Il merito va di sicuro a
Wheatstone, che nel suo
"An Account of several new Instruments and Processes for determining the Constants of a Voltaic Circuit" nel 1843, espone il principio di funzionamento del "
Differential resistance Measurer" a pag 323 ...(insieme a tanto e TANTO altro)
http://en.calameo.com/read/000011644ece2582a39f6Il riferimento al lavoro di Christie poteva (a mio parere) risparmiarselo (pie-pagina 325), a Christie puo' andare solo il merito di aver suggerito un metodo di "confronto in opposizione" fra due f.e.m. , ma il principio e' completamente diverso.
Nel suo lavoro del 1833
"Experimental Determination of the Laws of Magneto-electric Induction in different masses of the same Metal, and of its Intensity in different Metals"http://en.calameo.com/read/00001164463547a9d9e6cSamuel Christie infatti, tratta di un "
Differential Arrangement" come lo definisce lui, che va a studiare un insieme di fenomeni magneto-elettrici associati ai recenti studi di Faraday, ovvero f.e.m. impulsive che "insistendo" su diverse configurazioni circuitali vengono ad essere usate per verificare le intensità magneto-elettriche conseguenti in diversi materiali o nello stesso materiale ma con diverse lunghezze e sezioni.
Si tratta in sostanza di un lavoro comparativo agli studi di Davy e Becquerel che avevano anticipato Ohm sulla dipendenza della "Conducting power" (la resistenza) dai parametri geometrici dei conduttori .
Non c'e' quindi da stupirsi che il lavoro di Christie sia stato dimenticato per dieci anni, prima che Wheatstone lo "ricordasse" con una breve nota a pie' pagina ; senza Wheatstone d'altra parte nemmeno il lavoro di Ohm sarebbe stato "pubblicizzato" alla comunita' scientifica del tempo, che il tedesco proprio "non lo digeriva" ... e basta leggere le prime pagine di Christie per capire che non ne era nemmeno lui a conoscenza.
Per i pigri posto una immagine del "Differential Arrangement" di Samuel Christie

- Christie.gif (37.17 KiB) Osservato 557 volte
dove nella prima figura che ingrandisco un po'

- fig.1.gif (19.7 KiB) Osservato 531 volte
si comprende come l'impulso venga indotto in questo "ponte balistico" avvicinando ed allontanando i poli magnetici
M (marked) e
U (unmarked) ... in poche parole il polo Nord e il polo Sud
... dimenticavo, i magneti non erano suoi, li aveva presi in prestito dalla Royal Society.
... le prime pagine sono davvero imperdibili ... poi diventa un po' "pesante".
Per i
Curiosi consiglio vivamente di scaricarsi almeno il Documento storico di Wheatstone per rivisitare le origini dell'elettrotecnica anche terminologica.
BTW per la visualizzazione online su Calameo consiglio la visione Fullscreen,
terza icona da destra (in alto a destra).