Grazie x le vostre risposte,
credo che seguirò il vostro consiglio, se dovessero chiedermelo
dirò solamente che in quel caso le cose si complicano e che, se vorranno,
potranno scoprirlo fra qualche anno quando saranno più grandi,
in fin dei conti la curiosità non deve essere totalmente soddisfatta
altrimenti penseranno che l'argomento sia concluso e non ci sia altro da sapere in merito.
In ogni caso, tranquilli, i bambini lo sanno bene che l'impianto di casa non va toccato
alcuni hanno persino paura a toccare la batteria!
poi questo metodo non l'ho mica inventato io,
seguo la traccia di questo sito
http://www.fisica.uniud.it/GEI/GEIweb/g ... ezioni.htmstudiato apposta per avvicinare i bimbi alla fisica
e non sempre e solo alle materie letterarie (che non se ne può più!!!!)
Invece per quando riguarda la capacità dei bambini a capire certi argomenti,
vi posso assicurare che se facessi una lezione frontale a parole e disegni,
non capirebbero nulla (tranne forse uno o due in tutta la classe)
perché le loro capacità cognitive non sono ancora mature per capire cose che non possono vedere,
ecco perché la figlia di Mauro (ma anche io alla sua età) ha difficoltà con il multiplo e sottomultiplo
Se invece gli faccio fare delle esperienze dirette, loro lo prendono come un gioco,
riesco ad avere l'attenzione anche dei più agitati, tutti se lo ricordano meglio
e soprattutto NON a memoria
