da
merosss » 30 mag 2010, 19:28
Mmh, vediamo se riesco a spiegarmi

Se ci sono alcune parti che sembrano ovvie, le ho scritte comunque per completezza. Copio alcune parti da sopra per fare un discorso sensato:
Il testo chiede l'impedenza da inserire nel ramo per annullare lo sfasamento introdotto dalla rete, con l'accorgimento però che tale impedenza sia di modulo unitario.
Un impedenza di modulo unitario è fasorialmente un esponenziale con argomento puramente immaginario, se cosi non fosse infatti avremmo:

, il cui modulo è

.
Tale impedenza sarà quindi una

, e per far si che riesca ad "annulare" lo sfasamento introdotto da

bisogna esplicitare

dalla relazione:

(non sono molto convinto di questo passaggio, ma se no non avrei chiesto una mano

), in maniera tale che l'impedenza serie totale sia puramente reale e quindi non introduca sfasamento. Risolvendo:

da cui:
![j \varphi_{2} = ln\left [ \left |Z_{ab} \right | (1 - e^{j\varphi_{1}}) \right ] j \varphi_{2} = ln\left [ \left |Z_{ab} \right | (1 - e^{j\varphi_{1}}) \right ]](/forum/latexrender/pictures/72620e3eb0074870abf60d3b217b22b1.png)
Ma se

è un numero complesso il suo logaritmo naturale sarà ancora tale e di conseguenza

non sarà puramente immaginario, quindi il modulo di

non potrà mai essere unitario.
Come può essere allora che il testo chieda il modulo unitario?
Potrà sembrare una maniera un po' ostica di vedere il problema, ma alla fine la conclusione è sempre quella.