Salve,
premetto subito di essere alle prime armi, nel senso che dopo aver studiato qualche testo mi sto cimentando a realizzare i miei primi circuitini quindi mi scuso se faccio un uso improprio dei termini.
Sto cercando di realizzare un piccolo circuito che faccia accendere in successione 3 led (rosso, giallo e verde) un po' come avviene in un semaforo. Ho l'esigenza che il tutto sia molto compatto in quanto lo spazio a mia disposizione quando andrò a realizzare il vero circuito è molto limitato.
Ho pensato allora di servirmi dell'integrato 4017. Usando le prime 3 uscite per i 3 led e collegando la quarta con il pin di reset. in questo modo i led si dovrebbero accendere in successione (rosso -> giallo -> verde ->rosso -> ...).
Fin qui tutto bene. L'unico problema è come comandare il pin del clock del 4017.
Mi spiego, quando ho scelto di usare l'integrato 4017 ho mal interpretato il datasheet. Avevo infatti capito che bastava alimentare il pin clock perché il 4017 passasse ad alimentare il pin successivo, quindi volevo usare uno switch tattile (questo per capirci: http://www.tme.eu/it/details/b3f-4055/m ... PCB/omron/) il quale oltre ad avere le dimensioni giuste (1cm x 1cm) mi piace il sistema a pressione che lo caratterizza.
Ovviamente quando ho montato sulla breadborad il circuito (alimentato a 3v) questo non funzionava, o meglio lo switch tattile non funzionava in quanto questo è un "pulsante" normalmente aperto che si chiude alla pressione mentre rileggendo il datasheet, il pin di clock si attiva quando c'è un'inversione di segnale, mentre nel mio caso si passa da un segnale nullo a uno positivo.
Non riesco a trovare nulla di simile al mio switch tattile che mi permetta di avere "2 stadi".
Esiste un integrato simile al 4017 ma che si attivi ogni volta che il pin clock è alimentato. Senza qundi la necessità dell'inversione di segnale?
Esiste uno switch tattile che faccia al caso mio? (fermo restando le dimensioni)
Esiste in alternativa un sistema che mi permetta di usare lo 4017 con il mio switch tattile? (penso di no)
Vorrei evitare di dover usare qualcosa del genere a posto dello switch tattile: http://www.ebay.it/itm/DEVIATORE-MINIAT ... SwuWVWFUKW
Spero di essermi spiegato.
Grazie.
Uso del IC 4017
Moderatori: g.schgor, BrunoValente, carloc, IsidoroKZ
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Non sono un esperto e vedrai che qualcuno tra un po chiarisce ogni tuo dubbio, ma posso dirti che quando si deve invertire un segnale, non c'è bisogno di utilizzare altri integrati.
Il tutto si risolve con i collegamenti giusti alle linee di alimentazione, che ora non ho il tempo di disegnare. Quindi non disperare che la soluzione ce l'hai già pronta.
Se nessuno interviene, proverò a darti qualche schema, ma sono sicuro ci sarà chi è in grado di farlo meglio di me.
Buona accensione!
Il tutto si risolve con i collegamenti giusti alle linee di alimentazione, che ora non ho il tempo di disegnare. Quindi non disperare che la soluzione ce l'hai già pronta.
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Più so e più mi accorgo di non sapere.
Qualsiasi cosa abbia scritto, tieni presente che sono ancora al mio primo rocchetto di stagno.
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Ecco uno schema veloce (con un integrato di fantasia), ma attendi che qualche esperto ti dia la conferma o smentisca quello che ho scritto, ti ricordo che sono un novellino.
Quando premi il pulsante al pin dell'integrato arriva il segnale LOW.
Semmai il problema l'avresti a far registrare all'integrato la pressione UNIVOCA del tasto.
Essendo dei contatti imprecisi, quelli meccanici, forse vanno filtrati per evitare l'anti-bouncing (cioè tu premi una volta, l'integrato fa 2-3 clock). Magari con un mitico 555.
Te lo dico perché se ho capito bene è un guaio di tutti i CMOS.
Quando premi il pulsante al pin dell'integrato arriva il segnale LOW.
Semmai il problema l'avresti a far registrare all'integrato la pressione UNIVOCA del tasto.
Essendo dei contatti imprecisi, quelli meccanici, forse vanno filtrati per evitare l'anti-bouncing (cioè tu premi una volta, l'integrato fa 2-3 clock). Magari con un mitico 555.
Te lo dico perché se ho capito bene è un guaio di tutti i CMOS.
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Qualsiasi cosa abbia scritto, tieni presente che sono ancora al mio primo rocchetto di stagno.
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array81 ha scritto:il pin di clock si attiva quando c'è un'inversione di segnale, mentre nel mio caso si passa da un segnale nullo a uno positivo.
Il 4017 ha due ingressi per il clock, uno positivo che effettua il conteggio quando il segnale passa da nullo a positivo (per dirla con le tue parole) e uno negativo che agisce sulla transazione opposta. Collega quello giusto (l'altro va collegato a Gnd o Vcc a dipendenza della funzionalità desiderata) e avrai risolto il tuo problema.
Resta la rogna del debouncing. Leggi qui:
http://www.eng.utah.edu/~cs5780/debouncing.pdf
Boiler
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Più so e più mi accorgo di non sapere.
Qualsiasi cosa abbia scritto, tieni presente che sono ancora al mio primo rocchetto di stagno.
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Ciao array81, si può fare con il tuo switch tattile, basta collegarlo correttamente e prendere qualche precauzione.
Faccio una premessa: capita spesso che i principianti alle prime armi con i circuiti digitali commettano l'errore di lasciare gli ingressi appesi, cioè non collegati da nessuna parte, quando intendono imporre la condizione zero; invece gli ingressi vanno sempre collegati al meno se la condizione è zero o al più se è uno, altrimenti si portano ad un potenziale indefinito o possono captare disturbi.
Questo vale soprattutto con gli integrati di tipo c-mos, come in questo caso, perché hanno gli ingressi ad impedenza elevatissima.
Nel tuo caso c'è l'ingresso 13 CLOCK INHIBIT che non usi e che quindi devi collegar al meno per imporre la condizione zero.
Veniamo al dunque: le uscite del CD4017 commutano quando avviene una transizione dell'ingresso di clock (14) da basso ad alto, quindi occorre fare in modo che l'ingresso di clock sia normalmente a livello basso e che quando si preme il pulsante passi a livello alto e questo si otterrebbe facilmente così:
Questo vale solo in teoria perché in pratica sorge un problema: lo switch, essendo meccanico, quando viene premuto non commuta in modo pulito, il contatto tra le lamine metalliche avviene con dei rapidissimi rimbalzi che generano di fatto un breve treno di tanti impulsi ravvicinati al posto di un solo gradino e che quindi, ad ogni pressione dello switch, farebbero avanzare il conteggio di molti passi anziché di uno solo.
Per ovviare all'inconveniente, tra lo switch e l'ingresso occorre inserire un filtro passa-baso capace di eliminare il treno di impulsi trasformandolo in una tensione lentamente crescente (per lentamente intendiamo comunque pochi centesimi di secondo).
A trasformare poi la tensione lentamente crescente in un ripido gradino, come serve al contatore per lavorare correttamente, ci pensa il circuito trigger presente dentro all'integrato che interfaccia l'ingresso di clock con il contatore vero e proprio.
In definitiva dovresti realizzare questo:
Faccio una premessa: capita spesso che i principianti alle prime armi con i circuiti digitali commettano l'errore di lasciare gli ingressi appesi, cioè non collegati da nessuna parte, quando intendono imporre la condizione zero; invece gli ingressi vanno sempre collegati al meno se la condizione è zero o al più se è uno, altrimenti si portano ad un potenziale indefinito o possono captare disturbi.
Questo vale soprattutto con gli integrati di tipo c-mos, come in questo caso, perché hanno gli ingressi ad impedenza elevatissima.
Nel tuo caso c'è l'ingresso 13 CLOCK INHIBIT che non usi e che quindi devi collegar al meno per imporre la condizione zero.
Veniamo al dunque: le uscite del CD4017 commutano quando avviene una transizione dell'ingresso di clock (14) da basso ad alto, quindi occorre fare in modo che l'ingresso di clock sia normalmente a livello basso e che quando si preme il pulsante passi a livello alto e questo si otterrebbe facilmente così:
Questo vale solo in teoria perché in pratica sorge un problema: lo switch, essendo meccanico, quando viene premuto non commuta in modo pulito, il contatto tra le lamine metalliche avviene con dei rapidissimi rimbalzi che generano di fatto un breve treno di tanti impulsi ravvicinati al posto di un solo gradino e che quindi, ad ogni pressione dello switch, farebbero avanzare il conteggio di molti passi anziché di uno solo.
Per ovviare all'inconveniente, tra lo switch e l'ingresso occorre inserire un filtro passa-baso capace di eliminare il treno di impulsi trasformandolo in una tensione lentamente crescente (per lentamente intendiamo comunque pochi centesimi di secondo).
A trasformare poi la tensione lentamente crescente in un ripido gradino, come serve al contatore per lavorare correttamente, ci pensa il circuito trigger presente dentro all'integrato che interfaccia l'ingresso di clock con il contatore vero e proprio.
In definitiva dovresti realizzare questo:
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BrunoValente
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BrunoValente ha scritto:Faccio una premessa: capita spesso che i principianti alle prime armi con i circuiti digitali commettano l'errore di lasciare gli ingressi appesi, cioè non collegati da nessuna parte, quando intendono imporre la condizione zero; invece gli ingressi vanno sempre collegati al meno o al più altrimenti si portano ad un potenziale indefinito o possono captare disturbi.
Parole sante! Ho ancora dei display a 7 segmenti che con i 4026 mi danno i numeri del lotto! Frutto dei miei primi esperimenti.
Più so e più mi accorgo di non sapere.
Qualsiasi cosa abbia scritto, tieni presente che sono ancora al mio primo rocchetto di stagno.
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array81 ti hanno già detto tutto, ti consiglio però anche la lettura di questo bell'articolo sull'argomento, parla proprio del 4017, con un esempio in particolare, indovina un po? un semaforo a tre led
Piuttosto che chiedere qualcosa a me, chiedila a Mara Maionchi. E' più competente.
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paofanello
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array81 ti dico inoltre, se non lo sai già, che il CD4017 non è in grado di pilotare direttamente i led con le sue uscite, se vuoi farlo devi inserire in serie tra ogni uscita e il relativo led una resistenza che abbia un valore non inferiore a 10k e devi accontentarti di una luminosità piuttosto bassa perché così i led risultano sottoalimentati.
Per una piena luminosità occorrerebbe una resistenza di valore più basso, dalle parti di 680 ohm, ma richiederebbe troppa corrente alle uscite dell'integrato.
Per aumentare la corrente, e quindi la luminosità, occorre aggiungere un transistor per ogni uscita, se sei interessato ti posso descrivere un modo semplice per farlo, senza aggiungere altre resistenze.
Per una piena luminosità occorrerebbe una resistenza di valore più basso, dalle parti di 680 ohm, ma richiederebbe troppa corrente alle uscite dell'integrato.
Per aumentare la corrente, e quindi la luminosità, occorre aggiungere un transistor per ogni uscita, se sei interessato ti posso descrivere un modo semplice per farlo, senza aggiungere altre resistenze.
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BrunoValente
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[10] Re: Uso del IC 4017
Io uso LED da 3mm che con 3mA sono abbastanza visibili, se si usano questi integrati meglio farne una piccola scorta
Piuttosto che chiedere qualcosa a me, chiedila a Mara Maionchi. E' più competente.
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paofanello
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