
Come è possibile rilevare dalle immagini, il led si accende a 0,25V ma una volta innescata l’accensione è possibile ridurre la tensione fino a 0,10V. Da una delle immagini del multimetro si rileva una tensione minima è di 0,12V ma soltanto perché non ho voluto perder tempo a centrare gli 0,10V, in quanto, essendo un valore di soglia minima, basta spostare la manopola dei volt di un niente e il led si spegne. Poi voglio evidenziare la posizione della torcia relativa alla misurazione degli 0,25V. Se avessi puntato la torcia verso la fotocamera non si sarebbe visto più niente a causa della sovraesposizione per eccesso di luminosità. Questo con un’alimentazione da 0,25V, non è difficile immaginare l’intensità luminosa del led se alimentato con la tensione di piena carica di 2 batterie Ni-Mh in serie (2,6V.).
Pubblico anche “l’esploso” della torcia, ridotta in pezzi per dimostrare che non si evidenzia nessun survoltore, anche perché, se ci fosse, bisognerebbe chiedersi che fine farebbe il led una volta alimentato con la tensione della sua batteria al litio a piena carica (4,2V-1A).
Ovviamente non nascondo un certo stupore per l’incredibile funzionamento del led a quelle tensioni così ridotte ma così è, anche se non lo so spiegare la realtà non cambia. Posso soltanto chiedere a qualche amico del Forum se conosce la spiegazione del fenomeno, di più non saprei cosa dire.
Quel che è certo è che queste torcette funzionano meglio con le Ni-Mh rispetto alle litio. Si dimezza quasi la tensione, si dimezza la corrente, le batterie durano il doppio e la luminosità si riduce in modo quasi impercettibile.
A mio giudizio, queste torce sono l’ideale per essere installate su una bicicletta, con un intervento tecnico molto semplice, con un costo contenuto a fronte della comodità, sicurezza, resa luminosa e durata delle batterie.