La potenza dell'impianto non è rilevante.
Il problema vero di sostanzialmente tutte le fonti rinnovabili è la non prevedibilità della produzione.
Ciò comporta la necessità di accumulo (ed infatti in Australia Elon Musk ha fatto quello che credo sia uno dei più grandi se non il più grande accumulo a batterie al mondo).
Il problema diviene pertanto avere un sufficiente accumulo per far sì di avere generazione anche quando la fonte rinnovabile non è disponibile.
In questi giorni stavo pensando proprio a questo.
Si potrebbe usare l'acqua e sfruttarne l'energia potenziale.
Secondo me si potrebbe sfruttare il anche gas stesso.
L'Italia ha sufficiente sole, vento e mare da essere energeticamente autonoma, ma servono investimenti ingenti.
Grossi problemi energetici per l' Australia
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mario_maggi
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L'energia deve essere come il maiale, non si deve buttare niente, e sfruttare al meglio tutte le fonti.
Anche fotovoltaico e eolico in certa misura inquinano e occupano tanto suolo / kWh, quindi non mi sembra il caso di mettere pale dove non c'è vento o pannelli dove non c'è sole.
Per l'accumulo bene le stazioni di pompaggio ma servono due bacini, la produzione di idrogeno con l'energia di scarto in futuro potrà essere una soluzione percorribile, per le batterie contiamo che la ricerca trovi soluzioni migliori in futuro.
Tirare in ballo le mazzette come argomento contro il nucleare è poco consistente, mi sembra che il settore fotovoltaico / eolico con i vari contributi "verdi" non ne sia esente.
Anche fotovoltaico e eolico in certa misura inquinano e occupano tanto suolo / kWh, quindi non mi sembra il caso di mettere pale dove non c'è vento o pannelli dove non c'è sole.
Per l'accumulo bene le stazioni di pompaggio ma servono due bacini, la produzione di idrogeno con l'energia di scarto in futuro potrà essere una soluzione percorribile, per le batterie contiamo che la ricerca trovi soluzioni migliori in futuro.
Tirare in ballo le mazzette come argomento contro il nucleare è poco consistente, mi sembra che il settore fotovoltaico / eolico con i vari contributi "verdi" non ne sia esente.
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Sono rimasto sorpreso anche io dai voti negativi, non perché ritenga di aver scritto chissà quale verità, è solo il mio punto di vista che ho cercato di argomentare come meglio potevo nello spazio di un post.
Si tratta di considerazioni che riguardano il futuro e quindi ci si può sbagliare, tanto più se il punto di vista è quello di un piccolo impiantista come me.
Non vengo qui per diffondere le mie verità ma solo per offrire il mio punto di vista e magari cambiarlo o modificarlo grazie anche alle critiche ricevute.
Non capisco però quali siano le obiezioni al mio discorso.
Vorrei precisare che non ho mai pensato di eliminare i tralicci dell'alta tensione, perché vorrebbe dire eliminare le centrali, cosa che non possiamo permetterci.
Parlavo di limitare il fenomeno, e credo si possa fare aumentando la produzione distribuita in modo progressivo.
Le mazzette in Italia sono un DATO di cui tener necessariamente conto, come tutti i dati.
E le mazzette sono tanto più alte quanto più gli appalti sono ingenti, anche questo è un dato.
Il fotovoltaico fa lavorare una moltitudine di piccole imprese che non devono vincere una mega gara d'appalto col Pubblico per poter portare avanti il loro business.
Perché ritenete sbagliata l'idea di incentivare soprattutto l'energia immessa?
Perché nel calcolo COSTI/BENEFICI non vengono messi a confronto i kWh (e tutti i suoi multipli) puliti e rinnovabili prodotti da un meccanismo incentivante che premia l'energia immessa, coi kWh prodotti incentivando (con gli stessi identici soldi) dalle centrali nucleari?
Io come cittadino vorrei conoscerlo questo dato.
Il rapporto kWh/€.
Col 110% questo rapporto sono sicuro faccia schifo se si analizzassero i dati, perché si sono installati impianti a nord e batterie sovradimensionate, tanto paga lo Stato.
Tra l'altro incentivando l'energia immessa, la ricchezza viene distribuita ai numerosi possessori di una miriade di piccoli impianti "sovradimensionati rispetto al proprio fabbisogno".
Potrebbe essere addirittura una piccola fonte di guadagno per le famiglie.
Incentivando l'energia immessa in rete si produce un altro effetto positivo incentivando - indirettamente - anche il RISPARMIO ENERGETICO.
Perché se io fossi il proprietario di un impianto fotovoltaico, cercherei di limitare i consumi non sono per risparmiare ma anche per guadagnare aumentando la quota di energie immessa.
Più kWh immetto, più guadagno.
Si potrebbe incentivare anche i sistemi di accumulo chiedendo ai possessori, dietro compenso, di riservare una quota di energia (10%? 20%?) a disposizione del distributore che la potrebbe utilizzarla in caso di necessità.
I dubbi sono tanti, l'unica cosa di cui sono certo è che il fotovoltaico è stato sempre osteggiato.
Qualcuno ad esempio può spiegarmi perché un pannello solare termico ha il 65% mentre il fotovoltaico il 50% (la stessa detrazione che ho se mi devo ristrutturare il bagno in casa).
A me non sembra normale.
Si tratta di considerazioni che riguardano il futuro e quindi ci si può sbagliare, tanto più se il punto di vista è quello di un piccolo impiantista come me.
Non vengo qui per diffondere le mie verità ma solo per offrire il mio punto di vista e magari cambiarlo o modificarlo grazie anche alle critiche ricevute.
Non capisco però quali siano le obiezioni al mio discorso.
Vorrei precisare che non ho mai pensato di eliminare i tralicci dell'alta tensione, perché vorrebbe dire eliminare le centrali, cosa che non possiamo permetterci.
Parlavo di limitare il fenomeno, e credo si possa fare aumentando la produzione distribuita in modo progressivo.
Le mazzette in Italia sono un DATO di cui tener necessariamente conto, come tutti i dati.
E le mazzette sono tanto più alte quanto più gli appalti sono ingenti, anche questo è un dato.
Il fotovoltaico fa lavorare una moltitudine di piccole imprese che non devono vincere una mega gara d'appalto col Pubblico per poter portare avanti il loro business.
Perché ritenete sbagliata l'idea di incentivare soprattutto l'energia immessa?
Perché nel calcolo COSTI/BENEFICI non vengono messi a confronto i kWh (e tutti i suoi multipli) puliti e rinnovabili prodotti da un meccanismo incentivante che premia l'energia immessa, coi kWh prodotti incentivando (con gli stessi identici soldi) dalle centrali nucleari?
Io come cittadino vorrei conoscerlo questo dato.
Il rapporto kWh/€.
Col 110% questo rapporto sono sicuro faccia schifo se si analizzassero i dati, perché si sono installati impianti a nord e batterie sovradimensionate, tanto paga lo Stato.
Tra l'altro incentivando l'energia immessa, la ricchezza viene distribuita ai numerosi possessori di una miriade di piccoli impianti "sovradimensionati rispetto al proprio fabbisogno".
Potrebbe essere addirittura una piccola fonte di guadagno per le famiglie.
Incentivando l'energia immessa in rete si produce un altro effetto positivo incentivando - indirettamente - anche il RISPARMIO ENERGETICO.
Perché se io fossi il proprietario di un impianto fotovoltaico, cercherei di limitare i consumi non sono per risparmiare ma anche per guadagnare aumentando la quota di energie immessa.
Più kWh immetto, più guadagno.
Si potrebbe incentivare anche i sistemi di accumulo chiedendo ai possessori, dietro compenso, di riservare una quota di energia (10%? 20%?) a disposizione del distributore che la potrebbe utilizzarla in caso di necessità.
I dubbi sono tanti, l'unica cosa di cui sono certo è che il fotovoltaico è stato sempre osteggiato.
Qualcuno ad esempio può spiegarmi perché un pannello solare termico ha il 65% mentre il fotovoltaico il 50% (la stessa detrazione che ho se mi devo ristrutturare il bagno in casa).
A me non sembra normale.
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planaremagico
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- Messaggi: 217
- Iscritto il: 13 lug 2009, 0:36
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planaremagico ha scritto:
I dubbi sono tanti, l'unica cosa di cui sono certo è che il fotovoltaico è stato sempre osteggiato.
Non conosco la normativa e non so fare un confronto con altri incentivi, ad esempio quelli del solare termico, ma come fai a dire che è stato osteggiato? Si è diffuso grazie ai soldi pubblici, se mai puoi dire che è stato spinto meno di altri settori o meno di quello che ti sembra giusto.
Per quanto riguarda una corretta remunerazione dell'energia immessa nella mia ignoranza sembra una cosa migliore rispetto agli incentivi fiscali sulla installazione, però il mercato dell'energia per me è ostrogoto. (Avevo scritto turco e volevo scrivere arabo, poi ho correto con ostrogoto per evitare fraintendimenti geopolitici

P.S. ovviamente va pagata bene l'energia immessa in rete quando serve, non quando ce ne é in eccesso.
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Io credo che si stia andando a ritroso e non per il verso giusto, assimilando l'energia ad un qualunque altro bene e facendolo quindi sottostare a logiche di mercato.
L'energia è un bene strategico e per tale deve essere trattato.
Occorre creare le infrastrutture strategiche idonee per far sì che non sia soggetta a regole di mercato.
Fra l'altro il mercato attuale è anche finto mercato perché fortemente drogato da sussidi vari per tenere conto delle varie tecnologie di generazione.
Allora ci stiamo prendendo in giro... o, meglio, ci stanno prendendo in giro.
Le nostre università dovrebbero lavorare più attivamente ad es. in una ricerca sul moto ondoso: abbiamo tanto mare e tante coste che dobbiamo sfruttare.
L'energia è un bene strategico e per tale deve essere trattato.
Occorre creare le infrastrutture strategiche idonee per far sì che non sia soggetta a regole di mercato.
Fra l'altro il mercato attuale è anche finto mercato perché fortemente drogato da sussidi vari per tenere conto delle varie tecnologie di generazione.
Allora ci stiamo prendendo in giro... o, meglio, ci stanno prendendo in giro.
Le nostre università dovrebbero lavorare più attivamente ad es. in una ricerca sul moto ondoso: abbiamo tanto mare e tante coste che dobbiamo sfruttare.
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GioArca67 ha scritto: assimilando l'energia ad un qualunque altro bene e facendolo quindi sottostare a logiche di mercato.
L'energia è un bene strategico e per tale deve essere trattato.
Penso che siamo tutti d'accordo che energia a prezzo caro significa miseria per la nazione.
Ai costi attuali dobbiamo aspettarci la chiusura di quel poco di industria che ci resta.
L'occidente è diventato ricco rispetto al resto del mondo dal diciottesimo secolo con la rivoluzione industriale grazie allo sviluppo della tecnica e allo sfruttamento delle risorse energetiche.
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E nel frattempo: https://www.bbc.com/news/business-62382624
"Computers, operating systems, networks are a hot mess. They're barely manageable, even if you know a decent amount about what you're doing. Nine out of ten software engineers agree: it's a miracle anything works at all."
@fasterthanlime
---
IU4 ITV
@fasterthanlime
---
IU4 ITV
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Riallacciandomi a un messaggio precedente.
Il " privato" vuole partecipare al profitto e quindi investire in un settore con grande volume di cassa e grandi utili.
Quindi in Italia si è privatizzato tutto ciò che era appetibile come le telecomunicazioni le autostrade parte del settore energetico, Acqua rifiuti ecc.
È inutile piangere sul latte versato.
Quando la politica autoreferenziata ha praticamente regalato questi settori strategici ai privati (amici degli amici) nessuno ha protestato.
Adesso dopo 20 anni si possono vedere gli effetti.
Ma all'italiano medio interesse solo il calcio.
La politica non interessa più a nessuno è roba da "Boomer".
Ciao
Il " privato" vuole partecipare al profitto e quindi investire in un settore con grande volume di cassa e grandi utili.
Quindi in Italia si è privatizzato tutto ciò che era appetibile come le telecomunicazioni le autostrade parte del settore energetico, Acqua rifiuti ecc.
È inutile piangere sul latte versato.
Quando la politica autoreferenziata ha praticamente regalato questi settori strategici ai privati (amici degli amici) nessuno ha protestato.
Adesso dopo 20 anni si possono vedere gli effetti.
Ma all'italiano medio interesse solo il calcio.
La politica non interessa più a nessuno è roba da "Boomer".
Ciao
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Mettere più centrali nucleari ai confini con la Russia.
1° Cosi sono costretti a vederle sullo skyline, e malox a gogò.
2° Se esplodono si beccano le radiazioni anche loro.
(Russia)
1° Cosi sono costretti a vederle sullo skyline, e malox a gogò.
2° Se esplodono si beccano le radiazioni anche loro.



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