Ciao a tutti,
vi chiedo delucidazioni sia legislative che normative riguardo linee di ricarica individuali in condominio.
Io anni fa avevo "tirato" una linea individuale dal mio contatore al mio box auto sfruttando quello che se ricordo bene si chiamava "decreto Monti".
Prevedeva una semplice comunicazione al condominio, e se il condominio non provvedeva entro 3 mesi a realizzare una infrastruttura condominiale si poteva procedere.
Ora un collega mi chiede informazioni su un caso un po' più complesso: vorrebbe tirare una linea personale in un condominio nel quale NON ha l'appartamento.
Quindi in pratica chiede riferimenti normativi per capire se e quali autorizzazioni deve dare il condominio, e chiede anche se potrebbe usare strutture condominiali, per esempio tirare i cavi in canalina condominiale (anche per non dover bucare solette) e se potrebbe mettere un suo contatore nel locale contatori condominiali, collegandolo direttamente alla linea in ingresso che non sa se è monofase o trifase)
Qualche esperto di impianti e normative può rispondere? O fornire qualche link se se ne è già parlato...
Grazie!
Linea di ricarica individuale in condominio
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Cosa ha a che fare questa persona con il condominio?
Se non ha l'appartamento avrà almeno il box, quindi è un condòmino a tutti gli effetti.
Non vedo impedimenti a farsi mettere un contatore individuale.
Per gli aspetti più realizzativi, in ogni caso dovrà rivolgersi a un installatore abilitato che valuterà il da farsi.
Se non ha l'appartamento avrà almeno il box, quindi è un condòmino a tutti gli effetti.
Non vedo impedimenti a farsi mettere un contatore individuale.
Per gli aspetti più realizzativi, in ogni caso dovrà rivolgersi a un installatore abilitato che valuterà il da farsi.
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