Avendo bisogno di un monostabile retriggerabile, ho pensato subito allo schema classico
Tuttavia in questo sito è presente una variante che collega la resistenza dei pin 6/7 al pin 3 anziché a VCC. Che differenza c'è con lo schema classico?
Monostabile retriggerabile
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BrunoValente
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Il 555 è bello, flessibile & c ma a volte ritengo venga "usato a prescindere".
74(HC/HCT)123 Dual retriggerable monostable multivibrator with reset:
DC triggered from active HIGH or active LOW inputs
Retriggerable for very long pulses up to 100% duty factor
Direct reset terminates output pulse
Schmitt-trigger action on all inputs except for the reset input
e aggiungo
Uscita normale e negata
Due componenti: un condensatore e una resistenza
...
74(HC/HCT)123 Dual retriggerable monostable multivibrator with reset:
DC triggered from active HIGH or active LOW inputs
Retriggerable for very long pulses up to 100% duty factor
Direct reset terminates output pulse
Schmitt-trigger action on all inputs except for the reset input
e aggiungo
Uscita normale e negata
Due componenti: un condensatore e una resistenza
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Mono ha scritto:..Tuttavia in questo sito è presente una variante che collega la resistenza dei pin 6/7 al pin 3 anziché a VCC. Che differenza c'è con lo schema classico?
Direi sostanzialmente nessuna perché in entrambi gli schemi la carica e la scarica del condensatore collegato ai pin 6 e 7 avvengono sostanzialmente nello stesso modo.
La carica avviene attraverso il resistore collegato da un lato ai pin 6 e 7 e dall'altro al positivo di alimentazione: nel primo schema è collegato direttamente al positivo di alimentazione mentre nel secondo schema è collegato al pin 3 ma durante la carica del condensatore la tensione del pin 3 è pari a quella di alimentazione, quindi l'effetto sul processo di carica è lo stesso.
Anche la scarica del condensatore avviene nello stesso modo in entrambi gli schemi dove il transistor interno collegato tra il pin 7 e il meno di alimentazione drena la corrente di scarica verso il meno di alimentazione.
L'unica differenza è che nel primo schema nel transistor, oltre alla corrente di scarica, circola anche quella proveniente dal resistore collegato al positivo di alimentazione, mentre nel secondo, essendo il resistore collegato al pin 3 che durante la scarica va a 0V, quella corrente è nulla.
In sostanza collegare il resistore all'uscita pin 3 anziché al positivo di alimentazione alleggerisce leggermente le fatiche del transistor interno durante la scarica ma è poca cosa perché durante la scarica la corrente proveniente dal resistore è piccola rispetto alla corrente di scarica.
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BrunoValente
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