Ciao a tutti.
Ho un problemino che sono certo qualcuno di voi mi aiuterà a risolvere...
In un armadio ho, fra gli altri componenti, un C10 4p più diff. 30 mA (generale luci) da cui prelevo tre circuiti monofase, uno per fase, ciascuno per mezza blindo luce, e su ogni linea c'è un C10 1p. Siccome qualche interruttore, dopo qualche minuto, scattava, ho misurato le correnti su ogni fase (prima che scattassero) ottenendo: I1 = 10,2 A, I2 = 12,8 A, I3 = 14 A. Non pago ho pinzato anche le tre fasi insieme, ottenendo 8 A, il neutro comune ottenendo 7,8 A, ed infine le tre fasi più il neutro ottenendo 1,3 A. Premettendo che non so se sia attendibile una misura di più cavi con uno pinza base (non ce l'ho al momento con me, a richiesta posso fornire marca e modello), chiedo:
1) Perché la corrente trifase è 8 A?
2) Perché la corrente sul neutro è 7,8 A?
3) Dovendo sostituire i tre C10 con tre C16, è il caso che sostituisca anche il 4p generale (è un IC60N, mentre i tre derivati sono C40N, tutto SCHNEIDER)?
Come già detto è presente un differenziale, dal quale non scattando deduco di non avere dispersioni a terra.
Grazie a chi riesce a tirarmi fuori da questo cul de sac.
Ciao ciao.
misure di corrente e pinza
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Mike
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La misura anomala è quella relativa ai quattro conduttori pinzati insieme, che dovrebbe darti valore nullo. Essendo i carichi non equilibrati è normale quanto rilevi sul filo di neutro.
Non sono note le caratteristiche della pinza (TRMS ?) e nemmeno quelle dei circuiti luce, che potrebbero comunque introdurre una significativa componente armonica e falsare le letture in uno strumento RMS
Saluti
Non sono note le caratteristiche della pinza (TRMS ?) e nemmeno quelle dei circuiti luce, che potrebbero comunque introdurre una significativa componente armonica e falsare le letture in uno strumento RMS
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Ognuno sta solo sul cuor della terra
trafitto da un raggio di sole:
ed è subito sera
Salvatore Quasimodo
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Devi studiare i sistemi trifase in elettrotecnica.
A parte l'incertezza della misura, quella che chiami corrente trifase è la somma delle tre correnti di fase.
Sono vettori quindi hanno delle strane regole di composizione, non si fa la somma algebrica.
A parte l'incertezza della misura dovrebbe avere la stessa intensità che hai trovato al punto 1)
Sì, se non vuoi che scatti il generale.
Senza dispersioni il valore che misuri con i quattro conduttori nel toroide della pinza dovrebbe essere zero, mentre tu hai misurato 1,3 A. Quindi o il differenziale è guasto o la misura ha qualche problema.
Dovendo scommettere punterei sulla seconda ipotesi.
1) Perché la corrente trifase è 8 A?
A parte l'incertezza della misura, quella che chiami corrente trifase è la somma delle tre correnti di fase.
Sono vettori quindi hanno delle strane regole di composizione, non si fa la somma algebrica.
2) Perché la corrente sul neutro è 7,8 A?
A parte l'incertezza della misura dovrebbe avere la stessa intensità che hai trovato al punto 1)
3) Dovendo sostituire i tre C10 con tre C16, è il caso che sostituisca anche il 4p generale?
Sì, se non vuoi che scatti il generale.
è presente un differenziale dal quale non scattando deduco di non avere dispersioni a terra.
Senza dispersioni il valore che misuri con i quattro conduttori nel toroide della pinza dovrebbe essere zero, mentre tu hai misurato 1,3 A. Quindi o il differenziale è guasto o la misura ha qualche problema.
Dovendo scommettere punterei sulla seconda ipotesi.
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Intanto grazie delle risposte.
L'ho studiata l'elettrotecnica, ma a meccanica e qualche anno fa, sono un po' arrugginito col calcolo fasoriale...
La pinza è una HT 4006 abbinata al multimetro HT JUPITER; l'incertezza della pinza è +- (2,5%lettura + 0,5 A).
Essendo il quadro nuovo di pacca, suppongo il differenziale sia ok, ergo lo strumento sfarfalla.
L'ho studiata l'elettrotecnica, ma a meccanica e qualche anno fa, sono un po' arrugginito col calcolo fasoriale...
La pinza è una HT 4006 abbinata al multimetro HT JUPITER; l'incertezza della pinza è +- (2,5%lettura + 0,5 A).
Essendo il quadro nuovo di pacca, suppongo il differenziale sia ok, ergo lo strumento sfarfalla.
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frankzappa
35 3 - Messaggi: 35
- Iscritto il: 10 mag 2019, 18:20
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Prova a ripetere le misure.
La portata amperometrica impostata sulla pinza e sullo strumento erano le stesse?
Se nella misura sui 4 fili pinzati insieme riscontri ancora un valore diverso da 0, esegui la stessa misura sul PE.
Anche se improbabile, non si può escludere a priori che su un quadro di nuova installazione il differenziale per un motivo qualsiasi non funzioni.
Io comunque propendo per un errore sistematico nella misura. Anche se da qui fare ipotesi lascia il tempo che trova.
La portata amperometrica impostata sulla pinza e sullo strumento erano le stesse?
Se nella misura sui 4 fili pinzati insieme riscontri ancora un valore diverso da 0, esegui la stessa misura sul PE.
Anche se improbabile, non si può escludere a priori che su un quadro di nuova installazione il differenziale per un motivo qualsiasi non funzioni.
Io comunque propendo per un errore sistematico nella misura. Anche se da qui fare ipotesi lascia il tempo che trova.
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Io intanto verificherei con il pulsante di test che il differenziale funzioni.
Quando pinzi più conduttori assieme, cerca di farli stare per quanto possibile tutti assieme al centro del toroide, magari con una fascetta da elettricista temporaneamente.
Se la corrente I1+I2+I3 è così vicina al valore di neutro, mi pare strano quello che trovi unendo tutti e 4 i conduttori.
Quando pinzi più conduttori assieme, cerca di farli stare per quanto possibile tutti assieme al centro del toroide, magari con una fascetta da elettricista temporaneamente.
Se la corrente I1+I2+I3 è così vicina al valore di neutro, mi pare strano quello che trovi unendo tutti e 4 i conduttori.
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In settimana andrò in cantiere e farò tutte le prove del caso; in effetti fra i cavi pinzati alcuni erano a contatto col toroide, probabilmente è lì l'errore.
Grazie ancora a tutti, vi aggiorno.
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frankzappa
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- Iscritto il: 10 mag 2019, 18:20
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Per non falsare la misura il cavo o i cavi devono sempre trovarsi al centro del toroide. Nelle P.A. (nelle mie HT c'è) di solito sul toroide apribile ci sono due o più tacche la cui proiezione e intersezione indica proprio la posizione corretta di posizionamento durante la misura.
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Sono stato ieri in cantiere, e i valori letti sono 7,3 A sul neutro, 7,3 A sulle tre fasi pinzate insieme, e 0,2 A sulle tre fasi pinzate col neutro. Una domanda: posta comunqye l'incertezza dello strumento, è possibile che quei 0,2 A siano da attribuire ai ballast?
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frankzappa
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frankzappa ha scritto:7,3 A sul neutro, 7,3 A sulle tre fasi pinzate insieme
Così va meglio.
frankzappa ha scritto:0,2 A sulle tre fasi pinzate col neutro
Se fosse giusto interverrebbe il differenziale da 0,03 A
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