mio fratello ha da poco acquistato un appartamento in condominio e da quello che ho visto ci sarebbe da mettere mani pesantemente all'impianto elettrico.
L'abitazione è di inizio anni 90 ed al momento l'impianto è composto da due linee, una zona giorno (sono presenti un condizionatore, forno, frigo, lavastoviglie, caldaia) ed una notte ( Sono presenti lavatrice e 2 condizionatori).
Le linee non sono ulteriormente sezionate, quindi prese e luci viaggiano insieme, e sono protette da un unico MTD posizionato nel quadro elettrico generale di casa.
L'MTD è quello in foto, un C25 6kA idn=30mA.
Al momento non c'è nessun'altra protezione tra il contatore ENEL ed il quadro di casa, e i cavi dal contatore enel al quadro sono da 4mmq.

Tenendo conto che al momento non è possibile fare la ristrutturazione totale che mi rendo conto servirebbe, volevo capire se è possibile rendere quanto meno più sicura questa situazione.
Prima di chiamare l'elettricista volevo quindi chiedere l'aiuto di voi esperti in modo da valutare se alcune idee sono realizzabili o meno e poi parlarne con lui.
Per il momento dovremmo lasciare questo sezionamento minimo giorno/notte ma almeno renderlo tale con i dovuti MTD con suppongo un MT come generale del quadro.
Visto che non c'è una suddivisione tra prese e luce come si potrebbero dimensionare questi dispositivi?
Per poterlo fare serve ovviamente un centralino nuovo da mettere sulla stessa parete, visto che non potrebbe essere incassato al posto di quello attuale.
Visto che non tutti i cavi attuali arriverebbero come lunghezza al nuovo centralino (gioco forza dovrebbe essere installalo esternamente all'incasso esistente), sarebbe possibile allungare tramite connettori quelli attuali o servirebbe necessariamente sostituire gli attuali cavi con altri più lunghi? (quelli che attualmente partono dal MTD e vanno verso le cassette di derivazione).
Vi ringrazio tutti in anticipo per l'aiuto che mi darete e scusate se non sono molto tecnico nelle mie spiegazioni, ma se vi servono altre informazioni fatemi sapere.