un lavoro del genere e'totalmente contrario alle norme di legge e del buonsenso.
andrebbe rifatto da persona esperta poi se ne puo' riparlare
TANTO PER COMINCIARE il magnetotermico DEVE avere potere di interruzione di 6Ka.hanno usato un magnetotermico che andava bene in quadri secondari come generale sottocontatore.
a questo punto : o ascolti i consigli che come vedi sono molto simili (altro che strafalcioni) O e ripeto O, non mettevi a piangere quando dovrete chiamare i vigili del fuoco.
se invece vuoi credere ai vari forum in cui ognuno dice cio' che crede senza sapere cio' che dice ....
E' solo una scelta tua.
Differenziale scatta
Moderatori: sebago,
Mike,
MASSIMO-G,
lillo
24 messaggi
• Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
0
voti
ok, se ho ben capito bisogna prima sostituire il magnetotermico bticino FC881C16 per una necessaria questione di sicurezza, poi si può attenzionare il problema dell'interruzione di corrente, giusto? immagino bisogna sostituirlo con uno di questi che sono a 6000A, ma quale?
ci tengo a precisare che non ho "ascoltato" alcun consiglio da altri forum, il mio intervento precedente in risposta a @lillo voleva solo essere scanzonato e non tendenzioso né allusivo.
ci tengo a precisare che non ho "ascoltato" alcun consiglio da altri forum, il mio intervento precedente in risposta a @lillo voleva solo essere scanzonato e non tendenzioso né allusivo.
0
voti
Jim80 ha scritto:ok, se ho ben capito bisogna prima sostituire il magnetotermico bticino FC881C16 per una necessaria questione di sicurezza
Non vedo la necessità di sostituire l'interruttore, specie prima di aver capito quale sia la sua funzione.
1
voti
Secondo me non ti devi fossilizzare solo su uno specifico aspetto. Il problema non è tanto quello di cambiare l'interruttore da 4,5 kA (la norma CEI 0-21 prevede l'installazione della tipologia 6 kA solo per le nuove connessioni, ossia per i nuovi impianti oppure per quelli soggetti a ristrutturazione), bensì rendersi conto che le modifiche di cui sembra aver bisogno l'impianto elettrico devono essere necessariamente eseguite da un operatore abilitato, che solo dopo una verifica sul posto può determinare:
- la causa delle interruzioni dell'alimentazione;
- il rimedio più adatto per risolvere lo specifico problema;
- i lavori necessari per mettere in sicurezza tutto l'impianto.
- l'elettricista, se si tratta solo di eseguire controlli e sostituire dispositivi guasti con altri che abbiano le medesime caratteristiche di quelli montati in origine;
- una ditta abilitata a rilasciare il Certificato di Conformità dei lavori, se vengono effettuate modifiche all'impianto.
Big fan of ⋮ƎlectroYou
24 messaggi
• Pagina 3 di 3 • 1, 2, 3
Torna a Impianti, sicurezza e quadristica
Chi c’è in linea
Visitano il forum: Nessuno e 26 ospiti