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da
josel » 14 ott 2006, 22:29
Entrare nel merito della questione della temperatura assoluta è questione assai complessa; comprendere, in qualche modo la questione, è necessario partire dalla teoria cinetica dei gas.
Molto approssimativamente si può dire che la temperatura è la misura dell’energia cinetica media delle molecole di un gas come dato dalla relazione:
Ecmediagas = 3/2 kT per un sistema con tre gradi di libertà.
Dalla formula si evince la diretta proporzionalità tra Ec e T e in particolare si comprende che se T=0 allora Ecmediagas=0.
In tale situazione Ecmediagas=0, se le molecole del gas sono ferme, più in generale in un sistema termodinamico (nel senso generale del termine termodinamico) non avvengono trasformazioni.
A questo punto occorre dare un valore numerico a T e dire soltanto che T = 0 non ha proprio un significato fisico.
Occorre allora scegliere per T una situazione fisica dove non sono possibile trasformazioni, cioè dove Ecmediagas=0. D’altra parte non è neanche possibile verificare il raggiungimenti di T = 0, perché nessun strumento di misura potrebbe funzionare a tale temperatura, non essendo possibile nessuna trasformazione.
In modo arbitrario (si fa per dire), non essendoci prove contrarie, si fissa
Zero gradi kelvin = -273,15 gradi centigradi.
Ovviamente il valore è del tutto provvisorio fino a quando non lo si raggiungerà.
Comunque per quanto la scienza possa fare progressi esisterà sempre un valore chiamato zero assoluto o zero Kelvin, almeno fino a quando sarà valida la teoria cinetica dei gas e il secondo principio della termodinamica.
josel