni anche sul neutro. La distribuzione dal QG in poi si fa sicuramente TN-S.
Ai carichi andranno sempre portati PE, 1 o 3 fasi e neutro (a meno di carichi trifase senza neutro). Quindi in ogni caso l'ultima tratta va fatta TN-S
5) Io direi che la carcassa del generatore e il centro stella sono entrambi collegati a massa. Nella pratica è la stessa cosa, concettualmente no.
6) Dipende dal cablaggio interno del generatore. Per esempio quelli dotati di prese sono sicuramente TN-S, infatti hanno anche un differenziale a protezione di ciascuna presa.
Per quelli a morsettiera dipende dai dispositivi di protezione: se hanno un interruttore magnetotermico 3P senza interruzione del neutro si può scegliere se usare il TN-S o il TN-C. Se hanno un interruttore magnetotermico 3P+N, in quel caso dovrebbe essere necessario adottare il TN-S (però non ci metto la mano sul fuoco). Se poi hanno il differenziale si è sicuramente obbligati ad usare il TN-S (in questo caso sono sicuro che l'interruttore salterebbe appena acceso il generatore).
7) O il gruppo è cablato per poter/dover essere usato così, oppure lo fanno perché... boh... Lavorano un po' alla carlona? (come si dice dalle mie parti)
P.S.: fatemi sapere se ho scritto cavolate, grazie
Almeno l'itagliano sallo...
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1) Teoricamente potresti fare un IT, ma non credo abbia molto senso e nemmeno sia economico farlo...
A me è capitato di usare gruppi elettrogeni piccoli da 3/4kW tutti con sistema IT con rilevatore di primo guasto incorporato nel gruppo elettrogeno.
Poi salendo di taglia si passava al TN.
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1)Quindi qual è la differenza se nella morsettiera del gruppo, neutro e terra sono collegati insieme oppure nn lo sono?
2)Il fatto che siano o meno collegati non influisce sulla distribuzione?
3) Se distribuisco con cavi pentapolari o tripolari (per monofase) sono sempre in TN-S? Questo a prescindere che nella morsettiera neutro e terra siano o meno collegati tra loro?
4) Un ingegnere mi ha detto che collegando neutro e terra insieme nella morsettiera anche se distribuisco con cavi pentapolari o tripolari (monofase) il sistema è sempre TN-C...
5) Per essere certi di lavorare in sicurezza è sufficiente collegare a terra il gruppo e collegare le 3 fasi, il neutro e la terra del cavo che alimenta il quadro generale (dotato di differenziale e magnetotermici) alla morsettiera del gruppo?
6) Utilizzando nel quadro generale a valle del gruppo oltre i magnetotermici anche il differenziale (come sistema di protezione per i contatti indiretti) ci svincoliamo dal calcolo dell’impedenza dell’anello di guasto?
Grazie per tutte le risposte
2)Il fatto che siano o meno collegati non influisce sulla distribuzione?
3) Se distribuisco con cavi pentapolari o tripolari (per monofase) sono sempre in TN-S? Questo a prescindere che nella morsettiera neutro e terra siano o meno collegati tra loro?
4) Un ingegnere mi ha detto che collegando neutro e terra insieme nella morsettiera anche se distribuisco con cavi pentapolari o tripolari (monofase) il sistema è sempre TN-C...
5) Per essere certi di lavorare in sicurezza è sufficiente collegare a terra il gruppo e collegare le 3 fasi, il neutro e la terra del cavo che alimenta il quadro generale (dotato di differenziale e magnetotermici) alla morsettiera del gruppo?
6) Utilizzando nel quadro generale a valle del gruppo oltre i magnetotermici anche il differenziale (come sistema di protezione per i contatti indiretti) ci svincoliamo dal calcolo dell’impedenza dell’anello di guasto?
Grazie per tutte le risposte
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Francesco1985
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- Iscritto il: 16 lug 2020, 23:52
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Francesco1985 ha scritto:1)Quindi qual’è la differenza se nella morsettiera del gruppo, neutro e terra sono collegati insieme oppure nn lo sono?
Sicuramente da qualche parte dentro al gruppo elettrogeno neutro e terra sono connessi assieme.
Sulla morsettiera si può valutare come connetterli in base al cablaggio interno, in poche parole in base a come è costruito.
Francesco1985 ha scritto:2)Il fatto che siano o meno collegati non influisce sulla distribuzione?
Influisce eccome. Il sistema di distribuzione lo si definisce anche in base a come ci si connette al gruppo.
Francesco1985 ha scritto:3) Se distribuisco con cavi pentapolari o tripolari (per monofase) sono sempre in TN-S? Questo a prescindere che nella morsettiera neutro e terra siano o meno collegati tra loro?
Una volta scelto il sistema di distribuzione, si scelgono i cavi. Non il contrario.
Quindi i cavi pentapolari sono usati nel TN-S. Nel TN-C si usano cavi quadripolari (3 fasi e PEN).
Francesco1985 ha scritto:4) Un ingegnere mi ha detto che collegando neutro e terra insieme nella morsettiera anche se distribuisco con cavi pentapolari o tripolari (monofase) il sistema è sempre TN-C...
Evidentemente o si è spiegato male, o hai capito male tu.
Nel TN-C il PE ed il N sono uniti in un unico conduttore chiamato PEN, quindi ci sono 4 conduttori: 3 fasi e PEN.
Se i conduttori sono 5 (3 fasi, PE e N) o 3 (fase, neutro e PE) è TN-S.
Comunque non ho mai sentito parlare di TN-C monofase... Non credo abbia nemmeno molto senso...
Francesco1985 ha scritto:5) Per essere certi di lavorare in sicurezza è sufficiente collegare a terra il gruppo e collegare le 3 fasi, il neutro e la terra del cavo che alimenta il quadro generale (dotato di differenziale e magnetotermici) alla morsettiera del gruppo?
In linea di massima si. Però bisogna proteggere anche la linea che va dal generatore al quadro generale. E ovviamente deve essere tutto coordinato.
Francesco1985 ha scritto:6) Utilizzando nel quadro generale a valle del gruppo oltre i magnetotermici anche il differenziale (come sistema di protezione per i contatti indiretti) ci svincoliamo dal calcolo dell’impedenza dell’anello di guasto?
Se si installa un differenziale non serve calcolare l'anello di guasto A VALLE dell'interruttore stesso.
A monte bisogna comunque proteggere la linea, se supera una determinata lunghezza (3 metri, se non vado errato) e se non rispetta determinate condizioni.
Almeno l'itagliano sallo...
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Grazie a tutti per le risposte... purtroppo anche leggendo con attenzione le diverse risposte ho ancora dei dubbi...qualcuno puó spiegarmi più in dettaglio la differenza sulla connessione o meno tra terra e neutro nella morsettiera del gruppo? Che differenza c’è se sono connessi tra loro o non lo sono? Come influisce la cosa sulla distribuzione?
Grazie.
Grazie.
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Francesco1985
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Non sono in grado di aiutarti con le informazioni in mio possesso. Mi spiace.
hai provato a guardarti BENE le definizioni di sistema TN-C e TN-S?
hai provato a guardarti BENE le definizioni di sistema TN-C e TN-S?
Almeno l'itagliano sallo...
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Si certo, ho letto di tutto e di più ma purtroppo della morsettiera dei gruppi elettrogeni nessuno ne parla...
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Francesco1985
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perché non devi guardare la morsettiera, da quella non si capisce quasi nulla. Devi guardare tutto il resto.
Almeno l'itagliano sallo...
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