Considerato che: negli impianti di MT la CEI 0-16 richiede di implementare almeno le protezioni 50-51 e 51N, che Il distributore dell'energia elettrica fornisce le soglie e i tempi massimi ammissibili ai fini della selettività con le protezioni di propria competenza a monte dell'impianto e che è compito del progettista ridurre tali soglie in modo che "calzino" alle esigenze di protezione e selettività dell'impianto utilizzatore.
Ciò premesso, sebbene mi siano ben chiari i criteri di taratura da adottare nella scelta dei parametri delle protezioni 50 e 51, non riesco a comprendere i criteri da utilizzare per impostare le due soglie della 51N.
Qualcuno può darmi maggiori indicazioni ?
Grazie
Impianti MT - Taratura protezione omopolare - 51N
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sebago,
MASSIMO-G,
lillo
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I criteri da utilizzare per la protezione del 51N sono in pratica i parametri forniti dal distributore, in effetti tale protezione non assolve compiti di sicurezza (che sono assolti dall'impianto di terra della cabina coordinato con la corrente di guasto del distributore) ma solo parametri di selettività con la rete del distributore, valori piu bassi di quelli indicati porterebbero solo al rischio di scatti intempestivi della protezione
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Ciao Massimo,
immaginavo una simile risposta, ma nella documentazione tecnica che ho consultato, si da sempre per scontato questo aspetto che non viene mai descritto con precisione.
ti ringrazio per il tempismo e per la chiarezza.
Saluti
immaginavo una simile risposta, ma nella documentazione tecnica che ho consultato, si da sempre per scontato questo aspetto che non viene mai descritto con precisione.
ti ringrazio per il tempismo e per la chiarezza.
Saluti
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Mi permetto di fare una piccola precisazione.
La 51N assolve funzioni di sicurezza, altrimenti se fosse tutto rimandato alle protezioni del distributore si potrebbe non mettere tanto scatterebbero quelle comunque.
E' la taratura che è impostata per essere selettiva con le protezioni del Distributore e non su calcoli relativi all'impianto d'utente. Giustamente l'impianto di terra va dimensionato in base ai valori del distributore perché il guasto può sempre avvenire a monte del toroide e quindi non ci sarebbe l'internvento della 51N. Però la probabilità maggiore è che avvenga a valle del TO quindi la taratura deve essere selettiva con il distributore.
La 51N assolve funzioni di sicurezza, altrimenti se fosse tutto rimandato alle protezioni del distributore si potrebbe non mettere tanto scatterebbero quelle comunque.
E' la taratura che è impostata per essere selettiva con le protezioni del Distributore e non su calcoli relativi all'impianto d'utente. Giustamente l'impianto di terra va dimensionato in base ai valori del distributore perché il guasto può sempre avvenire a monte del toroide e quindi non ci sarebbe l'internvento della 51N. Però la probabilità maggiore è che avvenga a valle del TO quindi la taratura deve essere selettiva con il distributore.
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la sicurezza è assolta dall'impianto di terra (coordinato secondo CEI 11-1 , o tra poco solo secondo CEI 99-3), l'impostazione del 51N dell'utente segue criteri diciamo "contrattuali " come da CEI 0-16 tali per cui un guasto a terra sul suo impianto non deve avere ripercussioni per la rete e di conseguenza per gli altri utenti. I valori e i tempi assegnati dal distributore assicurano una sicura selettività cronometrica con le sue protezioni. E' ovvio che il 51N deve esserci per forza , se scattano le protezioni del distributore o non possono effettuare la richiusura rapida sono guai per l'utente inadempiente
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Prescindendo dal fatto che la protezione sia garantita dall'impianto di terra, che il guasto si possa verificare a monte del toroide (cosa che può avvenire anche negli impianti BT a monte del differenziale generale) e da tutte le sfumature del caso,
la mia domanda è molto precisa, conviene ridurre le soglie imposte dal distributore per la protione 51N ai fini di migliorare la protezione dell'impianto ?
Se si, quali sono i criteri da utilizzare ?
Al momento mi sembra che enrambi concordiate sul fatto che la taratura della 51N prescinde dalle caratteristiche dell'impianto. A questo punto una sua riduzione non avrebbe nessuna valenza tecnica ma andrebbe solo a compromettere la continuità di esercizio degli impianti.
Cosa ne pensate ?
Grazie
la mia domanda è molto precisa, conviene ridurre le soglie imposte dal distributore per la protione 51N ai fini di migliorare la protezione dell'impianto ?
Se si, quali sono i criteri da utilizzare ?
Al momento mi sembra che enrambi concordiate sul fatto che la taratura della 51N prescinde dalle caratteristiche dell'impianto. A questo punto una sua riduzione non avrebbe nessuna valenza tecnica ma andrebbe solo a compromettere la continuità di esercizio degli impianti.
Cosa ne pensate ?
Grazie
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Penso quanto hai scritto in coda al tuo ultimo commento e riflette quanto ho scritto in precedenza. Tarare ad esempio la soglia 51N a 1.5A piuttosto che a 2A non vedo al momento quali vantaggi possa dare all'utente.
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I valori della regolaizone, vengono imposti valutando la corrente capacitiva del guasto di terra vero?
Come è possibile calcolare tali correnti?
E' possibile esegure coordinamento su interruttori (lato MT) con protezioni 51N (monte rispetto a valle)?Eventualmente come?
Grazie a tutti
Come è possibile calcolare tali correnti?
E' possibile esegure coordinamento su interruttori (lato MT) con protezioni 51N (monte rispetto a valle)?Eventualmente come?
Grazie a tutti
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I valori di corrente vengono definiti nella CEI 0-16 al punto 8.5.12.3.1 secondo lo stato del neutro del distributore nella cabina primaria. Nella CEI 0-16 si trova anche la formula approssimata ,ormai molto nota, per calcolare il contributo capacitivo alla corrente di guasto ( Ic= TENSIONE x (0.003+lunghezza linee aeree in km+lunghezza linee in cavo in km) , il calcolo esatto si trova in CEI 11-25)
la selettività su 51N con reti a neutro compensato puo essere parte cronometrica (tra utente e distributore) e in parte logica (all'interno dell'impianto dell'utente) . Per la selettività logica occorre rivolgersi alle disposizioni del servizio tecnico del fornitore della protezione
la selettività su 51N con reti a neutro compensato puo essere parte cronometrica (tra utente e distributore) e in parte logica (all'interno dell'impianto dell'utente) . Per la selettività logica occorre rivolgersi alle disposizioni del servizio tecnico del fornitore della protezione
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