Ho riletto rapidamente i più di 100 messaggi della discussione.
E' iniziata avente come obiettivo dimensionare i valori di L e C del filtraggio della tensione applicata alle celle di Peltier.
Si è trovato che, per la frequenza di commutazione del PWM di 500 Hz, il valore di induttanza sarebbe stata troppo elevata per un induttore facilmente rintracciabile.
Occorre aumentare la frequenza del PWM ad almeno 3 kHz.
Si è passati al progetto di un circuito che trasformasse un PWM a 500 Hz a uno ad almeno 3 kHz.
Si pensato a un circuito analogico con un generatore di onda triangolare e un comparatore.
Il circuito è stato prima simulato, poi montato su un breadboard, visualizzando le tensioni con un oscilloscopio.
Purtroppo, la collaborazione via forum mostra i suoi limiti: è più lenta di una di persona, è lento e difficoltoso scambiare tutte le informazioni necessarie, nascono incomprensioni.
Si è reputato comodo, sviluppare un traslatore di livello del segnale a onda triangolare;
quello a transistor sviluppato, pur funzionante assorbe molta corrente e pareva brutto.
Quello ad operazionale, che sembrava banale da realizzare, non ha funzionato.
Poi, si è pensato di passare da MOS canale N a un canale P,
si è discusso sulla necessitaà di misurare la tensione applicata e corrente assorbita, anche se
a parità di carico, di tensione di alimentazione e di PWM impostato i valori di corrente e tensione
possono venire calcolati in modo semplice e sicuro.
