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Alimentatore a caduta capacitiva

Elettronica lineare e digitale: didattica ed applicazioni

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[21] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto UtenteBrunoValente » 8 ott 2014, 10:56

EnChamade ha scritto:..perché non iniziate a pensare anche con la vostra testa invece di prendere per oro colato quello che si trova nel web? Bisogna sempre verificare, anche solo come utile esercizio.

:ok:

Mi pare che il valore del condensatore sia eccessivo: con quel valore circola una corrente di circa 140mA e mi pare sia eccessiva se occorrono solo 25mA al carico, credo che una quarantina di mA siano più che sufficienti.

Diciamo che spannometricamente un valore di 600-800nF potrebbe bastare per il condensatore e, di conseguenza, la potenza dissipata su R1 si ridurrebbe grosso modo da 2W a 0.2W.

Aggiungo che sarebbe sicuramente meglio montare un piccolo ponte raddrizzatore al posto dei due diodi, così la corrente della semionda negativa non andrebbe perduta e il rendimento raddoppierebbe.

Consiglio di leggere questo e questo
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[22] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto Utentemax1971 » 8 ott 2014, 12:05

E' vero che i progetti in rete non è tutto oro che luccica :ok: :D

lelerelele ha scritto:Allora avrai una corrente di circa 148mA
quindi una potenza dissipata di circa 2.2W sulla resistenza R1.


BrunoValente ha scritto:Mi pare che il valore del condensatore sia eccessivo: con quel valore circola una corrente di circa 140mA


Innanzitutto grazie a lelerelele e brunovalente delle risposte esaudienti, ma toglietemi il dubbio, con quale formula avete ricavato 140mA? con il tester il valore in corrente mi porta tra 24mA e 27mA oscillanti... non vedo vicini sui 140mA...



BrunoValente ha scritto:Diciamo che spannometricamente un valore di 600-800nF potrebbe bastare per il condensatore e, di conseguenza, la potenza dissipata su R1 si ridurrebbe grosso modo da 2W a 0.2W.


E' quello che avevo pensato io di abbassare la capacità del condensatore ma non ho nel cassetto uno con il valore da 600-800nF da almeno 400v per provare.

Quale sono le formule più semplici dei calcoli?
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[23] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto UtenteSerTom » 8 ott 2014, 12:23

Aggiungo le mie anche se un po' OT.

EVITATE il più possibile questa soluzione !
1) C'è uno spreco di energia incredibile ... il riscaldamento della resistenza ne è l'evidente effetto.
2) E una soluzione molto poco affidabile, busta un surge in rete che si propaga dritto sparato nel circuito alimentato.
3) Con l'aumentare dei disturbi in rete (switching, Inverter ...) la reattanza del condensatore varia con la distorione della sinusoide ... ed il riscaldamento aumenta ...

Oggi esistono dei bellissimi chip che con pochi componenti attorno (un diodo ed una bobina) risolvolo elegantemente il problema.

Aggiornatevi, gente, aggiornatevi ! :mrgreen:

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[24] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto Utentemax1971 » 8 ott 2014, 13:41

SerTom ha scritto:Aggiungo le mie anche se un po' OT.

EVITATE il più possibile questa soluzione !
1) C'è uno spreco di energia incredibile ...


Ti rispondo che non c'è nessun spreco di energia se un circuito sarà ben fatto!

SerTom ha scritto:Oggi esistono dei bellissimi chip che con pochi componenti attorno (un diodo ed una bobina) risolvolo elegantemente il problema.


Ti riferisci a cineserie varie ??!!! I progetti fatti da sè sono ben messi, molto meglio di quelli cinesi!
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[25] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto UtenteSerTom » 8 ott 2014, 13:52

Nessuno spreco ? E la resistenza rovernte cos'è se non energia sprecata.
E lo Zener com'è ?

Nessuna cineseria ... ho parlato di CHIP ...
Tanto per fare un esempio (e rimanere in casa) vai a vederti i Viper Http://www.st.com/web/en/catalog/sense_power/FM142/CL1454/SC432?sc=viper della italo-francese ST.

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[26] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto Utentelambon » 8 ott 2014, 14:22

""Innanzitutto grazie a lelerelele e brunovalente delle risposte esaudienti, ma toglietemi il dubbio, con quale formula avete ricavato 140mA? con il tester il valore in corrente mi porta tra 24mA e 27mA oscillanti... non vedo vicini sui 140mA...""
Per semplificare il solo condensatore e R1 hanno un' impedenza di 1547 Ohm che con 230 Vac sono 148 mA
molto lontani da quanto hai misurato prova con un altro strumento
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[27] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto UtenteBrunoValente » 8 ott 2014, 14:33

max1971 ha scritto: con quale formula avete ricavato 140mA? con il tester il valore in corrente mi porta tra 24mA e 27mA oscillanti... non vedo vicini sui 140mA...


Be', intanto se il valore della corrente circolante in R1 fosse davvero solo 24-27mA, quella resistenza non scalderebbe: la potenza dissipata in R1 è data da \[P=i^{2}R_{1}=0.027^{2}\cdot 100=0.073W\], quindi dovrai controllare meglio cosa stai misurando.

Per calcolare quella corrente senza pretesa di essere precisi si può approssimare la tensione alternata che cade sul condensatore a circa 220 V, qualcosa in meno. L'approssimazione è lecita perché sui diodi cade poca tensione: per una semionda solo 0.6V e per l'altra semionda solo 12V, entrambi i valori sono piccoli rispetto a 220 V.

La reattanza del condensatore vale \[X_{c}=\frac{1}{2\pi fC}=\frac{1}{2\cdot 3.14\cdot 50\cdot 2.2\cdot 10^{-6}}=1447\Omega\] e quindi la corrente che circola vale \[i\simeq \frac{v_{in}}{Xc}\simeq \frac{220}{1447}\simeq 0.15A\] , in realtà sarà un po' meno a causa dell'errore introdotto dall'approssimazione fatta, diciamo circa 140mA.

Ovviamente ho trascurato R2 che incide poco
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[28] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto Utentemax1971 » 8 ott 2014, 15:30

BrunoValente ha scritto:Be', intanto se il valore della corrente circolante in R1 fosse davvero solo 24-27mA, quella resistenza non scalderebbe: la potenza dissipata in R1 è data da \[P=i^{2}R_{1}=0.027^{2}\cdot 100=0.073W\], quindi dovrai controllare meglio cosa stai misurando.


Ciao Bruno, mi sembrano giusti i calcoli che hai espresso ma io ne sto uscendo pazzo.... mi esce veramente tra 24mA e 27mA come vedi dalla foto... e non 140mA come da risultato
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[29] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto Utentelelerelele » 8 ott 2014, 16:00

SerTom ha scritto:1) C'è uno spreco di energia incredibile ... il riscaldamento della resistenza ne è l'evidente effetto.
2) E una soluzione molto poco affidabile, busta un surge in rete che si propaga dritto sparato nel circuito alimentato


Mi associo a quanto scritto da Foto Utentemax1971, io ho realizzato vari circuiti alimentati così, anche a rete diretta, sempre connessi, da qualche anno che vanno non ho mai avuto problemi. Se proprio vi vuole essere più tranquilli si usa un X2.

Ho realizzato un paio di anni fa una scheda alimentata così, con micro ed uscita triac; posta su apparecchi che vendiamo in tutto il mondo, di qualche centinaio di pezzi venduti deve ancora ritornane indietro uno; il costo complessivo dovrebbe essere sui 7 euro.

SerTom ha scritto:3) Con l'aumentare dei disturbi in rete (switching, Inverter ...) la reattanza del condensatore varia con la distorione della sinusoide ... ed il riscaldamento aumenta ...


Che possa variare la corrente in rete non sarò io a dirti che non è vero :mrgreen: ma il risultato sarà un transitorio molto veloce ed una minima corrente efficace che cambia; la dissipazione resta sempre quella del circuito a piena potenza (sullo zener) ma per circuiti a potenza limitata ciò è accettavile.

~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Ti dirò di più, ho avuto uno sprazzo di curiosità, sono appena andato in laboratorio, ho collegato il circuito di cui do parlato poco sopra ad uno wattmetro da qualche centinaia di euro, (certificabile secondo le normative), la potenza misurata del''intero circuito era di 0.44W! E quando alimentava il diodo dell'opto raggiungeva i 0.66W, quindi a parte possibili errori di lettura ritengo un buon risultato.

Mi compiaccio da solo.

Saluti :ok:
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[30] Re: Alimentatore a caduta capacitiva

Messaggioda Foto Utentelambon » 8 ott 2014, 16:20

max1971 ha scritto:Ciao Bruno, mi sembrano giusti i calcoli che hai espresso ma io ne sto uscendo pazzo.... mi esce veramente tra 24mA e 27mA come vedi dalla foto... e non 140mA come da risultato


Tu stai misurando una corrente continua mentre nella resistenza R1 transita una corrente alternata
Penso che così facendo misuri la sola componente continua che viene assorbita dalla rete
Prova a fare la misura in CA
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