Quadro macchina
Moderatore: Guerra
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[1] Quadro macchina
Provo sottoporre questo quesito a voi esperti in una azienda che io seguo un costruttore tedesco ha fornito un tornio con il quadro elettrico generale che si piò aprire comodamente senza togliere tensione con una chiave ha posizionato tutti i cartelli idonei ma quello che mi lascia un po' sbalordito è il fatto che le apparecchiature elettriche dentro il quadro hanno un ip inferiore a 2x può andar bene lo stesso oppure dobbiamo contestare il quadro?
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Ai fini dei contatti diretti, la porta chiusa apribile con chiave o con attrezzo è requisito sufficiente.
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Michele Lysander Guetta
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"Non pensare mai al dolore, al pericolo o ai nemici un momento più lungo del necessario per combatterli." — Ayn Rand
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Mike
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Io ammiro sempre i tedeschi, perché non si lasciano prendere in giro da brutte ed inutili abitudini.
Se il quadro elettrico è chiuso e può essere aperto tramite una chiave asportabile, trovo che sia il modo migliore di garantire la sicurezza.
L'abitudine tutta italiana del blocco porta l'ho sempre trovata ridicola.
Non so bene in quali ambienti sia nata e sviluppata, anche se ne ho quasi sentore, ma mi sembra assurdo che l'involucro per eccellenza, il quadro elettrico, debba contenere al suo interno componenti protetti da altri involucri.
Vero è che se deve essere aperto per manutenzione, col quadro in tensione, se come dici non è rispettato il grado IP previsto, ci sono rischi maggiori, ma attenzione a dire che lo si deve contestare: se il costruttore ha redatto bene il fascicolo tecnico del macchinario, è a conoscenza della cosa ed ha prescritto dei modi operativi, non c'è proprio nulla di contestabile.
Se il quadro elettrico è chiuso e può essere aperto tramite una chiave asportabile, trovo che sia il modo migliore di garantire la sicurezza.
L'abitudine tutta italiana del blocco porta l'ho sempre trovata ridicola.
Non so bene in quali ambienti sia nata e sviluppata, anche se ne ho quasi sentore, ma mi sembra assurdo che l'involucro per eccellenza, il quadro elettrico, debba contenere al suo interno componenti protetti da altri involucri.
Vero è che se deve essere aperto per manutenzione, col quadro in tensione, se come dici non è rispettato il grado IP previsto, ci sono rischi maggiori, ma attenzione a dire che lo si deve contestare: se il costruttore ha redatto bene il fascicolo tecnico del macchinario, è a conoscenza della cosa ed ha prescritto dei modi operativi, non c'è proprio nulla di contestabile.
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Candy
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Poirot ha scritto:Ma le parti attive non devono comunque avere grado di protezione minimo IP2X o IPXXB (IP1X o IPXXA se sulla porta) ?
Sì ma non è una regola generale che va applicata a tutto quello che c'è nel quadro:
- IPXXA per parti attive presenti dietro la porta del quadro perché possono essere toccate inavertitamente con il dorso della mano
- IPXXB per tutte la parti attive che possono essere toccate durante il ripristino o la regolazione, previsti per essere manovrati sotto tensione.
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Michele Lysander Guetta
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Mike
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Candy ha scritto:L'abitudine tutta italiana del blocco porta l'ho sempre trovata ridicola.
Le protezioni e gli accorgimenti per rendere sicura una operazione o quant'altro non sono qualcosa di assoluto; devono essere il risultato di una valutazione ed analisi dei rischi.
La soluzione "tedesca" non è necessariamente la migliore sempre, come non lo è quella "italiana".
"Le domande non sono mai indiscrete. Le risposte lo sono a volte"
Per qualche dollaro in più
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Candy ha scritto:L'abitudine tutta italiana del blocco porta l'ho sempre trovata ridicola.
In linea di massima sono completamente d'accordo con questa affermazione.
Da manutentore, la sequenza delle operazioni era:
a) Manovra del bloccoporta per levare tensione
b) Apertura sportello
c) Cacciavite a taglio nel foro di innesto dell'asta del bloccoporta
d) Manovra del bloccoporta (a quadro aperto) per dare tensione e potere eseguire le verifiche del caso
E' evidente che per chi è preposto alla manutenzione, il bloccoporta è comodo (quando possibile) perché consente di alimentare e sezionare il circuito "on board", ma la garanzia del "fuori tensione" non la da il bloccoporta quanto la conoscenza certosina della macchina, dei cablaggi e delle modifiche vita natural durante.
Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
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Qualche manutentore risolve così:
Mai fatto! Orribile! Deplorevole! Odioso! Andare a mano sicura sul comando rotativo e sentirlo molle molle farsi i 360°
Non l'ho fatto ma mi sono trovato innumerevoli volte sotto le mani una girella a vuoto
lascio il blocco porta perché così quelli dell'ASL sono felici, ma tolgo il perno così il comando e l'interruttore divengono due organi distinti
Mai fatto! Orribile! Deplorevole! Odioso! Andare a mano sicura sul comando rotativo e sentirlo molle molle farsi i 360°
Non l'ho fatto ma mi sono trovato innumerevoli volte sotto le mani una girella a vuoto
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C'è da dire che qualche costruttore ci ha pensato a salvare capre e cavoli.
Manovra interbloccata per le persone comuni, foro dove infilare "ferrettino" per sbloccare la manovra e aprire senza togliere tensione.
Comunque sono d'accordo con le considerazioni precedenti.
Manovra interbloccata per le persone comuni, foro dove infilare "ferrettino" per sbloccare la manovra e aprire senza togliere tensione.
Comunque sono d'accordo con le considerazioni precedenti.
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[10] Re: Quadro macchina
Se riprendiamo il post iniziale, veniva detto che, dopo l'apertura, non c'era la minima protezione IP 2X.
Se andiamo a prenderci la EN 60204-1 (che è pure valida in DE..) è previsto che un0involucro con apertura a chiave sia un mezzo sufficiente per la protezione contro i contatti diretti MA esplicita che è un metodo studiato appositamente per permettere a persone competenti di mettere le mani nel QE ma questa misura deve essere abbinata ad opportune protezioni IP 2X per l'interno del vano ed IP 1X per la porta. Queste protezione devono essere limitate per quelle parti accessibili che sono in tensione mentre un tecnico ripristina o regola o comunque smanetta dentro il QE per un valido motivo.
Quindi, la contestazione verso il tedesco potrebbe avere un senso ma noi, da qui, non posiamo proprio dirlo.
Mentre, per fare un discorso di ordine generale, credo che la scelta del metodo di segregazione delle parti attive sia un po' come la ricetta della torta di mele: tutti ne hanno una e la torta viene sempre squisita se si segue per bene la ricetta!
Se andiamo a prenderci la EN 60204-1 (che è pure valida in DE..) è previsto che un0involucro con apertura a chiave sia un mezzo sufficiente per la protezione contro i contatti diretti MA esplicita che è un metodo studiato appositamente per permettere a persone competenti di mettere le mani nel QE ma questa misura deve essere abbinata ad opportune protezioni IP 2X per l'interno del vano ed IP 1X per la porta. Queste protezione devono essere limitate per quelle parti accessibili che sono in tensione mentre un tecnico ripristina o regola o comunque smanetta dentro il QE per un valido motivo.
Quindi, la contestazione verso il tedesco potrebbe avere un senso ma noi, da qui, non posiamo proprio dirlo.
Mentre, per fare un discorso di ordine generale, credo che la scelta del metodo di segregazione delle parti attive sia un po' come la ricetta della torta di mele: tutti ne hanno una e la torta viene sempre squisita se si segue per bene la ricetta!
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