R1- Non essendoci compartimenti da attraversare dato che è tutto all'esterno, non ci sono controindicazioni. I cavi dato che devono essere idonei per la posa interrata sono di caratteristiche tale da essere indipendenti dagli altri circuiti eventualmente transitanti nella stessa condotta.
R2 - Non vedo controindicazioni.
Illuminazione di emergenza sotto UPS
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Ok, ti ringrazio. La preoccupazione sulla posizione dell'UPS derivava da una frase detta da un Vigile del Fuoco durante il sopraluogo; sosteneva che bisognava separare i quadri elettrici dagli UPS (poi però non fece spostare gli UPS esistenti che sono tutti affiancati a quadri elettrici), adesso che ne devo posizionare uno nuovo volevo essere sicuro al 100%. In ogni caso credo che dovrò fare una classificazione delle aree a pericolo di esplosione (si è deciso di posizionare un UPS da 10kVA) anche se la cabina di trasformazione è ben areata, che ne pensi??
Grazie
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Mi sfugge la motivazione tecnica richiesta dal VV.F., in ogni caso è da comprendere che pur competenti in materia di prevenzione incendi non hanno piena padronanza del campo impiantistico e dell'insieme delle norme tecniche che lo regolano, pertanto è il professionista che deve fare le proprie valutazioni e proposte in conformità alla norma, i VV.F. possono solamente accettarla salvo contestare palesi violazioni alla legge e alle regole tecniche. Nel D.M. 19 agosto 1996 non c'è alcuna prescrizione in merito, probabilmente fa riferimento alla CEI 64-8 art. 752.56 che richiede l'installazione di batterie di accumulatori o altri generatori autonomi di energia in un ambiente apposito di costruzione antincendio, dove per "apposito" non significa "esclusivo" e pertanto può andare bene il locale cabina elettrica fatto salvo il rispetto di tutti i requisiti di installazione richiesti dal costruttore del UPS.
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Michele Lysander Guetta
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
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Riporto la risposta di una nota rivista di impianti elettrici:
1) Occorre che i circuiti dell'illuminazione di sicurezza siano separati da quelli dell'illuminazione ordinaria. Occorre cioè raddoppiare non solo la sorgente, ma anche i circuiti.
2) Se l'UPS viene installato in cabina, un incendio mette fuori servizio entrambe le sorgenti, CEI 64-8, art. 562.1.
Che ne pensate?
1) Occorre che i circuiti dell'illuminazione di sicurezza siano separati da quelli dell'illuminazione ordinaria. Occorre cioè raddoppiare non solo la sorgente, ma anche i circuiti.
2) Se l'UPS viene installato in cabina, un incendio mette fuori servizio entrambe le sorgenti, CEI 64-8, art. 562.1.
Che ne pensate?
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kiane82 ha scritto:Riporto la risposta di una nota rivista di impianti elettrici:
1) Occorre che i circuiti dell'illuminazione di sicurezza siano separati da quelli dell'illuminazione ordinaria. Occorre cioè raddoppiare non solo la sorgente, ma anche i circuiti.
2) Se l'UPS viene installato in cabina, un incendio mette fuori servizio entrambe le sorgenti, CEI 64-8, art. 562.1.
Che ne pensate?
R1. Ovvio che i circuiti di sicurezza debbano essere separati da tutti gli altri circuiti che non lo sono, la separazione non significa doppi circuiti, dipende come si intende progettare l'impianto. La sorgente di sicurezza non è richiesta doppia.
R2. Il concetto fondamentale è: bisogna valutare i rischi. Se la struttura è ancora da realizzare, un locale dedicato non costa nulla e si può realizzare facilmente. Se la struttura è esistente bisogna fare delle valutazioni per definire i requisiti minimi di sicurezza da garantire. Per esempio, di cosa stiamo parlando? Del San Siro o del campo di calcio del paesello di provincia? Quante probabilità ci sono che la cabina elettrica prenda fuoco e contemporaneamente sia in corso una manifestazione sportiva in notturna? Ecco, queste sono le domande che bisogna porsi, la norma è secondaria.
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Ciao a tutti,
riprendo questo tread per porvi un quesito:
In un palazzo storico vogliamo installare, per l'illuminazione di emergenza, un UPS che alimenti l'attuale illuminazione ordinaria. In alcuni locali verrebbe alimentata TUTTI gli attuali apparecchi attualmente adibiti ad illuminazione ordinaria, trasformando quindi tutti gli apparecchi in apparecchi per l'illuminazione di emergenza.
Leggendo la guida di Tuttonormel "Illuminazione di sicurezza", in un articolo (ora non ho il volume sotto mano per essere più preciso) dice che non è corretto sostituire l'illuminazione ordinaria con quella di emergenza, perché vanno cioè lasciati due circuiti nel caso che, ad esempio, si guasti l'UPS.
Utilizzando un UPS con bypass automatico e bypass manuale, secondo voi si può sostituire tutta l'illuminazione ordinaria con quella di sicurezza?
Grazie a tutti e buona serata.
riprendo questo tread per porvi un quesito:
In un palazzo storico vogliamo installare, per l'illuminazione di emergenza, un UPS che alimenti l'attuale illuminazione ordinaria. In alcuni locali verrebbe alimentata TUTTI gli attuali apparecchi attualmente adibiti ad illuminazione ordinaria, trasformando quindi tutti gli apparecchi in apparecchi per l'illuminazione di emergenza.
Leggendo la guida di Tuttonormel "Illuminazione di sicurezza", in un articolo (ora non ho il volume sotto mano per essere più preciso) dice che non è corretto sostituire l'illuminazione ordinaria con quella di emergenza, perché vanno cioè lasciati due circuiti nel caso che, ad esempio, si guasti l'UPS.
Utilizzando un UPS con bypass automatico e bypass manuale, secondo voi si può sostituire tutta l'illuminazione ordinaria con quella di sicurezza?
Grazie a tutti e buona serata.
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Non è che sia una soluzione,anche se sembra valida,in caso di rottura dell'UPS saresti al buio anche con la rete presente.Immagina sempre l'utilizzatore medio basso, (massaia o comunque non in grado di effettuare il bypass).
Tralasciamo la comodità di installazione,che sembra quella che ti inviti a uesta soluzione.
Tralasciamo la comodità di installazione,che sembra quella che ti inviti a uesta soluzione.
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pasciok ha scritto:Non è che sia una soluzione,anche se sembra valida,in caso di rottura dell'UPS saresti al buio anche con la rete presente.Immagina sempre l'utilizzatore medio basso, (massaia o comunque non in grado di effettuare il bypass).
Tralasciamo la comodità di installazione,che sembra quella che ti inviti a uesta soluzione.
La soluzione è invitata non solo dalla comodità di installazione, ma anche dal fatto che in alcuni punti ho grossissime difficoltà a mettere nuovi punti luce.
Comunque, penso che hai ragione, ovvero quella da me proposta più che una soluzione ad un problema è un girargli intorno, quindi dove è possibile utilizzerò due circuiti (rete + UPS), ove ciò non è possibile per il motivo che non posso aggiungere punti luce (edificio storico con tutte le limitazioni del caso), mi limiterò per adesso a creare dei circuiti predisposti nei quadri elettrici che andremo a realizzare, per una futura integrazione.
Grazie e a presto.
Marco.
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L'impianto di illuminazione di sicurezza deve integrare e non sostituire completamente l'illuminazione ordinaria perché ovviamente può accadere che per un guasto all'UPS non funzioni ne una ne l'altra. Quindi l'osservazione è corretta, ma bisogna contestualizzarla. Se fosse un ambiente realizzato ex novo, non ci sono scusanti, ma trattandosi di un edificio storico con tutti i suoi vincoli una deroga può essere ammessa e giustificabile. Tra l'altro ricordo che per gli edifici storici c'è la norma CEI 64-15 che permette di derogare in molti punti della 64-8 con misure alternative.
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Mike
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buongiorno a tutti e auguri....
riprendendo l'argomento dei cavi antincendio a servizio delle lampade di emergenza volevo fare u riassunto delle informazioni cosi da vedere se ho capito bene:
-- i cavi elettrici a servizio dell'illuminazione di sicurezza (lampade SA e SE ) che attraversano un compartimento
antincendio devono essere l'FTG10
--i cavi elettrici a servizio dell'illuminazione di sicurezza (lampade SA e SE ) che sono gia dentro in un compartimento antincendio devono essere fg16om16
grazie mille
saluti
riprendendo l'argomento dei cavi antincendio a servizio delle lampade di emergenza volevo fare u riassunto delle informazioni cosi da vedere se ho capito bene:
-- i cavi elettrici a servizio dell'illuminazione di sicurezza (lampade SA e SE ) che attraversano un compartimento
antincendio devono essere l'FTG10
--i cavi elettrici a servizio dell'illuminazione di sicurezza (lampade SA e SE ) che sono gia dentro in un compartimento antincendio devono essere fg16om16
grazie mille
saluti
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