Salve a tutti, sono un po' arrugginito...chi mi può aiutare a risolvere questo esercizio?
4: Una capacità è in serie ad una impedenza ohmico induttiva il cui argomento è 30° ed il cui modulo è pari al doppio della reattanza della capacità. Indicate con UC ed UZ le tensioni ai capi della capacità e dell'impedenza, la tensione U ai capi della serie vale:
2UC è la risposta....ma a me torna diverso Grazie
Soluzione esercizio test-2
Moderatori: g.schgor,
IsidoroKZ,
EdmondDantes
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In quel caso l'impedenza sarà anche il doppio della reattanza induttiva che, di conseguenza, andrà a "compensare" la reattanza capacitiva, ne segue che ... hai ragione. 

"Il circuito ha sempre ragione" (Luigi Malesani)
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Una capacità è in serie ad una impedenza ohmico induttiva il cui argomento è 30° ed il cui modulo è pari al doppio della reattanza della capacità. Indicate con UC ed UZ le tensioni ai capi della capacità e dell'impedenza, la tensione U ai capi della serie vale:
Ho ragionato: 0,866 x 2 = 1,732; 0,5 x 2 = 1; 1 - 1 = 0
Hai ragione
Ho ragionato: 0,866 x 2 = 1,732; 0,5 x 2 = 1; 1 - 1 = 0
Hai ragione
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Grazie admin,
graficamente è ancora più chiaro, grazie per il prezioso supporto!
graficamente è ancora più chiaro, grazie per il prezioso supporto!
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Dall'esercizio, dopo quasi dieci lustri ho imparato qualcosa di nuovo.
Non avevo mai fatto caso che il coseno di 30 gradi fosse la metà della radice quadrata di tre!
Ora Ci ho ragionato:
30 gradi >> 60 gradi >> triangolo equilatero >> il seno di 30 è mezzo lato = 0,5,
Pitagora del triangolo rettangolo >> coseno metà della radice quadrata di tre.
A mente ho sempre memorizzato un 0,866. Poi l'ho sempre verificato con la calcolatrice.
E' anche un aspetto di atteggiamento mentale, per lavoro ho svolto calcoli, che devono portare a numeri, sempre approssimati e con una loro tolleranza implicita.
L'eletrotecnica/elettronica analogica sono tecniche approssimate, di solito, con una tolleranza del percento.
I valori segnati da uno strumento di misura hanno una tolleranza.
Le moltiplicazioni (esegute allora con il regolo) sono approssimate.
I componenti disponibili hanno tolleranze e sono disponibili preferibilmente con valori normalizzati.
Gli esercizi didattici approssimano la realtà, non la rappresentano, la abbelliscono semplificandola, sono una spece di metaelettrotecnica.
Avete mai letto di una specifica di un amplificatore che prescrive un guadagno di radice di tre ?
Gli studenti, riescono a risolvere esercizi semplici, poi quando devono fare calcoli veri, incontrano difficoltà.


Non avevo mai fatto caso che il coseno di 30 gradi fosse la metà della radice quadrata di tre!
Ora Ci ho ragionato:
30 gradi >> 60 gradi >> triangolo equilatero >> il seno di 30 è mezzo lato = 0,5,
Pitagora del triangolo rettangolo >> coseno metà della radice quadrata di tre.
A mente ho sempre memorizzato un 0,866. Poi l'ho sempre verificato con la calcolatrice.
E' anche un aspetto di atteggiamento mentale, per lavoro ho svolto calcoli, che devono portare a numeri, sempre approssimati e con una loro tolleranza implicita.
L'eletrotecnica/elettronica analogica sono tecniche approssimate, di solito, con una tolleranza del percento.
I valori segnati da uno strumento di misura hanno una tolleranza.
Le moltiplicazioni (esegute allora con il regolo) sono approssimate.
I componenti disponibili hanno tolleranze e sono disponibili preferibilmente con valori normalizzati.
Gli esercizi didattici approssimano la realtà, non la rappresentano, la abbelliscono semplificandola, sono una spece di metaelettrotecnica.
Avete mai letto di una specifica di un amplificatore che prescrive un guadagno di radice di tre ?
Gli studenti, riescono a risolvere esercizi semplici, poi quando devono fare calcoli veri, incontrano difficoltà.

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