Regime transitorio , Condensatore
Moderatori: g.schgor, IsidoroKZ
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Ciao ragazzi , sto svolgendo l'esercizio che allego qui sotto . Ho una domanda : in questo caso non ho interruttori che influenzano il condensatore , però vengono fatte due distinzioni , una nel momento inziale , e una nel finale .Come mai il generatore di corrente e il condensatore non vengono visti nella situazione inziale , mentre in quella finale si? Da quello che so , per t che tende a infinito , posso vedere il condensatore come come un circuito aperto , il che spiegherebbe l'assenza nella situazione finale , ma nel momento inziale come mai non viene considerato? Viene "tolto" per applicare Thevenin e ricavare la tensione iniziale? E volevo capire anche il discorso del generatore di corrente. Grazie in anticipo.
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Per t<0 il generatore di corrente e` un circuito aperto (genera 0A) e quindi non c'e`. Fino a il circuito e` in condizioni stazionarie, il condensatore e` un circuito aperto carico a 4.8V.
Quando interviene di botto il generatore di corrente, la tensione sul condensatore non ha discontinuita` (perche'?), quindi a e` sempre 4.8V. Per c'e` il generatore di corrente ma il condensatore e` di nuovo un circuito aperto. La tensione sul condensatore va da 4.8V al suo valore finale con andamento esponenziale.
Quando interviene di botto il generatore di corrente, la tensione sul condensatore non ha discontinuita` (perche'?), quindi a e` sempre 4.8V. Per c'e` il generatore di corrente ma il condensatore e` di nuovo un circuito aperto. La tensione sul condensatore va da 4.8V al suo valore finale con andamento esponenziale.
Per usare proficuamente un simulatore, bisogna sapere molta più elettronica di lui
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Quindi in definitiva , se non è specificato che il valore del condensatore è inizialmente nullo o ha un preciso valore , lo vedo come come un circuito aperto?
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se non è specificato che il valore del condensatore
che valore?
Proviamo a riformulare.
Se non è specificata la sua carica la prendi nulla a meno infinito, si carica da meno infinito a zero meno (in un tempo quindi infinito) ed essendo in condizioni ormai stazionarie non ha più influenza sul circuito ed è come se non ci fosse.
Quindi le condizioni "iniziali" come rappresentate in figura, dove il condensatore non c'è.
Queste non sono "iniziali" per il circuito in se, ma lo sono solo ai fini dell'intervento di qualche componente, in questo caso del generatore di corrente (gradino unitario centrato, arbitrariamente, in 0).
Implicitamente ti sta fissando (arbitrariamente) l'origine dei tempi con il momento in cui si accende il generatore di corrente.... ma anche i generatori di tensione prima o poi si sono accesi... beh! ti sta solo dicendo che si sono accesi nel passato (rispetto al tempo t=0) in un momento sufficientemente lontano affinché il condensatore si sia ormai caricato quando t è uguale a 0 meno.
Con che legge si carica da meno infinito a zero meno?
Che valore di tensione raggiunge a più infinito?
Perché, nonostante tu abbia un generatore di corrente costante attaccato ad un morsetto del condensatore, esso si carica con legge esponenziale e non lineare?
Se il generatore di corrente lo colleghi proprio in parallelo al condensatore cambia qualcosa?
Sapresti fare l'equivalente di Thevenin di ciò che "vede" il condensatore? Prima e dopo l'accensione del generatore di corrente?
Se il generatore di corrente fosse di 2A invece che di uno a che tensione arriverebbe il condensatore?
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latiox05 ha scritto: se non è specificato che il valore del condensatore è inizialmente nullo o ha un preciso valore , lo vedo come come un circuito aperto?
Solo se tutti I generatori che agiscono sul condensatore sono costanti. Se c'è un generatore variable nel tempo, non è più vero.
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Vi voglio allegare un problema simile per capire la differenza: Qui dice che la tensione a tempo 0^- è 0 ,senza fare calcoli. Va bene che posso vedere il condensatore come un circuito aperto , ma la tensione qui non è calcolabile ? Qui non viene spiegato il perché è subito 0.Non può essere vista come la tensione ai capi dei resistori?
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Ma io infatti ho esposto la domanda con la mia teoria , solo che va contro la soluzione , evidentemente non va bene : non chiedo di svolgere l'esercizio , ma di capire dove sbaglio sul ragionamento , perché li la tensione dovrebbe essere 0?
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Anche perché lo svolgimento dell'esercizio è presente , voglio capire questo concetto che non è spiegato
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