Buonasera a tutti,
mi sono imbattuto nel dimensionamento di una cabina MT/MT con trasformazione 20/8,4 kV.
In cabina sono presenti 4 trasformatori 20/8,4 kV che alimentano altrettanti motori in MT.
Premesso che l'estensione della linea in MT che parte da ogni trasformatore è lunga al massimo 60 m, quale dovrà essere lo stato del neutro? Isolato, franco a terra o a terra tramite resistenza?
Ho calcolato la capacità del circuito che risulta bassissima circa 0.03 μF e di conseguenza reattanze elevatissime.
Credo di dover considerare un neutro isolato o francamente a terra.
Sapreste consigliarmi?
Grazie a tutti.
Stato del neutro in distribuzione utente MT
Moderatori: sebago,
Mike,
MASSIMO-G,
lillo
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Ciao
In un corso universitario ci dissero che per la rete MT industriale si usa quasi sempre il neutro messo a terra tramite resistenza.
Il valore della resistenza dipende dalle protezioni.
- Atterramento con bassa resistenza (poco più di 10 Ohm): se voglio distaccare la rete subito o quasi subito dopo un corto circuito monofase;
- Atterramento con elevata resistenza (circa 2000 Ohm): se voglio il servizio operante anche con un guasto monofase;
- Atterramento con bassa/media resistenza: se il guasto è sul carico, le protezioni staccano solo il carico. Se è su un tronco, in serie alla resistenza di atterramento già presente, ne viene messa una seconda in serie, formando una totale di 700 Ohm, per continuare il servizio.
Oppure si può usare anche la bobina di Petersen.
In un corso universitario ci dissero che per la rete MT industriale si usa quasi sempre il neutro messo a terra tramite resistenza.
Il valore della resistenza dipende dalle protezioni.
- Atterramento con bassa resistenza (poco più di 10 Ohm): se voglio distaccare la rete subito o quasi subito dopo un corto circuito monofase;
- Atterramento con elevata resistenza (circa 2000 Ohm): se voglio il servizio operante anche con un guasto monofase;
- Atterramento con bassa/media resistenza: se il guasto è sul carico, le protezioni staccano solo il carico. Se è su un tronco, in serie alla resistenza di atterramento già presente, ne viene messa una seconda in serie, formando una totale di 700 Ohm, per continuare il servizio.
Oppure si può usare anche la bobina di Petersen.
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Grazie RLC.
Potresti suggerirmi qualche testo per approfondire?
Potresti suggerirmi qualche testo per approfondire?
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Grazie Marco76. AL paragrafo 2.3 ho trovato qualcosa.
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