da
djnz » 27 mar 2021, 19:01
Aggiungo la mia annacquata con leffe blond e fuze tea... Cerco di rimettermi nei panni di un tredicenne (anche se non sono mai stato un centro gaussiana e questo può compromettere tutto il discorso)...
Salvo novelli Enrico Fermi, una sfilza di cose teoriche va cassata in partenza, almeno fino ai 15 anni (inoltrati...).
Servono cose con cui fare cose, con cui vedere immediatamente un risultato tangibile con meno passaggi mentali intermedi possibili.
E che inoltre non sembrino giocattoli, ma qualcosa con cui fare qualcosa di utile (vedi risolvere esercizi di matematica, espressioni ecc). Da non sottovalutare la "competizione spontanea" che si potrebbe innescare tra i ragazzi per tentare di risolvere qualcosa.
Si deve sentire di non star solo "giocando con qualcosa di inutile", ma di star realmente parlando alla macchina, e che la macchina sta rispondendo in tempo reale a quello che le stiamo dicendo (tra l'altro i jovini non sono abituati all'interfaccia a caratteri, e venendo da un mondo di app e icone potrebbe avere un certo fascino... da hacker).
Se si accorgono di poter "inventare" e dare istruzioni a piacere, potrebbe partire la curiosità di "quali altri comandi" è in grado di "capire", e da li la strada è in discesa.
In passato con il BASIC sarebbe stato più semplice, ma in passato a scuola non c'erano i Commodore o Sinclair, anzi, ricordo di genitori che certe trappole inutili non le volevano neanche vedere per casa.
Ad oggi l'unico linguaggio interattivo che mi viene in mente a bassissima complessità iniziale sintattica e semantica, che non sia un giocattolo e permetta di creare qualcosa di realmente utile e utilizzabile anche da altri (questo è un incentivo potente) è Python.
Ma, mi raccomando, no sequenze di nozioni teoriche, possono venire dopo, ma inizialmente è importante qualcosa di molto chiaro: comando → risultato
Prima come far dire qualcosa alla macchina.
Poi come farle calcolare qualcosa (numeri, stringhe, variabili per memorizzare i dati)
Poi come farle prendere decisioni.
Una domanda ben posta è già mezza risposta.