Salve a tutti, ho un problema con il differenziale che pare staccare senza un motivo valido o almeno non riesco ad associarlo a un qualche cosa in particolare!
Abitazione e differenziale sono del 2003, ma io ho acquistato l'appartamento ad inizio 2022....per i primi mesi tutto ok, poi ad un certo punto ogni tanto scatta il differenziale con cadenza "distante", tipo ogni 2 settimane, poi nel tempo la situazione è peggiorata, per diverso tempo scattava tipo 1 volta a settimane, ora da un paio di settimane scatta ogni 1-2 giorni, arrivando in alcuni casi anche a 2-3 distacchi al giorno (un giorno addirittura 6 volte, sia di giorno che un paio di notte!!!).
Capita senza motivo apparente, cioe' senza elettrodomestici accesi e qualche volta anche di notte con quasi tutto spento...quindi al limite radiosveglie e apparecchi connessi ma in standby.
In primis volevo chiedere se qualcuno mi sa indicare come poter verificare meglio questo problema...considerando che ho cercato di escludere gli elettrodomestici principali e che ho provato a serrare meglio i contatti di differenziale e magnetotermici.
Ho pensato che possa dipendere dal differenziale che inizia a perdere qualche colpo (prima dell'acquisto l'abitazione è rimasta chiusa x quasi 3 anni).
Al momento monto un classico Bticino AC25 da 0,03 però documentandomi un po' ho visto che nei nuovi impianti viene usato o comunque consigliato di usare un differenziale in classe A perche' con migliori filtri e si evitano distacchi senza motivo, sopratutto con elettrodomestici moderni.
quindi vorrei avere un consiglio se sia una buona idea passare ad un differenziale tipo il modello BTicino G724A25 (costo circa 110€), invece che mettere il medesimo modello dell'attuale, che è GC723AC25 (costo circa 30€).
Ringrazio in anticipo per i consigli in merito.
Differenziale AC salta ogni tanto senza motivo apparente!
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Salve a tutti.
Naturalmente se il differenziale è difettoso dovrebbe essere cambiato, in ogni caso direi che è più probabile che ci sia da qualche parte nel tuo impianto una dispersione verso terra.
Purtroppo quando il problema non è persistente e si presenta in modo imprevedibile è difficile scoprirne la causa, o perlomeno il punto di dispersione.
Ho avuto un problema simile sull'impianto luce esterna condominiale. Abbiamo chiamato la ditta che aveva fatto a suo tempo l'impianto, ma dai controlli fatti durante la loro verifica non è emerso niente di anomalo e puntualmente dopo 2 giorni il differenziale è scattato nuovamente.
Trattandosi di un impianto non per uso privato, quindi senza prese ma solo pulsanti di accensione luci scale, timer accensione luci esterne, alimentazione campanelli ed apricancello e mi sembra anche alimentazione antenna condominiale, ho azzardato ad invertire la fase con il neutro uscente dal differenziale nell'ipotesi che la perdita fosse su un conduttore con la fase verso terra ed invertendo sarebbe diventa una molto meno probabile dispersione tra neutro e terra.
Ha funzionato, no so se ho commesso qualche illecito normativo, ma in questo modo non scatta più.
Premendo il pulsante di test scatta regolarmente ma a quanto pare la perdita variabile ed imprevedibile verso terra non c'è più.
Nel mio caso, comunque, ci sono anche 4 lampioni esterni esposti alla pioggia, ma su un impianto all'interno di una casa è meno probabile che ci sia una dispersione di questo tipo.
Potrebbe dipendere anche da qualche dispositivo elettrico/elettrodomestico con presa di terra collegato all'impianto.
Saluti a tutti da Alberto
Naturalmente se il differenziale è difettoso dovrebbe essere cambiato, in ogni caso direi che è più probabile che ci sia da qualche parte nel tuo impianto una dispersione verso terra.
Purtroppo quando il problema non è persistente e si presenta in modo imprevedibile è difficile scoprirne la causa, o perlomeno il punto di dispersione.
Ho avuto un problema simile sull'impianto luce esterna condominiale. Abbiamo chiamato la ditta che aveva fatto a suo tempo l'impianto, ma dai controlli fatti durante la loro verifica non è emerso niente di anomalo e puntualmente dopo 2 giorni il differenziale è scattato nuovamente.
Trattandosi di un impianto non per uso privato, quindi senza prese ma solo pulsanti di accensione luci scale, timer accensione luci esterne, alimentazione campanelli ed apricancello e mi sembra anche alimentazione antenna condominiale, ho azzardato ad invertire la fase con il neutro uscente dal differenziale nell'ipotesi che la perdita fosse su un conduttore con la fase verso terra ed invertendo sarebbe diventa una molto meno probabile dispersione tra neutro e terra.
Ha funzionato, no so se ho commesso qualche illecito normativo, ma in questo modo non scatta più.
Premendo il pulsante di test scatta regolarmente ma a quanto pare la perdita variabile ed imprevedibile verso terra non c'è più.
Nel mio caso, comunque, ci sono anche 4 lampioni esterni esposti alla pioggia, ma su un impianto all'interno di una casa è meno probabile che ci sia una dispersione di questo tipo.
Potrebbe dipendere anche da qualche dispositivo elettrico/elettrodomestico con presa di terra collegato all'impianto.
Saluti a tutti da Alberto
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maximus80 ha scritto:S....Abitazione e differenziale sono del 2003, ...
Consiglierei di far verificare le connessioni all'interne di tutte le cassette di derivazione e di far provare il funzionamento del differenziale, con idoneo strumento, da un tecnico specializzato.
Prima di dire che hai un problema con il differenziale, si potrebbe pensare che c'è un problema sull'impianto che il differenziale rileva ed interviene.
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Salve maximus80, da quanto hai descritto io escluderei un guasto del differenziale, per la manifestazione random del difetto, al contempo l'aumentare della frequenza del difetto mi fa pensare ad un difetto causato da una dispersione di un dispositivo che sta aumentando la sua perdita di isolamento con conseguente aumento della dispersione di corrente.
In questi casi,escludendo al momento l'impianto elettrico, i primi incriminati sono gli elettrodomestici più energivori (forno elettrico,lavastoviglie,lavatrice,frigo,asciugatrice,impianto di condizionamento,caldaie ..) che vanno verificati e/o scollegati con l'idea di realizzare un test pratico (scollegandoli per un periodo di prova superiore a quello dell'evento in cui si manifesta il guasto).
Vien da se che se scollegando degli elettrodomestici il difetto non si presenta, si è individuata la zona e/o l'elettrodomestico incriminato.Considera che oggi tutti gli elettrdomestici hanno a bordo dei dispositivi di filtro EMI/RFI per evitare imissione di disturbi sull'impianto elettrico, questi filtri per loro natura hanno una minima corrente verso terra, che può aumentare se il filtro è interessato da un guasto (condensatori in perdita) realizzando possibili interventi del dispositivo differenziale.
Un'altra condizione importate da verificare (se presente) parti di circuito elettrico (prese/interruttori/luci) che interessano zone esterne, sottoposte alle intemperie, dove con buone probabilità l'acqua (piovana) abbia realizzato una condizione di dispersione in qualche dispositivo elettrico (lampada annacquata, cassetta di derivazione annacquata ... non ultimo qualche animaletto che si è realizzato il suo nido al caldo di qualche scatola di derivazione e/o lampada), si un ambiente esterno (giardino-balcone-terrazzo etc ..) è il primo da controllare attentamente.
Una soluzione migliore (e banale) è quella di richiedere l'intervento di un elettricista che può realizzare delle misure di isolamento sugli elettrodomestici interessati ed ancor prima delle misure/verifiche sull'impianto elettrico.
Ciao
In questi casi,escludendo al momento l'impianto elettrico, i primi incriminati sono gli elettrodomestici più energivori (forno elettrico,lavastoviglie,lavatrice,frigo,asciugatrice,impianto di condizionamento,caldaie ..) che vanno verificati e/o scollegati con l'idea di realizzare un test pratico (scollegandoli per un periodo di prova superiore a quello dell'evento in cui si manifesta il guasto).
Vien da se che se scollegando degli elettrodomestici il difetto non si presenta, si è individuata la zona e/o l'elettrodomestico incriminato.Considera che oggi tutti gli elettrdomestici hanno a bordo dei dispositivi di filtro EMI/RFI per evitare imissione di disturbi sull'impianto elettrico, questi filtri per loro natura hanno una minima corrente verso terra, che può aumentare se il filtro è interessato da un guasto (condensatori in perdita) realizzando possibili interventi del dispositivo differenziale.
Un'altra condizione importate da verificare (se presente) parti di circuito elettrico (prese/interruttori/luci) che interessano zone esterne, sottoposte alle intemperie, dove con buone probabilità l'acqua (piovana) abbia realizzato una condizione di dispersione in qualche dispositivo elettrico (lampada annacquata, cassetta di derivazione annacquata ... non ultimo qualche animaletto che si è realizzato il suo nido al caldo di qualche scatola di derivazione e/o lampada), si un ambiente esterno (giardino-balcone-terrazzo etc ..) è il primo da controllare attentamente.

Una soluzione migliore (e banale) è quella di richiedere l'intervento di un elettricista che può realizzare delle misure di isolamento sugli elettrodomestici interessati ed ancor prima delle misure/verifiche sull'impianto elettrico.
Ciao
I circuiti sono controcorrente. Seguono sempre la massa
-Per rispondere utilizza il tasto [RISPONDI] e non il tasto [CITA], grazie.-
-Per rispondere utilizza il tasto [RISPONDI] e non il tasto [CITA], grazie.-
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- Concordo con quanto detto da Goofy e Mir.
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[prima dell'acquisto l'abitazione è rimasta chiusa x quasi 3 anni ]
[Capita senza motivo apparente, cioe' senza elettrodomestici accesi e qualche volta
anche di notte con quasi tutto spento...quindi al limite radiosveglie e apparecchi
connessi ma in standby]
>
- I "sintomi" hanno come probabile causa : elevata Somma di tante Dispersioni.
- Ho sperimentato situazioni simili di mancato utilizzo;
- In aggiunta ai vari Filtri Anti-disturbo, la cui Corrente Fisiologica varia con le oscillazioni della Tensione di Rete + la presenza di Armoniche,
le cause principali erano Lavasciuga, Microonde e Forno.
(hanno Resistenze Corazzate che raffreddandosi "inspirano" aria umida riducendo di
fatto il proprio Isolamento, perciò è necessario munirli di un proprio Interruttore Bipolare dedicato, utile sia per le eventuali prove che per eliminare il consumo in
Stand-by et cetera ).
- Avendo Distribuzione Elettrica Fase 230V + Neutro per i primi 2 è stato sufficiente
invertire la Polarità della Spina.
- Per quanto riguarda il Forno, per alcuni Modelli basta lo stesso accorgimento.
- Nel mio caso oltre invertire la Spina per dare il Neutro come filo Comune per le Resistenze, ho spostato anche i Fili del Termostato che era interposto in questo collegamento.
(All' epoca misurai mediante un Tester in portata mA~ la Corrente circolante tra Filo di Terra e Massa di ciascun Carico in esame.)
Come risultato ottenni una riduzione di 14mA sulla Dispersione Totale.
- Nel frattempo ho acquistato a circa 30€ una Pinza amperometrica con una portata
da 2mA a 600mA, più che sufficiente per individuare il percorso delle Dispersioni
esplorando le varie diramazioni del Filo di Terra nelle Scatole di Derivazione,
senza staccare i fili.
>
Buona notte !
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[prima dell'acquisto l'abitazione è rimasta chiusa x quasi 3 anni ]
[Capita senza motivo apparente, cioe' senza elettrodomestici accesi e qualche volta
anche di notte con quasi tutto spento...quindi al limite radiosveglie e apparecchi
connessi ma in standby]
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- I "sintomi" hanno come probabile causa : elevata Somma di tante Dispersioni.
- Ho sperimentato situazioni simili di mancato utilizzo;
- In aggiunta ai vari Filtri Anti-disturbo, la cui Corrente Fisiologica varia con le oscillazioni della Tensione di Rete + la presenza di Armoniche,
le cause principali erano Lavasciuga, Microonde e Forno.
(hanno Resistenze Corazzate che raffreddandosi "inspirano" aria umida riducendo di
fatto il proprio Isolamento, perciò è necessario munirli di un proprio Interruttore Bipolare dedicato, utile sia per le eventuali prove che per eliminare il consumo in
Stand-by et cetera ).
- Avendo Distribuzione Elettrica Fase 230V + Neutro per i primi 2 è stato sufficiente
invertire la Polarità della Spina.
- Per quanto riguarda il Forno, per alcuni Modelli basta lo stesso accorgimento.
- Nel mio caso oltre invertire la Spina per dare il Neutro come filo Comune per le Resistenze, ho spostato anche i Fili del Termostato che era interposto in questo collegamento.
(All' epoca misurai mediante un Tester in portata mA~ la Corrente circolante tra Filo di Terra e Massa di ciascun Carico in esame.)
Come risultato ottenni una riduzione di 14mA sulla Dispersione Totale.
- Nel frattempo ho acquistato a circa 30€ una Pinza amperometrica con una portata
da 2mA a 600mA, più che sufficiente per individuare il percorso delle Dispersioni
esplorando le varie diramazioni del Filo di Terra nelle Scatole di Derivazione,
senza staccare i fili.
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Buona notte !
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Buongiorno a tutti.
La domanda era “passare ad un differenziale tipo G724A25 “. La risposta è ASSOLUTAMENTE NO perché è da 0,3A. La cosa migliore sarebbe dividere l’impianto e montare due differenziali di tipi “F” sempre da 0,03A ma è meglio aspettare che intervenga qualcuno che affronta questo problema tutti i giorni.
La domanda era “passare ad un differenziale tipo G724A25 “. La risposta è ASSOLUTAMENTE NO perché è da 0,3A. La cosa migliore sarebbe dividere l’impianto e montare due differenziali di tipi “F” sempre da 0,03A ma è meglio aspettare che intervenga qualcuno che affronta questo problema tutti i giorni.
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oiram1723 ha scritto:Buongiorno a tutti.
La domanda era “passare ad un differenziale tipo G724A25 “. La risposta è ASSOLUTAMENTE NO perché è da 0,3A. La cosa migliore sarebbe dividere l’impianto e montare due differenziali di tipi “F” sempre da 0,03A ma è meglio aspettare che intervenga qualcuno che affronta questo problema tutti i giorni.
Urca, vero!!!! ero convinto di aver visto che era da 0,03!!!!



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Grazie a tutti per le risposte!
Io ho una competenza base, avendo una qualifica di elettricista civile 1° livello....ma ho poco meno di un anno di esperienza come lavoro da elettricista, quindi conosco bene le basi, quindi speravo di poter risolvere il problema da solo, con qualche spunto e consiglio in merito!
Sicuramente posso effettuare alcune delle verifiche che mi avete consigliato (rivedere le varie connessioni in prese, scatole di derivazione ecc..)...posso cercare di disconnettere tutti i dispositivi ed elettrodomestici che non utilizzo in determinati momento (cosa che ho gia' fatto con lavatrice, forno, lavastivoglie e cappa), provero' a farlo anche con altre cose in modo da lasciare solo il minimo indispensabile.
Posso aggiungere che frigo (con congelatore), forno e lavastoviglie sono state acquistate e installate pochi mesi fa.
Vedo di circoscrivere il piu' possibile i carichi e se non scatta piu' vedere di tenerne connesso uno x volta in modo da testare cosa porta al distacco!
Per ora vi ringrazio tutti per i consigli
Io ho una competenza base, avendo una qualifica di elettricista civile 1° livello....ma ho poco meno di un anno di esperienza come lavoro da elettricista, quindi conosco bene le basi, quindi speravo di poter risolvere il problema da solo, con qualche spunto e consiglio in merito!
Sicuramente posso effettuare alcune delle verifiche che mi avete consigliato (rivedere le varie connessioni in prese, scatole di derivazione ecc..)...posso cercare di disconnettere tutti i dispositivi ed elettrodomestici che non utilizzo in determinati momento (cosa che ho gia' fatto con lavatrice, forno, lavastivoglie e cappa), provero' a farlo anche con altre cose in modo da lasciare solo il minimo indispensabile.
Posso aggiungere che frigo (con congelatore), forno e lavastoviglie sono state acquistate e installate pochi mesi fa.
Vedo di circoscrivere il piu' possibile i carichi e se non scatta piu' vedere di tenerne connesso uno x volta in modo da testare cosa porta al distacco!
Per ora vi ringrazio tutti per i consigli
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Salve a tutti.
Faccio un'aggiunta all'argomento.
Se il problema dipendesse da uno degli elettrodomestici o apparecchiature elettroniche connesse alla 230V ed avessi a disposizione un trasformatore di isolamento 230/230V di potenza adeguata a pilotare l'elettrodomestico che assorbe di più (presumo sia il forno), potresti interporre questo trasformatore tra la 230 ed un elettrodomestico alla volta, mantenendo comunque la connessione di terra, quindi la sicurezza d'uso, e continuare ad utilizzare tutti gli altri elettrodomestici normalmente.
Quando questo trasformatore sarà collegato con l'elettrodomestico inquisito il differenziale non dovrebbe più scattare e saprai con certezza qual è.
Comunque mi rendo conto che un trasformatore 230/230 da 2 o 3 kVA non è un oggetto di uso comune.
Forse un tester per prove di isolamento potrebbe essere di più facile reperibilità per fare una prima verifica su ogni singolo elettrodomestico, strumento che ti tornerà sicuramente utile in altre occasioni visto il lavoro che svolgi.
Tieni anche conto che in certi casi (che dipendono dal punto interno all'elettrodomestico in cui si verifica questa perdita), potrebbe essere sufficiente invertire la fase ed il neutro della spina perlomeno per evitare l'intervento del differenziale. In ogni caso è sempre utile effettuare la riparazione o sostituzione dello stesso.
Saluti a tutti da Alberto
Faccio un'aggiunta all'argomento.
Se il problema dipendesse da uno degli elettrodomestici o apparecchiature elettroniche connesse alla 230V ed avessi a disposizione un trasformatore di isolamento 230/230V di potenza adeguata a pilotare l'elettrodomestico che assorbe di più (presumo sia il forno), potresti interporre questo trasformatore tra la 230 ed un elettrodomestico alla volta, mantenendo comunque la connessione di terra, quindi la sicurezza d'uso, e continuare ad utilizzare tutti gli altri elettrodomestici normalmente.
Quando questo trasformatore sarà collegato con l'elettrodomestico inquisito il differenziale non dovrebbe più scattare e saprai con certezza qual è.
Comunque mi rendo conto che un trasformatore 230/230 da 2 o 3 kVA non è un oggetto di uso comune.
Forse un tester per prove di isolamento potrebbe essere di più facile reperibilità per fare una prima verifica su ogni singolo elettrodomestico, strumento che ti tornerà sicuramente utile in altre occasioni visto il lavoro che svolgi.
Tieni anche conto che in certi casi (che dipendono dal punto interno all'elettrodomestico in cui si verifica questa perdita), potrebbe essere sufficiente invertire la fase ed il neutro della spina perlomeno per evitare l'intervento del differenziale. In ogni caso è sempre utile effettuare la riparazione o sostituzione dello stesso.
Saluti a tutti da Alberto
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