Ciao.
Premetto che non conosco un granche' sui "pezzi" tipici da fotovoltaico, inverter, batterie al litio ecc.
Diciamo che io voglia mettere su un "UPS" per tutta la casa. Cioe' che sia in grado di far funzionare tutti i carichi tipici di una casa (lavatrice, frigo...quindi anche motori non solo cose elettroniche o carichi puramente resistivi).
Dato che gli impianti fotovoltaici con accumulatori sono in grado di fare proprio quello, pensavo essenzialmente di usare batterie al litio e un inverter che sia anche un caricatore.
Cosi' a prima vista queste batterie pylontech
https://en.pylontech.com.cn/pro_detail.aspx?id=114&cid=23
mi sono piaciute perche' sono "intelligenti", si impilano in parallelo e credo siano supportate da vari inverter.
E per l'inverter veramente non saprei. Il primo che ho trovato sarebbe questo
https://www.solisinverters.com.au/product/rhi-3-5k-48es/
che mi pare che sia anche in grado di fare lo switch da rete a batterie da solo ma che non sono sicuro se sia in grado di caricare le batterie anche da rete e non solo da i pannelli (che ovviamente non ci sarebbero).
Che ne dite? Sia di quei due prodotti sia del progetto in generale. E' una cosa che potrebbe funzionare? Sarebbe sicura? C'e' un altro modo di ottenere lo stesso risultato?
Insomma qualsiasi commento, suggerimento, ammonimento ecc e' benaccetto.
"UPS" per tutta la casa con inverter e batterie al litio
Moderatori: sebago,
mario_maggi
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Ho guardato UPS con batterie al litio prima di buttarmi sul "fotovoltaico senza fotovoltaico" ma ho trovato solo UPS
1) anche grandi ma che funzionano solo per carichi tipici delle attrezzature elettroniche
2) piu' costosi della coppia inverter+pacchi di batterie al litio
Ma se tu conosci modelli che almeno funzionino per carichi di tutti i tipi (senza esagerare, non e' che voglio usarli con correnti di spunto spaventose...) ti sarei grato se tu potessi indicarmeli.
1) anche grandi ma che funzionano solo per carichi tipici delle attrezzature elettroniche
2) piu' costosi della coppia inverter+pacchi di batterie al litio
Ma se tu conosci modelli che almeno funzionino per carichi di tutti i tipi (senza esagerare, non e' che voglio usarli con correnti di spunto spaventose...) ti sarei grato se tu potessi indicarmeli.
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Questo post evidenzia una carenza cronica sulle documentazioni commerciali, che potrebbe essere compensata da un buon articolo su EY con i relativi schemi.
Schema A
Configurazione, descrizione breve, funzionalità
Schema B
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Schema C
Configurazione, descrizione breve, funzionalità
ecc.
Se qualcuno ha tempo e voglia di farlo, ben venga!
Ciao
Mario
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Se qualcuno ha tempo e voglia di farlo, ben venga!
Ciao
Mario
Mario Maggi
https://www.evlist.it per la mobilità elettrica e filiera relativa
https://www.axu.it , inverter speciali, convertitori DC/DC, soluzioni originali per la qualità dell'energia
Innovazioni: https://www.axu.it/mm4
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mario_maggi
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Sì può funzionare, ma devi affidarti ad un esperto. Non un qualsiasi elettricista.
L'inverter deve essere il modello da 5kW, e dovrai essere molto attento all'uso contemporaneo degli utilizzatori.
La domanda però è: perché?
qual è l'esigenza principale?
Va via spesso la corrente?
L'inverter deve essere il modello da 5kW, e dovrai essere molto attento all'uso contemporaneo degli utilizzatori.
La domanda però è: perché?
qual è l'esigenza principale?
Va via spesso la corrente?
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Non conosco i motivi per i quali vorresti che tutto l'impianto elettrico venisse alimentato nel caso di mancanza di corrente, tuttavia riterrei opportuno alimentare solo i carichi che ritieni primari, o meglio quei carichi che se non alimentati potrebbero crearti problemi o inconvenienti.
Nella mia abitazione, ho una linea "preferenziale" alimentata da UPS, alla quale sono collegati:
Nel caso in cui serva veramente alimentare tutto l'impianto, oppure carichi più energivori (ad esempio scaldabagni o climatizzatori), oppure nei casi in cui le interruzioni perdurino nel tempo, vedrei una soluzione più efficace nell'impiego di un gruppo elettrogeno silenziato, con quadro di comando, che provvede a tutto automaticamente, e può essere installato anche sul balcone di casa senza problemi per il rumore (non li ho mai sentiti in azione, ma si dice che ce ne siano di molto silenziosi). In quest'ultimo caso, chiaramente, bisogna far metter mano all'impianto elettrico, in quanto, oltre ai collegamenti elettrici che devono essere eseguiti da personale abilitato, serve una canalizzazione tra il gruppo elettrogeno e il quadro principale dell'abitazione, vicino al quale verrà presumibilmente installato anche il quadretto di controllo del gruppo elettrogeno.
Nella mia abitazione, ho una linea "preferenziale" alimentata da UPS, alla quale sono collegati:
- l'impianto d'illuminazione;
- le valvole motorizzate per l'apertura/chiusura dell'impianto idrico;
- l'elettrovalvola del gas e relativo allarme;
- la caldaia a gas, che serve per i fornelli, il forno, acqua calda sanitaria e impianto di riscaldamento;
- la postazione computer, comprensiva di modem/router (esclusa stampante laser);
- l'impianto d'allarme (anche se provvisto di batteria autonoma);
- le tapparelle azionate elettricamente.
- la TV in soggiorno, compreso amplificatore audio.
Nel caso in cui serva veramente alimentare tutto l'impianto, oppure carichi più energivori (ad esempio scaldabagni o climatizzatori), oppure nei casi in cui le interruzioni perdurino nel tempo, vedrei una soluzione più efficace nell'impiego di un gruppo elettrogeno silenziato, con quadro di comando, che provvede a tutto automaticamente, e può essere installato anche sul balcone di casa senza problemi per il rumore (non li ho mai sentiti in azione, ma si dice che ce ne siano di molto silenziosi). In quest'ultimo caso, chiaramente, bisogna far metter mano all'impianto elettrico, in quanto, oltre ai collegamenti elettrici che devono essere eseguiti da personale abilitato, serve una canalizzazione tra il gruppo elettrogeno e il quadro principale dell'abitazione, vicino al quale verrà presumibilmente installato anche il quadretto di controllo del gruppo elettrogeno.
Big fan of ⋮ƎlectroYou
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Con gli inverter conformi alla CEI 0-21 non credo proprio si possa fare.
È vero che molti (non tutti) hanno un'uscita per alimentazione di backup, ma di solito è limitata a 2 o 3 kW, almeno per i convertitori da 6 kW nominali
Magari con inverter per applicazioni off grid.
C'è comunque da verificare (io non lo so) se il BMS, progettato per un sistema ibrido FV, si possa adeguare e programmare, per ricaricare le batterie dalla rete.
Io comunque la vedo contorta come cosa.
È vero che molti (non tutti) hanno un'uscita per alimentazione di backup, ma di solito è limitata a 2 o 3 kW, almeno per i convertitori da 6 kW nominali
Magari con inverter per applicazioni off grid.
C'è comunque da verificare (io non lo so) se il BMS, progettato per un sistema ibrido FV, si possa adeguare e programmare, per ricaricare le batterie dalla rete.
Io comunque la vedo contorta come cosa.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
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