Ciao
Prendiamo un contattore
-a quattro poli
-2NA+2NC
-con contatti NA e NC non ausiliari e "equivalenti" cioe' con la stessa apertura, con la stessa corrente massima ecc
Un contattore del genere puo' essere usato come un rudimentale, ma sicuro, automatic transfer switch?
(attaccando fase e neutro della sorgente primaria e secondaria ai due poli NA e a quelli NC, rispettivamente)
"Rudimentale" perche' non ha la capacita' di verificare se la sorgente primaria rispetti o meno le varie condizioni classiche (tipo tensione minima/massima). Si attacca la sorgente primaria alla bobina e
finche' la sorgente primaria c'e' bene, quando non c'e' i due contatti NA si aprono e i due NC si chiudono facendo lo switch sulla secondaria. Viceversa quando la sorgente primaria ritorna.
"Sicuro" perche', assumendo che gli NC siano equivalenti agli NA (come scritto sopra) non c'e' possibilita' che le sorgenti primaria e secondaria siano mai in parallelo. Cioe' l'interblocco meccanico che dovrebbe essere piazzato fra due contattori per usarli insieme in maniera sicura come transfer switch in questo caso e' intrinseco nella meccanica stessa del contattore 2NA+2NC.
Ripeto, automatic transfer switch rudimentale ovvero senza possibilita' di verificare la qualita' della sorgente primaria o di settare ritardi dello switch sulla secondaria nel caso sia fornita ad esempio da un generatore.
Che ne dite? Funziona ed e' sicuro?
Ad esempio questo contattore finder 22.64.0.230.4610 sembra adatto allo scopo anche se leggendo le specifiche mi sono venuti due dubbi:
-si parla di "doppia rottura" e non so di preciso cosa intendano. Se significasse che gli NA e gli NC non sono
vincolati meccanicamente (ma solo elettricamente) a muoversi all'unisono allora verrebbe meno il requisito di sicurezza (in caso di guasto).
-si parla di avere versioni con un "mirror contact" che, leggendo la definizione nella normativa a cui loro fanno riferimento, e' un contatto che non puo' mai trovarsi chiuso contemporaneamente ad un altro con cui e' "in mirror".
Che sembra esattamente quello che un qualsiasi contatto NC sia rispetto ad un contatto NA. Quindi non capisco bene la differenza.
contattore 2NA+2NC come automatic transfer switch
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Mike,
sebago,
MASSIMO-G
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A parte l'aspetto sicurezza di non mettere in parallelo il generatore locale con la rete, mi piace poco comandare direttamente il contattore dalla rete senza un ritardo alla richiusura perché il generatore locale potrebbe trovarsi a dover sostenere un carico fortemente variabile in caso di microinterruzioni che fanno commutare il contattore.
Vedrei meglio un passaggio per un ritardo alla chiusura: aspettiamo un po' al ritorno della rete prima di ricommutare su di essa.
Vedrei meglio un passaggio per un ritardo alla chiusura: aspettiamo un po' al ritorno della rete prima di ricommutare su di essa.
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Si, si benissimo l'inserimento del ritardo per evitare eventuali scambi continui. E' tutto fattibile mantenendo la semplicita' della parte di trasferimento (era quello che mi piaceva).
Pero' per la questione sicurezza, va bene una cosa del genere? O magari va bene per alcuni contattori 2NA+2NO e invece per altri con altre implementazioni del meccanismo di switch puo' non essere sicura?
Pero' per la questione sicurezza, va bene una cosa del genere? O magari va bene per alcuni contattori 2NA+2NO e invece per altri con altre implementazioni del meccanismo di switch puo' non essere sicura?
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Secondo me il fatto di usare due contatti diversi pone alcune problematiche:
Si dovrebbe in primis verificare la temporizzazione di apertura e di chiusura dei due diversi contatti, per essere sicuri che durante la movimentazione dell'ancora mobile del teleruttore, non ci sia mai il parallelo fra le due sorgenti. Anche considerando il tempo di estinzione della corrente sul contatto in apertura. Rimane poi da capire come il dispositivo si comporta in caso di incollaggio di uno dei contatti...
Si dovrebbe in primis verificare la temporizzazione di apertura e di chiusura dei due diversi contatti, per essere sicuri che durante la movimentazione dell'ancora mobile del teleruttore, non ci sia mai il parallelo fra le due sorgenti. Anche considerando il tempo di estinzione della corrente sul contatto in apertura. Rimane poi da capire come il dispositivo si comporta in caso di incollaggio di uno dei contatti...
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Si infatti era proprio il dubbio che avevo io: se ci sia o meno uno standard che obblighi ad implementare contattori con contatti NA e NC in modo che sia garantito che non si trovino mai entrambi chiusi.
Ho l'impressione che quei "mirror contact" normati in EN 60947-4-1 servano proprio a garantire quella proprieta' mentre per NA e NC generici non sia garantita.
Qualcuno sa qualcosa in piu' su questi "mirror contact"?
Ho l'impressione che quei "mirror contact" normati in EN 60947-4-1 servano proprio a garantire quella proprieta' mentre per NA e NC generici non sia garantita.
Qualcuno sa qualcosa in piu' su questi "mirror contact"?
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jterrag ha scritto:Qualcuno sa qualcosa in piu' su questi "mirror contact"?
Dovrebbero essere dei contatti ausiliari NC che, nel caso di incollaggio parziale dei contatti principali (ad esempio solo uno) con una posizione inclinata del ponte dei contatti, garantiscono che manteranno ancora un'apertura di almeno mezzo millimetro, quindi consentono di realizzare interblocchi elettrici sicuri.
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Ho trovato questo che vedete in allegato. E' l'interno di un transfer switch venduto (e anche fatto a mano mi pare...) dalla Victron (fanno inverter). La parte di trasferimento e' fatta con un solo contattore 2NA+2NC comandato da quel contattore a sinistra e quel timer a destra.
Che ne dite? E' a rischio incendio?
Che ne dite? E' a rischio incendio?

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Ma il contattore sulla destra a che diavolo serve?
Solo per la spia nella finistrella?
Solo per la spia nella finistrella?
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