La curiosità di
abusivo (oltre alla mia), mi ha convinto ad effettuare un altro test per verificare il rumore percepibile alimentando un amplificatore audio.
Ovviamente sono a conoscenza della possibilità che gli alimentatori switching possano generare rumore ma bisogna intendersi se con questo termine si intende rumore misurato o rumore percepito. Se il rumore lo rileva soltanto l’oscilloscopio ma l’utente non lo avverte, come consideriamo il dispositivo?
Ma andiamo oltre.
Non avendo grandi disponibilità di attrezzatura in grado di funzionare a 12V., ho dovuto obbligatoriamente optare per due casse stereo amplificate che non sono niente di eccezionale, una decina di Watt l’una, ma funzionano, oltre che con la loro alimentazione interna dalla rete, anche con un’alimentazione da 12V esterna, grazie al apposito connettore.
Per forza di cose il test è stato eseguito in un modo un po’ poco professionale, improvvisato, con collegamenti volanti e piuttosto lunghi, e il pilotaggio delle casse amplificate l’ho eseguito con il mio smartphone.
Quel che posso dire è che alimentando le casse con l’alimentatore incorporato o con l’alimentatore in esame non ho notato alcuna differenza sia a potenza minima che a potenza massima. Oltretutto ho anche scollegato il cavetto di pilotaggio ed ho alzato il volume al massimo e garantisco che anche in quel caso non ho percepito differenza di rumore di fondo tra l’alimentazione incorporata e quella volante collegata al alimentatore switching, anche in assoluto silenzio ambientale.
Cosa posso aggiungere d’altro? Non saprei, ma i fatti riscontrati sono quelli indicati. Del resto anche il mio computer ha un audio eccellente e non soltanto quando è collegato alla rete a 230V ma anche quando lo alimento con il gruppo di continuità, anch'esso switching. Uno switching che alimenta uno switching ma il rumore non c’è, e non vedo per quale motivo dovrebbe per forza esserci. Tra tutti i computer che ho posseduto non ne ho mai trovato uno che avesse l’audio rumoroso, neppure con i primi IBM AT 286, figuriamoci con quelli contemporanei.
Quello che non ho pensato di testare è l’amplificatore collegato in parallelo al carico da 1.000 Watt, determinato dalle 10 lampadine da 100 Watt l’una per automobile. Adesso ho già messo via tutto e non mi metterò a recuperare e riallacciare l’insieme, anche perché bisognerebbe valutare a priori se, collegando al alimentatore un carico così imponente, ma non certo usuale per l’audio, il test sarebbe poi così significativo anche nel (eventuale) caso in cui venisse generato un po’ di rumore.
Detto ciò, non va dimenticato che qualora servissero un centinaio di ampere, ci sono anche quelli…