In che modo è possibile collegare un potenziometro lineare 0-5 kohm su ingresso analogico remotato su ET200S?
E possibilmente utilizzando l'ingresso 4-20 mA e non 0-10 V?
Grazie.
ET200S Siemens. Ingresso da potenziometro
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carlomariamanenti
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L'impedenza di un ingresso in corrente non è adatta allo scopo senza interfacciare un adeguato convertitore, che introdurrebbe anche dell'ulteriore rumore.
Un potenziometro dell'impedenza che hai citato, può funzionare malamente su un ingresso in tensione. La regolazione non sarà lineare, per via della impedenza d'ingresso non molto alta di queste schede, ma, almeno ancora gestibile. Meglio se poi usi un potenziometro da 2k2 e non di più.
Ma, io dico invece, non userei nemmeno il potenziometro, in nessun caso. Non puoi fare un selettrore con ritorno al centro e due ingressi per -- e ++? Poi ti sbizzarrisci su come fare la logica di "accelerazione" e "rallentamento".
Un potenziometro dell'impedenza che hai citato, può funzionare malamente su un ingresso in tensione. La regolazione non sarà lineare, per via della impedenza d'ingresso non molto alta di queste schede, ma, almeno ancora gestibile. Meglio se poi usi un potenziometro da 2k2 e non di più.
Ma, io dico invece, non userei nemmeno il potenziometro, in nessun caso. Non puoi fare un selettrore con ritorno al centro e due ingressi per -- e ++? Poi ti sbizzarrisci su come fare la logica di "accelerazione" e "rallentamento".
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Candy
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Purtroppo il potenziometro è in campo, serve per rilevare una posizione ed è fornito dal cliente. Devo ancora verificare la distanza e ho notato che per il suo collegamento è previsto un cavo a 7 anime schermato ( cosa di cui non riesco a trovare giustificazione). Penso che le soluzioni più plausibili siano il collegamento in tensione distanze permettendo oppure l'uso del convertitore come prima suggerito. In quest'ultimo caso la posizione del convertitore è meglio che sia più vicina possibile al potenziometro in campo?
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electrocompa
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Per quanto scrivi, non è possibile dire nulla, se non verificando. Non ti è chiaro il perché di un certo cavo. Se certo invece delle restanti informazioni che hai fornito?
Per misurare una quota con un potenziometro, come nel tuo caso, coi dati che hai fornito, se hai anche bisogno di precisione, comincia con applicare quanche filtro antirumore al segnal d'ingresso. Fallo lato PLC, ma verifica che non ti entrino valori troppo oscillanti, altrimenti butta via tutto.
E ricorda inoltre che il dato in ingresso non sarà molto lineare. Puoi fare il calcolo da solo su cosa succede ad un potenziometro da 5 k con in parallelo una resistenza di 100 k circa verso 0 V. Ma, sempre se non hai bisogno di precisione, puoi scrivere anche una linearizzazione di questo prolema.
Non spenderci troppi soldi in ammenicoli vari perché se ti serve un poco di precisione, tutta l'architettura è sbagliata. Altrimenti, te la fai funzionare in qualche modo, per come è.
Per misurare una quota con un potenziometro, come nel tuo caso, coi dati che hai fornito, se hai anche bisogno di precisione, comincia con applicare quanche filtro antirumore al segnal d'ingresso. Fallo lato PLC, ma verifica che non ti entrino valori troppo oscillanti, altrimenti butta via tutto.
E ricorda inoltre che il dato in ingresso non sarà molto lineare. Puoi fare il calcolo da solo su cosa succede ad un potenziometro da 5 k con in parallelo una resistenza di 100 k circa verso 0 V. Ma, sempre se non hai bisogno di precisione, puoi scrivere anche una linearizzazione di questo prolema.
Non spenderci troppi soldi in ammenicoli vari perché se ti serve un poco di precisione, tutta l'architettura è sbagliata. Altrimenti, te la fai funzionare in qualche modo, per come è.
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Candy
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Potrebbe trattarsi di un encoder resistivo?
Io ne ho usati in passato, RELCO mi sembra di ricordare devo cercare il data shit.
Collegandoli ad una scheda 6ES7331-1KF02-0AB0 , secondo questo schema.
Devo confessare che pur perplesso quanto Mauro, nonostante il cavo (schermato) fosse lungo circa dodici metri, e passasse attraverso conettori e spine, la pressa che tiltava il piano nferiore impostando un angolo e poi misurato dallo strumento era ripetibile, per la scarsa precisione richiesta, accettabile e lavora ancora oggi in Cina, a Changchung per l'esattezza che non è proprio una "silicon valley" della tecnologia, ricordo io quando la collaudai oramai 10 anni or sono.
Io ne ho usati in passato, RELCO mi sembra di ricordare devo cercare il data shit.
Collegandoli ad una scheda 6ES7331-1KF02-0AB0 , secondo questo schema.
Devo confessare che pur perplesso quanto Mauro, nonostante il cavo (schermato) fosse lungo circa dodici metri, e passasse attraverso conettori e spine, la pressa che tiltava il piano nferiore impostando un angolo e poi misurato dallo strumento era ripetibile, per la scarsa precisione richiesta, accettabile e lavora ancora oggi in Cina, a Changchung per l'esattezza che non è proprio una "silicon valley" della tecnologia, ricordo io quando la collaudai oramai 10 anni or sono.
Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola!
Anton Cechov
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badilant
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Si tratta di un potenziometro lineare gefran pcm300. Dato per buono questo il cavo a 7 anime penso sia un errore perché non ne vedo proprio il motivo.
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electrocompa
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Caspita me li ricordo benissimo, ne utilizzai uno per controllare lo "sbadiglio" del coperchio di una pressetta elettrica a libro!
Penso che tu possa stare tranquillo sulla affidabilità.
Per il cavo, non ti saprei dire, magari è l'unico schermato che avevano trovato in magazzino.
Non usare i fili in eccesso e amen.
Penso che tu possa stare tranquillo sulla affidabilità.
Per il cavo, non ti saprei dire, magari è l'unico schermato che avevano trovato in magazzino.
![Laughing :lol:](./images/smilies/icon_lol.gif)
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Come nello schema che ti ho raffigurato prima, racchiuso nel BOX rosso.
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Anton Cechov
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badilant
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Grazie per le risposte. Ho dato un occhio alle schede ingressi analogici per remotate et200s.
La scheda con ingresso in tensione 0-10v sembra accettare solo trasduttori con impedenza di almeno 100kohm(anche se non mi è chiedo il motivo visto che l'ingresso dovrebbe essere come un voltmetro ad elevata impedenza indipendente da ciò che è in campo).
La scheda per ingressi pt100 o termoresistenze accetta al massimo trasduttori da 600ohm.
A questo punto le alternative plausibili sono le seguenti:
- usare un alimentatore 10v per il potenziometro la scheda 0-10v comunque
- usare la scheda pt/rtd configurandola come ingresso 600ohm e mettere in parallelo al potenziometro una resistenza da 600ohm così da limitare l'escursione del potenziometro stesso da 0ohm a quasi 600ohm
- usare un convertitore da resistenza a 4-20mA. In questo caso dovrei fare una ricerca perché non ne ho mai usati in precedenza.
Quale soluzione secondo voi è la più appropriata?
Grazie
La scheda con ingresso in tensione 0-10v sembra accettare solo trasduttori con impedenza di almeno 100kohm(anche se non mi è chiedo il motivo visto che l'ingresso dovrebbe essere come un voltmetro ad elevata impedenza indipendente da ciò che è in campo).
La scheda per ingressi pt100 o termoresistenze accetta al massimo trasduttori da 600ohm.
A questo punto le alternative plausibili sono le seguenti:
- usare un alimentatore 10v per il potenziometro la scheda 0-10v comunque
- usare la scheda pt/rtd configurandola come ingresso 600ohm e mettere in parallelo al potenziometro una resistenza da 600ohm così da limitare l'escursione del potenziometro stesso da 0ohm a quasi 600ohm
- usare un convertitore da resistenza a 4-20mA. In questo caso dovrei fare una ricerca perché non ne ho mai usati in precedenza.
Quale soluzione secondo voi è la più appropriata?
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electrocompa
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