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GuidoB » 22 feb 2016, 14:12
I valori di varie resistenze sono anche riportati sul loro corpo per mezzo degli anelli colorati, quindi non è indispensabile staccarle.
Comunque, dando un'occhiata al circuito senza pretendere di capirlo tutto, risulta evidente che le "molle" sono resistenze di "sensing" della corrente.
Prima di tutto verificherei con un ohmmetro che le "molle" siano interrotte. Se non sono interrotte, il guasto è da un'altra parte, e anche sostituendole (cosa che andrebbe comunque fatta) il caricabatterie non funzionerebbe.
Se invece sono interrotte, proverei a misurare la resistenza di quello che resta. Dato il piccolo valore, o hai un milliommetro o usi un alimentatore, un'altra resistenza per fare un partitore e un voltmetro, e calcoli il rapporto delle cadute di tensione sulle due resistenze, che è pari al rapporto delle resistenze. Questo ti serve per avere un'idea di quanto più o meno deve essere la resistenza.
Poi sostituirei una molla con un tratto di filo recuperato dalla resistenza di un termoventilatore o phon o stufetta elettrica, e che abbia più o meno la stessa resistenza della molla. Metterei sotto carica una batteria e misurerei la corrente che passa, più la caduta di tensione sul lungo tratto di filo. Una volta in possesso di corrente, tensione e lunghezza del filo, farei i conti per sapere quanto filo ci vuole per far passare 2,5 A (corrente indicata sullo schema), e se devo mettere più pezzi di filo in parallelo per dissipare tutta la potenza richiesta.
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