Cos'è ElectroYou | Login Iscriviti

ElectroYou - la comunità dei professionisti del mondo elettrico

Diodo in antiparallelo

Progettazione, esercizio, manutenzione, sicurezza, leggi, normative...

Moderatori: Foto Utentelillo, Foto UtenteMike, Foto Utentesebago, Foto UtenteMASSIMO-G

0
voti

[1] Diodo in antiparallelo

Messaggioda Foto Utenteattivolp » 2 ott 2005, 11:19

A cosa serve e quando si installa un diodo in antiparallelo su carichi tipo elettroserrature o bobine in genere???
Spiegazione teorica???
Attilio Volpe
Avatar utente
Foto Utenteattivolp
15 3
 
Messaggi: 47
Iscritto il: 20 giu 2005, 22:22
Località: Napoli

1
voti

[2]

Messaggioda Foto Utentedona79 » 2 ott 2005, 14:59

semplicissimo.
cos'è la bobina contenuta per esempio in un relè? è un'induttanza.
durante il suo funzionamento a regime questa accumula un'energia pari a 0,5*L*i^2...quando spegni il relè quest'energia rimane accumulata nella bobina ma non può rimanervi per cui da qualche parte andrà a finire.
qual è l'altra legge che regola l'induttanza? V=L*dI/dt, quindi tanto più rapidamente facciamo variare la corrente e tanto maggiore sarà la tensione che si svilupperà ai suoi capi. senza nessun accorgimento possiamo portare la tensione a decine di volt al di sopra dell'alimentazione e questo può comportare dei danni al circuito
il diodo in antiparallelo clampa la tensione ad una soglia sopra l'alimentazione(semplicissimo da verificare) scaricando tramite esso l'energia residua.

ciao
andrea
Avatar utente
Foto Utentedona79
20 2 2 4
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 2431
Iscritto il: 24 mag 2005, 17:29

0
voti

[3]

Messaggioda Foto Utentegiampy » 6 ott 2005, 12:05

:oops: Ciao. io vorrei capire però come si scelgono i diodi adatti allo scopo se non possono essere quelli che commercialmente si trovano alla voce accessori dei relè, come detto.
Avatar utente
Foto Utentegiampy
0 4
Frequentatore
Frequentatore
 
Messaggi: 112
Iscritto il: 23 set 2005, 8:59
Località: Padova

0
voti

[4]

Messaggioda Foto Utenteattivolp » 7 ott 2005, 22:28

...semplicissimo da verificare...
Cioè??
Diciamo che la bobina accumula come un condensatore e tramite il diodo si scarica su se stessa tante volte in maniera sempre minore fino ad esaurimento, o che?
E applicando la bobina come carico ai contatti di un relè, dove potrei ricevere danni senza diodo??
Ci sono dei parametri da rispettare nella scelta del diodo o sempre 1N4007? Secondo cosa questa scelta??
Grazie
Attilio Volpe
Avatar utente
Foto Utenteattivolp
15 3
 
Messaggi: 47
Iscritto il: 20 giu 2005, 22:22
Località: Napoli

1
voti

[5]

Messaggioda Foto Utentedona79 » 8 ott 2005, 17:12

...semplicissimo da verificare...
Cioè??

kirkoff alla maglia e sovrapposizione degli effetti...il diodo può condurre solo da un verso e quando conduce "clampa" la tensione ai suoi capi a circa 0,7V. dal momento che il paralleo bobina diodo sono sganciati dalla massa in essi non potrà scorrere corrente derivante dall'alimentazione quindi saranno al potenziale dell'alimentazione stessa + i 0,7 della caduta del diodo tintantochè avremo energia necessaria per tenerlo acceso



Diciamo che la bobina accumula come un condensatore e tramite il diodo si scarica su se stessa tante volte in maniera sempre minore fino ad esaurimento, o che?

circa sì.



E applicando la bobina come carico ai contatti di un relè, dove potrei ricevere danni senza diodo??

un relè è una bobina o meglio contiene una bobina. i danni li riceve chi comanda la bobina perché vede la tensione schizzare alle stelle. per esempio puoi azionare una bobina tramite un BJT



Ci sono dei parametri da rispettare nella scelta del diodo o sempre 1N4007? Secondo cosa questa scelta??

corrente e potenza ma sinceramente non so come.
Avatar utente
Foto Utentedona79
20 2 2 4
Master EY
Master EY
 
Messaggi: 2431
Iscritto il: 24 mag 2005, 17:29


Torna a Impianti, sicurezza e quadristica

Chi c’è in linea

Visitano il forum: Nessuno e 53 ospiti