Io non ho forse capito la teoria che hai esposto.
Potresti essere più esplicito per favore?
Regime transitorio , Condensatore
Moderatori:
IsidoroKZ,
g.schgor
25 messaggi
• Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
0
voti
latiox05 ha scritto: ... Qui non viene spiegato il perché è subito 0.
Non viene spiegato, semplicemente perché 4 sta a 6 come 2 sta a 3.
latiox05 ha scritto: ... Non può essere vista come la tensione ai capi dei resistori?
Certo, ma è un'inutile perdita di tempo.
"Il circuito ha sempre ragione" (Luigi Malesani)
0
voti
RenzoDF ha scritto:latiox05 ha scritto: ... Qui non viene spiegato il perché è subito 0.
Non viene spiegato, semplicemente perché 4 sta a 6 come 2 sta a 3.
latiox05 ha scritto: ... Non può essere vista come la tensione ai capi dei resistori?
Certo, ma è un'inutile perdita di tempo.
Ragazzi capisco che per voi è semplice ma sono alle prime armi...Se mi spiegate mi fate un favore!
1
voti
GioArca67 ha scritto:Prova a calcolare la corrente in ciascun ramo composto da due R in serie (4 e 6 ; 2 e 3).
Nel ramo con le resistenze in serie da 4 e 6 ohm , avrò 1A, mentre in quello con le resistenze da 2 e 3 avrò 2A.
1
voti
Se invece uso il partitore di tensione sulla resistenza da 6 ohm , ottengo , 6 V , lo stesso risultato lo ottengo se faccio il partitore sulla resistenza da 3 ohm . Quindi la tensione del condensatore, per la posizione in cui si trova , è data dalla tensione sul primo ramo meno la tensione sul secondo ramo?
0
voti
Bravo! Vedi che con l'impegno si riesce!
Anche se non sei sicuro non fa nulla, è importante provarci diligentemente... e questo è quanto chiediamo in cambio delle spiegazioni.
Preferirei diversa terminologia: parli di rami e tensioni, ma occorrerebbero nodi (il condensatore non è collegato a dei rami, ma a dei nodi del circuito).
Inoltre nei rami di un circuito scorre corrente, ma le differenze di potenziale le hai fra nodi del circuito.
Quindi sì, la differenza di potenziale fra i nodi intermedi fra le resistenze è nulla, da cui le condizioni iniziali come mostrate.
Anche se non sei sicuro non fa nulla, è importante provarci diligentemente... e questo è quanto chiediamo in cambio delle spiegazioni.
Preferirei diversa terminologia: parli di rami e tensioni, ma occorrerebbero nodi (il condensatore non è collegato a dei rami, ma a dei nodi del circuito).
Inoltre nei rami di un circuito scorre corrente, ma le differenze di potenziale le hai fra nodi del circuito.
Quindi sì, la differenza di potenziale fra i nodi intermedi fra le resistenze è nulla, da cui le condizioni iniziali come mostrate.
0
voti
Un'ultima cosa , giuro che è l'ultima!
Anche questo è un'esercizio sui condensatori , in pratica devo calcolare la tensione v in figura , che è quella del condensatore, che adesso vedo come circuito aperto . Le 2 resistenze da 6 ohm le escluderei dal calcolo , visto che il circuito è aperto in prossimità delle resistenze. Quello che farei , è applicare la legge del partitore di tensione sulla resistenza da 10 ohm , ma il risultato è sbagliato , in quanto la tensione mi dice che è 9V , cioè proprio quella del generatore. Questo mi fa presuppore che comunque si può dedurre subito ad occhio , ma non riesco a capire perché , potreste spiegarmi questo concetto per favore?
25 messaggi
• Pagina 2 di 3 • 1, 2, 3
Torna a Elettrotecnica generale
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 46 ospiti

Elettrotecnica e non solo (admin)
Un gatto tra gli elettroni (IsidoroKZ)
Esperienza e simulazioni (g.schgor)
Moleskine di un idraulico (RenzoDF)
Il Blog di ElectroYou (webmaster)
Idee microcontrollate (TardoFreak)
PICcoli grandi PICMicro (Paolino)
Il blog elettrico di carloc (carloc)
DirtEYblooog (dirtydeeds)
Di tutto... un po' (jordan20)
AK47 (lillo)
Esperienze elettroniche (marco438)
Telecomunicazioni musicali (clavicordo)
Automazione ed Elettronica (gustavo)
Direttive per la sicurezza (ErnestoCappelletti)
EYnfo dall'Alaska (mir)
Apriamo il quadro! (attilio)
H7-25 (asdf)
Passione Elettrica (massimob)
Elettroni a spasso (guidob)
Bloguerra (guerra)




