Buongiorno a tutti. Sto avendo un problema in casa con impianto rifatto a nuovo, in sostanza a volte assisto con sole luci accese ad un improvviso e rapido calo della luce sulle lampadine. è una cosa molto veloce, poi ritorna subito alla luce normale. credo sia un calo di tensione.
La cosa strana è che il mio vicino di casa non ha questo problema, la linea dal palo enel verso il mio e il suo contatore è la stessa. Io non avevo carichi collegati se non una manciata di lampadine accese su diverse stanze. Da contratto ho 6 kW.
Cercavo uno strumentino (data logger) abbastanza semplice ed economico da collegare ad una presa in modo che registri l'andamento delle tensioni ecc. così da capire eventualmente se è un problema interno o esterno.
NB. le lampadine quando sono azionabili da più di 2 punti sono comandate quasi tutte da relè.
Eventualmente avete consigli da darmi per trovare e risolvere il problema? grazie
Calo di tensione improvviso? si può monitorare?
Moderatori: MASSIMO-G,
sebago,
lillo,
Mike
0
voti
Secondo ma potrei sbagliare dovresti avere 2 registratori , uno in ingresso abitazione ed uno dove effettivamente riscontri (lampada) il problema.
Se coincidono il problema è esterno, se non coincidono il problema è interno.
Oppure spendendo meno partirei con uno solo in ingresso.
Se coincidono il problema è esterno, se non coincidono il problema è interno.
Oppure spendendo meno partirei con uno solo in ingresso.
0
voti
Ma secondo voi se il vicino per esempio dovesse attivare un carico da 3 kW o più, ne resentire pure io? Può in un certo senso ridurre anche a me per qualche attimo la tensione?
0
voti
Prova a inserire/disinserire un carico da 3 kW nella tua abitazione e valuta se rilevi
un cambiamento di intensità luminosa. Se lo farà il tuo vicino, l'influenza sarà minore.
Quanto è la durata del calo? 10 ms, 1 s ?
un cambiamento di intensità luminosa. Se lo farà il tuo vicino, l'influenza sarà minore.
Quanto è la durata del calo? 10 ms, 1 s ?
0
voti
MikX ha scritto:Ma secondo voi se il vicino per esempio dovesse attivare un carico da 3 kW o più, ne resentire pure io? Può in un certo senso ridurre anche a me per qualche attimo la tensione?
Se il cavo di presa è adeguato, no.
A meno che non stia usando una saldatrice.
Io comincerei a far controllare tutte le connessioni principali, a partire dai morsetti utente del contatore
0
voti
Non è detto che il vicino sia collegato sulla stessa fase.
Potrebbe essere un altro vicino che usa qualche utensile a forte assorbimento allo spunto, magari con inserimento periodico, tipo pompa per autoclave
Potrebbe essere un altro vicino che usa qualche utensile a forte assorbimento allo spunto, magari con inserimento periodico, tipo pompa per autoclave
0
voti
Ho provato a far partire il mio piano induzione a potenza massima e insieme anche il bollitore dell'acqua, da contatore segnava 5kW circa, non ho avuto alcun problema alle luci. Capita di tanto in tanto e l'abbassamento della luce e una frazione di secondo. Secondo me è un vicino allora.
0
voti
Non è che nei paraggi hai una qualche utenza industriale, dove il carico inserito potrebbe essere ben maggiore dei 3 kW di prova ?
Anche se così fosse, io sarei più propenso ad incolpare il distributore in realtà...
Anche se così fosse, io sarei più propenso ad incolpare il distributore in realtà...
0
voti
Seguo con interesse dato che anche mia suocera ha riscontrato un problema simile. Avevo avuto la tua stessa idea (di piazzare un data logger).. in realtà sarebbe abbastanza semplice costruirne uno con un arduino, magari utilizzando un trasformatore abbassatore per il sensing della tensione. In qualsiasi caso lei abita in fondo all'ultima via del paese e in testa alla via c'e un produttore di legname che quando fa andare i macchinari fa sbarbellare le lampadine, quindi per lei credo che sia un problema di caduta di tensione. Ultimamente però fa perdere colpi al modem (forse perché lo switching che lo alimenta non riesce a compenssre a sufficienza); ammesso che sia un problema di distribuzione che voi sappiate c'e una tensione minima che deve essere garantita?
0
voti
Frenzi ha scritto:sarebbe abbastanza semplice costruirne uno con un arduino, magari utilizzando un trasformatore abbassatore per il sensing della tensione.[...] fa perdere colpi al modem (forse perché lo switching che lo alimenta non riesce a compenssre a sufficienza); ammesso che sia un problema di distribuzione che voi sappiate c'e una tensione minima che deve essere garantita?
Interessante l'idea del data-logger con Arduino, seguo
Inserendo un filtro analogico che separa la fondamentale a 50Hz dalle altre frequenze, sarebbe possibile misurare anche la distorsione?
Il fornitore dovrebbe garantire che la tensione di rete si mantenga entro ±10% , cioè tra 200 e 242 se sul tuo contratto c'è scritto "220 V" , oppure tra 209 e 253 se c'è scritto "230V".
Detto questo, la maggior parte dei modem ha un alimentatore switching compatibile con la tensione americana, perciò dovrebbe funzionare correttamente anche con tensioni molto più basse, fino a 110V
-
SediciAmpere
2.985 4 5 8 - Master
- Messaggi: 3463
- Iscritto il: 31 ott 2013, 15:00
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Majestic-12 [Bot] e 40 ospiti