elfo ha scritto:Metti una resistenza da 1 - 10 k in serie al generatore per vedere una variazione di ampiezza alla freqeunza di risonanza
Che pre e amp usi?
Si in questo modo ruotando il condensatore variabile riesco a vedere la variazione dell'amplitudo dovuto alla risonanza. Quindi se invece di iniettare il segnale con il generatore , faccio rilevare i campo RF dalla sonda non ho bisogno di modificare il circuito? Come preampilficatore ne ho difersi ho utilizzato un circuito a j-fet che ho creato io , poi degli LNA che sono piccolo BJT a basso rumore e banda larga e poi uno a opamp con ingresso a jfet. In generale quando collego il generatore all’ingresso tu questi pre funzionano tutti anche se con diversi guadagni diversi, perché se ilare al generatore collego anche la sonda di ingresso , vedo un abbassamento importante del guadagno in uscita. Da qui il dubbio che i 5Ohm della sonda potessero in qualche modo creare problemi al funzionamento dei pre.
MarcoD ha scritto:La posizione 1 o 2 della resistenza da 100 k ohm non influisce sul funzionamento.
Ok perfetto.
L'induttanza è avvolta in aria? un singolo strato di avvolgimento ?
In aria senza ha ferrite ed è a singolo strato.
Oltre che mettere una R1 10 k in serie, un metodo alternativo è avvolgere una spira di filo conduttore isolato attorno all'induttore, anche lascamente e alimentare la spira con il generatore (se il segnale è troppo forte potresti mettere in serie un 50 o 1000 ohm).
Ora che ci penso questo è un metodo che potrebbe essere anche migliore perché simula un vero e proprio campo em prodotto dalla secondo avvolgimento.
A cosa serve il tutto ? A cosa serve un amplificatore ? potrebbe innescare una oscillazione. Se non riveli, come fai a misurare l'ampiezza?
Mi serve per cercare delle frequenze su alcuni componenti che sembrano oscillare in quel range di frequenze. Per la verità il secondo stadio non è obbligatorio ma serve solo se volessi ritrasmettere il segnale e riceverlo a distanza tipo con un SDR. Per questo ho messo un carico da 50-75Ohm. Diversamente lo leggerei con l’oscilloscopio.