Come ti hanno detto in molti, anche io ti suggerisco di orientarti su prodotti ad alto valore aggiunto.
Diversi miei amici e conoscenti del paese hanno iniziato da anni a piantare dei cultivar più desiderabili, per esoticità o per tradizione; praticamente tutti si sono spostati sull'agricoltura biologica e sulla vendita tramite canali digitali.
comprereste il mio riso?
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Io proverei a contattare qualche GAS (Gruppo di Acquisto Solidale). Sono gruppi di consumatori che si associano, acquistano in quantità dai produttori e poi distribuiscono i prodotti tra di loro.
Qui per esempio ci sono i link ad alcuni GAS vicini a Milano.
Qui per esempio ci sono i link ad alcuni GAS vicini a Milano.
Big fan of ⋮ƎlectroYou!
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Mio figlio faceva l'idraulico, mia cognata che e tedesca ha comprato una fattoria in Toscana e gli ha proposto di lavorare come socio nella sua fattoria,Mio figlio ha subito accettato, 500 piante di olivoe 2000 piante di uva, se non gli davo una manoio a potarle stava ancora la, perché dico questo, perché non avendo un locale adibito per l'imbottigliamento siamo stati costretti a rivolgerci a terzi, conseguenza una bottiglia di mezzo litro, un euro per la bottiglia, circa un euro per l'etichetta un euro per l'imbottigliamento e 150 euro per la certificazione dell'etichetta, alla fine solo la bottiglia e costata quasi 5 euro, e se volevamo fare l'olio biologico dovevamo pagare sulla bottiglia un altro euro alla burograzia. Hai pensato a tutto questo raggiro, io quest'anno sono invecchiato di 10 anni pensando a mio figlio che e più il tempo che perde nei meandri burocratici che nel lavoro dei campi. Oggi conviene non fare nulla perché solo così i condor non ti si mangiano.
N.B. il nostro olio e biologico perché non è trattato con nessun prodotto, se però vuoi scriverci sopra biologico.... un fiorino

N.B. il nostro olio e biologico perché non è trattato con nessun prodotto, se però vuoi scriverci sopra biologico.... un fiorino




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elektronik
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claudiocedrone ha scritto:A mio parere no, l'unica per spuntarla sarebbe puntare sul biologico ma se il tuo riso è irrorato, automaticamente non c'è trippa per gatti.
elektronik ha scritto:N.B. il nostro olio e biologico perché non è trattato con nessun prodotto, se però vuoi scriverci sopra biologico.... un fiorino![]()
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Biologico non vuol dire non irrorato automaticamente o non trattato. Poi che voi non lo facciate è un altro discorso

http://bressanini-lescienze.blogautore. ... biologico/
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Ma la vera domanda: che varietà è
?

"640K ought to be enough for anybody" Bill Gates (?) 1981
Qualcosa non ha funzionato...
Lo sapete che l'arroganza in informatica si misura in nanodijkstra?
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fairyvilje
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drGremi ha scritto: Biologico non vuol dire non irrorato automaticamente o non trattato. Poi che voi non lo facciate è un altro discorso![]()
Se lavoriamo la terra e scontato che sappiamo che ci sono prodotti accettati nella cultura biologica, ricordati però che tra questi ci sono prodotti rameici che sono veleni pure quelli, noi non li adoperiamo sugli ulivi, quindi il nostro olio e più biologico del biologico ma se non paghi un euro a bottiglia, non puoi declararlo biologico, quindi per entrare nel biologico bisogna pagare, ed e questo che trovo vomitevole.
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elektronik
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Più che la vendita al dettaglio, potrebbe essere conveniente la vendita a ristoranti o altre aziende locali che potrebbero acquistare riso in quantità rilevanti e che possono apprezzare il prodotto di qualità locale a chilometro zero.
Le persone sagge parlano perché hanno qualcosa da dire.
Le persone sciocche perché hanno da dire qualcosa.
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SediciAmpere
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Concordo con Guido , credo la via migliore sia sondare i vari GAS locali e i negozi per vegani/vegetariani/salutisti ecc
Ma un aspetto non va sottovalutato, la normativa e i controlli necessari. Magari non è difficile, ma mi immagino cosa potrebbe succedere se nel riso dovessero svilupparsi (sparo a caso) delle muffe tossiche
Ma un aspetto non va sottovalutato, la normativa e i controlli necessari. Magari non è difficile, ma mi immagino cosa potrebbe succedere se nel riso dovessero svilupparsi (sparo a caso) delle muffe tossiche
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Io cercherei di proporre un prodotto lavorato in un mercato a valore aggiunto, anche se magari un po' più complicato.
Se in azienda NON avete per niente grano, potresti puntare a prodotti dal riso per i Celiaci.
Probabilmente se fate subito una filiera integrata, partite avvantaggiati.
Se in azienda NON avete per niente grano, potresti puntare a prodotti dal riso per i Celiaci.
Probabilmente se fate subito una filiera integrata, partite avvantaggiati.
Altrove. .Volutamente Anonimo
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elektronik ha scritto:ci sono prodotti rameici che sono veleni pure quelli, noi non li adoperiamo sugli ulivi
Mai sentito di olivi coltivati senza neanche il ramato o la poltiglia bordolese

Già senza il dimetoato la produttività (e la qualità) sono nettamente diminuite.
elektronik ha scritto:e non paghi un euro a bottiglia, non puoi declararlo biologico
Molti amici lavorano nel biologico: pagano una quota annua (nell'ordine di grandezza del migliaio di euro) per il rinnovo della certificazione, non una quota proporzionale alla produzione di olio.
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