uso da tempo il GPS, sia in auto che negli sport outdoor, sia con navigatori dedicati (es Garmin) che da qualche tempo tramite smartphone.
Ho ben presente la precisione limitata della localizzazione, visto che mi capita di rifare gli stessi percorsi e vederli tracciare dal GPS sfalsati anche di 20-30m.
ma ho sempre pensato che, analizzando i dati con un po' di "cervello", la velocità rilevata fosse molto precisa, perché l'errore di localizzazione non cambia in tempi brevi e altri motivi che vado a spiegare, e perché l'indicazione della velocità in auto mi è sempre sembrata molto stabile e affidabile.
Il dubbio nasce dal fatto che sugli sci registro velocità da paura, che mi dicono essere difficilmente raggiungibili senza attrezzatura e fisico da campioni (che NON ho).
In alcuni casi l'errore di calcolo è evidente, esempio una tratta a 150 tra due tratte a 80...e capitava soprattutto anni fa col vecchio Garmin.
Vi metto due esempi della sciata di venerdì, sperando nella spiegazione di qualcuno, in particolare

Primo esempio: velocità 104 km/h, valore abbastanza plausibile e confermato dai segmenti precedente e successivo
Secondo esempio: 130!
Valore che a detta di molti è impossibile, ma io vedo 3 punti allineati, equidistanziati, e quindi al limite potrei pensare a una velocità reale che è la media di quei 3 segmenti, intorno ai 115 km/h
Che ne pensate? Dov'è l'inghippo?